Cultura

L’attività dell’ufficio mira a sostenere lo sviluppo di un sistema culturale fondato sulle sinergie tra enti, istituti, associazioni e circoli, volto a favorire la produzione della cultura, la promozione di eventi, la valorizzazione dei beni culturali. Le attività culturali, inoltre, sono promosse mediante la concessione del patrocinio dell'Amministrazione comunale, coadiuvata dall’offerta di strumenti di formazione e approfondimento culturale nonché la promozione di corsi, anche per il tramite della Biblioteca comunale. Per quanto riguarda la programmazione culturale annuale, accanto ai tradizionali appuntamenti con Roncadellestate, la rassegna di teatro dialettale e le iniziative nell’ambito delle festività natalizie, si organizzano cicli di proiezioni di opere cinematografiche e si promuovono mostre di artisti locali. Alle iniziative suddette si sommano le proposte delle varie associazioni culturali presenti sul territorio, nei confronti delle quali il Comune svolge un ruolo di coordinamento e promozione, anche con erogazione di contributi a sostegno dell'attività svolte dalle stesse.

 

Per informazioni sull'ufficio ed orari di apertura, clicca qui sotto:

Cultura e Sport



RASSEGNA UN LIBRO PER PIACERE - PROMEMORIA
Ufficio: Cultura e Sport

RASSEGNA LETTERARIA 2023

 

Si ricorda alla cittadinanza della rassegna letteraria "Un libro, per piacere!", promossa dal sistema bibliotecario Sud-Ovest Bresciano.

 

Mercoledì 18 ottobre 2023, ore 21, nell'Auditorium Scuole Medie di via Togliatti 1/B, incontro dal titolo "Brescia Adagio", ospite speciale Daniela Squassina.

 

Un appuntamento imperdibile.. vi aspettiamo numerosi!

 

A seguire i link per la pagina social e del sito delle notizie :

 

- https://www.facebook.com/unlibroxpiacere

 

- https://brescia.cosedafare.net/eventi/spettacoli/lettura/brescia-adagio-lettura-concerto-citta--38024.html?fbclid=IwAR3FMA4DSFaj1lD050D3su1K8B9Jg9imIZafUuch5O8o9LDQuT67n037K7s

 

Per maggiori informazioni consultare l'allegato.

 

Ufficio: Cultura e Sport

 

Cos'è: 

 

Il Comune può decidere di erogare contributi economici o altre forme di sostegno economico-finanziario a istituzioni, associazioni riconosciute e non, fondazioni, comitati aventi sede od operanti nel territorio del Comune per lo svolgimento di attività e/o l’organizzazione di iniziative nel campo culturale, celebrativo, sportivo e/o ricreativo in cui il fine di pubblico interesse sia prevalente su quello privato o di solo lucro. Inoltre potrà, a sua discrezione e con autorizzazione speciale, concedere contributi, sovvenzioni o vantaggi economici anche a soggetti non aventi sede e non operanti sul territorio comunale, quando si tratti d’iniziative particolarmente meritevoli e/o atte a promuovere l’immagine o lo sviluppo culturale del Comune di Roncadelle.

Ai soggetti privati che assicurano lo svolgimento di servizi e di attività in campo culturale nel pubblico interesse può essere erogato un contributo annuale, anche sotto forma di messa a disposizione gratuita od agevolata di strutture ed impianti comunali o di fornitura di servizi.  Possono essere concessi contributi al funzionamento di associazioni che promuovono la pratica delle attività sportive a livello dilettantistico. Mediante specifiche convenzioni possono essere altresì previste forme agevolate di utilizzo degli impianti sportivi comunali oppure la concessione della gestione diretta degli stessi.Possono essere concessi contributi di funzionamento a favore delle associazioni di volontariato che prestino il proprio servizio al Comune, in base a convenzioni con le stesse stipulate.

 

Documentazione necessaria per presentare l’istanza:

Modulo di domanda

Allegati: documento d’identità;

copia dell'atto costitutivo o dello Statuto dell’Associazione / Società / Ente o quant’altro necessario per l’identificazione del soggetto richiedente (in caso di prima richiesta),

relazione;

dichiarazione ai fini fiscali in caso di richiesta di contributo

 

Iter del procedimento: 

Per richiedere il contributo economico del Comune è necessario compilare apposita richiesta almeno 20 giorni prima dello svolgimento dell'iniziativa e/o manifestazione.

 

Tempo di conclusione del procedimento: entro 30 giorni.

 

Per i contributi erogati, l’Amministrazione può richiedere, a fini di controllo, un rendiconto dal quale risultino con chiarezza le entrate comunque acquisite e le spese sostenute, nonché una relazione sull'attività svolta nell'anno precedente con particolare riguardo all'utilizzazione del beneficio assegnato. La mancata presentazione d’idonea documentazione nel termine prescritto e senza giustificato motivo in caso di verifica da parte dell'Amministrazione o l'utilizzo del contributo per finalità diverse da quelle per le quali è stato erogato comporta la revoca ed il recupero dello stesso, oltre all'impossibilità di accedere a vantaggi economici per i tre anni successivi.

 

Pagamenti: 

Il procedimento è esente da pagamenti.

 

Dove si presenta: 

Telematica, utilizzando il portale del Comune

Cartacea, consegnando il modulo compilato all'Ufficio Protocollo

 

Contenuto aggiornato all'11/02/2020

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE 2020 - AVVISO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
Ufficio: Segreteria

Si informa che entro la fine di novembre verrà pubblicato da parte del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Universale il bando di Servizio Civile 2020.


Sono ammessi a svolgere il servizio civile universale, su base volontaria, senza distinzioni di sesso, i cittadini italiani, i cittadini di Paesi appartenenti all'Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età e che non abbiano già svolto o stiano svolgendo il Servizio Civile Nazionale.

 

Il Comune di Roncadelle ha a disposizione n. 1 posto nell’area d’intervento dedicata al “PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO E CULTURALE”  presso la Biblioteca comunale di Via Roma.

 

I giovani che intendono presentare domanda di partecipazione al nostro progetto possono inviare la propria manifestazione d'interesse ad Anci Lombardia per essere avvisati della pubblicazione del bando, cliccando qui!

 

L’invio della manifestazione d'interesse ad Anci NON costituisce domanda di partecipazione, ma consente di ricevere informazioni sulla pubblicazione del bando.
 

N.B. I candidati interessati a presentare on line sul sito del Dipartimento la domanda di partecipazione al servizio civile dovranno essere in possesso, al momento dell'uscita del bando, previsto per fine novembre 2020, di SPID (Sistema Pubblico di Idenità Digitale). 

Per maggiori informazioni consultare il seguente link: https://www.spid.gov.it/richiedi-spid

Ufficio: Cultura e Sport

Cos'è

Il patrocinio è un riconoscimento simbolico con il quale si offre il proprio supporto a un'iniziativa culturale, scientifica, sportiva o di qualunque altro settore. Quando si ottiene un patrocinio, è obbligatorio inserire lo stemma dell'ente su tutte le comunicazioni dell'iniziativa patrocinata. 

 

Concessione di patrocinio:

 

Il modello 1 deve essere compilato per chiedere la concessione del patrocinio comunale per attività sportive, culturali e ricreative. 

 

Documentazione necessaria per presentare l’istanza:

Modulo di domanda di concessione di patrocinio

Allegati: documento d’dentità e relazione

 

Iter del procedimento: 

Per richiedere il patrocinio del Comune è necessario compilare apposita richiesta almeno 30 giorni prima dello svolgimento dell'iniziativa.

Tempo di conclusione del procedimento: entro 30 giorni.

 

Pagamenti: 

Il procedimento è esente da pagamenti.

 

Dove si presenta: 

Telematica, utilizzando il portale del Comune

Cartacea, consegnando i moduli compilati all'Ufficio Protocollo

 

Contenuto aggiornato allo 28/02/2020

BANDO DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE 2021 - PROROGA SCADENZA DOMANDE 10/2/2022
Ufficio: Segreteria

Si informa che il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile ha prorogato la scadenza del Bando 2021 che è stato aperto il 14 dicembre 2021.


Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo: https://domandaonline.serviziocivile.it

 

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on line sopra descritta entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 10 febbraio 2022. Oltre tale termine il sistema non consentirà la presentazione delle domande. Le domande trasmesse con modalità diverse non saranno prese in considerazione. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto e per un’unica sede.
 

 

 

Il Comune di Roncadelle ha a disposizione n. 1 posto nel programma: "SCOPRIRE E PROMUOVERE LA CULTURA NEI COMUNI DELLA LOMBARDIA", presso la Biblioteca comunale di Via Roma.

Titolo del progetto: LIBRI A MERENDA IN PROVINCIA DI BRESCIA.

 

Sono ammessi a svolgere il servizio civile universale, su base volontaria, senza distinzioni di sesso, i cittadini italiani, i cittadini di Paesi appartenenti all'Unione Europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, che non abbiano riportato condanne penali e che non abbiano già svolto o stiano svolgendo il Servizio Civile Nazionale.

 

Tutti gli operatori volontari dovranno svolgere servizio 5 o 6 giorni a settimana, con una media di 25 ore settimanali.

Il progetto prevede la Certificazione delle competenze professionali ai sensi del DLGS n.13/2013, la certificazione sarà rilasciata da AnciLab s.r.l. che è soggetto titolato. Le competenze professionali che potranno essere acquisite e quindi certificate sono pertinenti al settore progettuale e alle attività svolte dagli operatori volontari.

 

 

 

N.B.: L’accesso alla piattaforma per i cittadini italiani residenti in Italia o all’estero deve avvenire esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. I cittadini appartenenti ad altri Paesi dell’Unione Europea o extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia potranno accedere alla piattaforma attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento.


Per maggiori informazioni sul bando, consultare il seguente link: https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/leggi-il-bando/

 

 

 

GIORNATE DELLA SOCIETA' CIVILE 2021
Ufficio: Cultura e Sport

Dopo lo scoppio della pandemia COVID-19, il 2020 si è rivelato un test di resistenza per i diritti umani e sociali, i valori democratici, lo Stato di diritto e la resilienza economica nell'UE.


Durante la navigazione in acque tempestose, la società civile organizzata svolge un ruolo chiave nell'affrontare le innumerevoli sfide legate alla pandemia a livello europeo, nazionale, regionale e locale.
Tutti i cittadini devono essere coinvolti nell'attuale processo di ripresa e ricostruzione e nella prossima Conferenza sul futuro dell'Europa, in modo da garantire che nessuno venga lasciato indietro nel nostro cammino verso un'Europa sostenibile nel 2030 e oltre.

In questo contesto, il CESE 2021 completamente virtuale, Le Giornate della società civile vogliono essere un forum pubblico che riunisce i cittadini europei, le organizzazioni della società civile e le istituzioni europee per un dibattito sulle componenti essenziali di una ripresa sostenibile per il futuro dei cittadini europei. Pur soddisfacendo le elevate aspettative dei suoi cittadini, l'Europa deve garantire che le transizioni ecologiche e digitali siano basate sui valori di solidarietà e diritti umani, giustizia sociale, uguaglianza e istruzione, cultura, migrazione, democrazia, partecipazione e imprenditorialità.

Al fine di ritagliarsi alcuni percorsi lungo i quali potrebbero emergere possibili risposte, i membri della società civile del Gruppo di collegamento offriranno otto workshop interattivi su argomenti chiave quali:


• Democrazia sostenibile multilivello in Europa;
• Economia sociale e imprenditoria giovanile per una ripresa sostenibile;
• Il ruolo dell'istruzione e della cultura nella ripresa sostenibile per l'Europa;
• Il futuro del lavoro nell'economia del benessere;
• Attivismo giovanile, cambiamento sistemico e ripresa in Europa;
• Un Green Deal sociale per una ripresa sostenibile;
• Il ruolo dei principali gruppi della società civile nell'ondata di rinnovamento;
• Il ruolo e il valore economico dei volontari nel cammino verso la ripresa e oltre.

 

Maggiori informazioni sul programma sono presenti nel sito: https://www.eesc.europa.eu

Informativa Cimice dell’Olmo

 

Negli ultimi anni, durante i mesi estivi, la “cimice dell’olmo” (Arocatus melanocephalus - Fabricius) ha dato luogo a non trascurabili molestie con la presenza di numerosi esemplari rinvenuti all’esterno e all’interno di abitazioni.


Di maggiore rilievo è invece il disturbo arrecato alle persone, quando un numero elevato di questi insetti viene rinvenuto sui muri esterni e all’interno di abitazioni o altri edifici. Essi possono provocare disgusto, anche per l’emissione di un odore sgradevole, e reazioni di insofferenza, per cui vengono richiesti o effettuati trattamenti insetticidi, talora non appropriati.

 

Le molestie arrecate da questo insetto possono paragonarsi a quelle di altri intrusi che entrano nelle case, quali la cimice verde Nezara viridula (L.) (eterottero, fam. Pentatomidi) e la cimice delle conifere Leptoglossus occidentalis Heideman (eterottero, fam. Coreidi).
Come questi ultimi, la cimice dell’olmo non punge l’uomo e non è vettore di agenti patogeni; pertanto, non arreca danni diretti alle persone, agli animali o ai manufatti contenuti nelle case (mobili, ecc.); essa non può riprodursi all’interno degli edifici, poiché per deporre le uova e per
potersi sviluppare ha bisogno delle piante ospiti (olmi) su cui alimentarsi.

 

 

In allegato si può consultare il testo integrale dell'Informativa.

 

Per avere maggiori informazioni o per prenotare un sopralluogo gratuito potete telefonare al numero Verde:

800374805

GRADUATORIE DOTECOMUNE 10/2021 - AREE AFFARI GENERALI e SERVIZI ALLA PERSONA
Ufficio: Segreteria

In allegato è possibile scaricare le graduatorie inerenti la selezione dei candidati che hanno partecipato all'avviso 10/2021 del 09/09/2021 di DoteComune per lo svolgimento del tirocinio nelle area Affari Generali e Servizi alla Persona di questo Comune (Codice progetto n. RND102112L01 - RND102112L02).

 

Si precisa che le graduatorie sono state approvate dall'Ufficio DoteComune di Anci Lombardia.

 

SCRIVIMI UNA STORIA - XII^ EDIZIONE - PROROGA 28 MAGGIO
Ufficio: Cultura e Sport

 

L'associazione Don Chisciotte, in collaborazione con la Biblioteca comunale, l'Assessorato alla Cultura del comune di Roncadelle e Il Mercatino del tempo che fu e con il patrocinio della Provincia di Brescia, ripropone il concorso a racconti brevi "SCRIVIMI UNA STORIA", giunto ormai alla sua XII^ Edizione.

 

Il racconto a tema libero è aperto a tutti e va inoltrato entro e non oltre domenica 28 maggio 2023 alla Biblioteca comunale o all'indirizzo mail: scrivimiunastoria@comune.roncadelle.bs.it


Le opere devono essere presentate anonime e dovranno essere  inedite e mai premiate in altri concorsi al momento dell’invio. Il modulo di iscrizione è preferibile compilarlo digitalmente firmandolo poi a mano.

 

Le opere devono essere dotate di titolo che va inserito in tutte le pagine, insieme alla  categoria di appartenenza. Quelle ricevute fuori dalla scadenza non saranno prese in considerazione. In ogni caso il materiale non sarà restituito.

Tra i finalisti saranno proclamati i primi tre classificati di ogni categoria il giorno della Cerimonia di premiazione, che si terrà il 9 settembre 2023.

L'iscrizione al concorso è gratuita.

Per maggiori dettagli consultare il volantino dell'iniziativa e il Regolamento del concorso allegati.

Ufficio: Segreteria

 

 

E' POSSIBILE VISIONARE IL NUMERO DI MAGGIO 2023 DEL GIORNALE COMUNALE

 

 

 

 

 

FESTIVAL DELLA PACE
Ufficio: Cultura e Sport

logo festival pace

 

 

L'amministrazione comunale di Roncadelle comunica che, da venerdì 10 a sabato 25 novembre, si svolgerà la sesta edizione del Festival della Pace.

L'evento è organizzato da Comune e Provincia di Brescia in collaborazione con Fondazione Brescia Musei e Amnesty International e con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo.

 

Si ripropone uno degli appuntamenti più importanti nel calendario delle manifestazioni che animano il dibattito culturale in città, organizzato con lo scopo di approfondire la riflessione su temi oggetto di grande attenzione, quest'anno concentrata in particolare, oltre che sulla pace nel mondo, sulle donne e sui diritti spesso loro negati.

 

 

L’inaugurazione del Festival avverrà venerdì 10 novembre alle 17 al Salone Vanvitelliano di palazzo Loggia con la Lectio Magistralis di Laura Boella, filosofa e docente all’Università di Milano, nella quale si ripercorreranno le radici del pensiero di alcune donne filosofe come Simone Weil e Hannah Arendt.

 

Chiuderà l’incontro la testimonianza di monsignor Giorgio Bertin, vescovo del Gibuti, il cui episcopato è caratterizzato da azioni umanitarie a sostegno dei più poveri e della popolazione locale soprattutto in ambito di salute e istruzione.

 

Ingresso gratuito


per ulteriori informazioni sul programma degli eventi visualizzare gli allegati e il sito  www.k-pax.eu

BANDO DOTECOMUNE 2020 AREA AFFARI GENERALI - BIBLIOTECA
Ufficio: Cultura e Sport

Si informano gli interessati che ANCI Lombardia ha pubblicato l’avviso Straordinario di DoteComune per la selezione di 129 tirocinanti da inserire nei Comuni della Lombardia, tra i quali anche il Comune di Roncadelle per 1 tirocinante da inserire nell'area Affari Generali/Biblioteca.

 

La “DoteComune” è un percorso di formazione e tirocinio extra-curriculare di inserimento o reinserimento lavorativo rivolto a inoccupati e disoccupati di età uguale o superiore ai 18 anni, residenti in Regione Lombardia. Non possono accedere i soggetti titolari di pensione di vecchiaia e di pensione anticipata. Possono partecipare al Programma i soggetti percettori di ammortizzatori sociali (NASPI e altre indennità). Dote Comune è organizzata e promossa da Regione Lombardia, ANCI Lombardia, AnciLab e gli enti locali aderenti. È prevista un'indennità mensile di tirocinio di 300 euro; al termine dell'esperienza si potrà ottenere la certificazione delle competenze acquisite, secondo il Quadro Regionale degli Standard Professionali di Regione Lombardia.

 

 Domanda di partecipazione

La domanda, firmata dal richiedente, dovrà essere redatta utilizzando il modello di cui all’Allegato 2, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello stesso e accompagnata da:

1. Curriculum Vitae in formato europeo firmato in originale;

2. copia della carta d'identità o passaporto in corso di validità (per cittadini italiani e comunitari);

3. copia del passaporto e della carta o permesso di soggiorno (per cittadini non comunitari);

4. copia del codice fiscale;

5. dichiarazione di valore del livello di scolarità raggiunta (solo per titoli di studi conseguiti all’estero);

6. eventuale copia delle certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito.

 

e presentata secondo le seguenti modalità:

  1. con posta elettronica certificata (PEC) – art. 16 bis, comma 5 della Legge 28.01.2009, n. 2 – di cui è titolare l’interessato avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf, all’indirizzo: protocollo@pec.comune.roncadelle.bs.it
  2. a mezzo del servizio postale indirizzata a: COMUNE DI RONCADELLE (Bs) Via Roma n. 50 25030 Roncadelle (Bs purchè essa arrivi all'ufficio protocollo entro la scadenza indicata;
  3. consegnata a mano all’Ufficio protocollo del Comune durante gli orari d’ufficio. (PREVIO APPUNTAMENTO TELEFONICO)

Scadenza presentazione domanda: GIOVEDI' 26 NOVEMBRE 2020

Il mancato rispetto del termine per la presentazione delle domande comporta l’esclusione dall’avviso, ma non preclude la possibilità di ripresentare la domanda in avvisi successivi.

 

I candidati che a seguito della selezione risulteranno assegnatari di un tirocinio di DoteComune e che nella domanda di partecipazione hanno dichiarato di essere disoccupati, dovranno presentare la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID).

E’ possibile presentare domanda per la partecipazione a un solo progetto e in un solo Ente ospitrante.

 

I candidati che presenteranno regolare domanda di partecipazione sono convocati per sostenere il colloquio di selezione individuale presso Biblioteca Comunale GIOVEDI' 3 DICEMBRE alle ore 9:15. La mancata presentazione al colloquio di selezione sarà considerata a tutti gli effetti una rinuncia del candidato senza che sia data allo stesso ulteriore comunicazione. I risultati della selezione saranno resi noti secondo la modalità stabilita in fase di colloquio dalla Commissione.

 

In allegato l'avviso e la domanda di partecipazione al bando.

 

Ulteriori informazioni possono essere richieste al numero telefonico 0302589658, scrivendo all'indirizzo e-mail segreteria@comune.roncadelle.bs.it o accedendo al sito www.dotecomune.it.

RONCADELLESTATE 2020
Ufficio: Cultura e Sport

Nonostante la straordinarietà dell’anno che stiamo vivendo, siamo lieti di poter proporre alla nostra comunità alcuni momenti di svago e divertimento per passare insieme qualche serata estiva. Tutti gli eventi andranno in scena all’aperto, nella splendida cornice dell’anfiteatro del parco delle montagnette che è stato debitamente organizzato per consentire il rigoroso rispetto delle norme anti-covid. 

 

Si parte martedì 7 luglio con la prima delle otto proiezioni cinematografiche, che quest’anno ci accompagneranno fino alla fine di agosto, con film dedicati anche al pubblico dei più piccoli. Sempre dedicato ai più piccini, ma non solo, lo spettacolo teatrale del 13 luglio nell’ambito della rassegna il Canto delle Cicale dal titolo “Amici per la pelle”, mentre il 16 luglio sarà la volta di Sergio Mascherpa con “La libertà” tributo a Giorgio Gaber. A proposito di amici, quelli della banda parrocchiale don Carlo Vezzoli ci terranno compagnia venerdì 24 luglio con una serata di musica della tradizione popolare italiana. La musica ci terrà compagnia anche l’11 settembre con il concerto per due arpe nella IX edizione del festival “i volti del Romanino rabbia e fede”.

 

Vi aspettiamo al PARCO DELLE MONTAGNETTE per vivere insieme una nuova estate a Roncadelle.

 

 

INGRESSO LIBERO

 

In caso di maltempo gli spettacoli culturali verranno svolti, condizioni permettendo, presso il teatro parrocchiale Aurora o rimandati in data e luogo da stabilirsi.

 

 

In allegato il volantino "RoncadellEstate" con tutte le date e gli eventi proposti per questa edizione.

 
 
 
 
 
 
BANDO DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE 2021 - NUOVA PROROGA SCADENZA DOMANDE 09/03/2022
Ufficio: Segreteria

Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha prorogato nuovamente la scadenza del Bando 2021 al 9 marzo 2022 ore 14.00.


Secondo il Decreto n. 87/2022, le candidature presentate dalle ore 14.00 del 10 febbraio 2022 fino alle ore 14.00 del 9 marzo 2022 sono però AMMESSE CON RISERVA, in attesa di ulteriori eventuali determinazioni che saranno adottate dal Dipartimento stesso.

 

Si invitano gli aspiranti operatori volontari a presentare domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma DOL, raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone, qui: entro e non oltre le ore 14.00 del 9 marzo 2022.

 

Oltre tale termine il sistema non consentirà la presentazione delle domande. Le domande trasmesse con modalità diverse non saranno prese in considerazione. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede.

 

Il Comune di Roncadelle ha a disposizione n. 1 posto nel programma: "SCOPRIRE E PROMUOVERE LA CULTURA NEI COMUNI DELLA LOMBARDIA", presso la Biblioteca comunale di Via Roma.

Titolo del progetto: LIBRI A MERENDA IN PROVINCIA DI BRESCIA.

 

Sono ammessi a svolgere il servizio civile universale, su base volontaria, senza distinzioni di sesso, i cittadini italiani, i cittadini di Paesi appartenenti all'Unione Europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, che non abbiano riportato condanne penali e che non abbiano già svolto o stiano svolgendo il Servizio Civile Nazionale.

 

Tutti gli operatori volontari dovranno svolgere servizio 5 o 6 giorni a settimana, con una media di 25 ore settimanali.

Il progetto prevede la Certificazione delle competenze professionali ai sensi del DLGS n.13/2013, la certificazione sarà rilasciata da AnciLab s.r.l. che è soggetto titolato. Le competenze professionali che potranno essere acquisite e quindi certificate sono pertinenti al settore progettuale e alle attività svolte dagli operatori volontari.

 

 

N.B.: L’accesso alla piattaforma per i cittadini italiani residenti in Italia o all’estero deve avvenire esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. I cittadini appartenenti ad altri Paesi dell’Unione Europea o extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia potranno accedere alla piattaforma attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento.


Per maggiori informazioni sul bando, consultare questa pagina: 

 

 

 

OUR KAKIS - INCONTRO ON LINE - 5^puntata
Ufficio: Cultura e Sport

E' importante occuparsi di Pace non solamente nei giorni ad essa dedicati, ma tutto l'anno. 

 

L'Amministrazione intende quindi promuovere un incontro che si terrà mercoledì 10 marzo alle 20.30 sulla piattaforma Zoom.

 

L'evento è organizzato dall'associazione Nagasaki-Brescia Kaki Tree for Europe-Ets, cui il nostro Comune ha aderito. In questa serata per non dimenticare l'argomento principale sarà l'amicizia. Si teranno durante la serata due incontri intitolati rispettivamente "Zavidovici - un'amicizia dopo una guerra" e "10 anni dopo Fukushima storia di amicizie dopo una tragedia".

 

Per poter partecipare all'incontro è necessario inviare una mail a kakitree@lapacesulmonte.org chiedendo di partecipare e inserendo il proprio nome e cognome. In risposta verranno inviate le credenziali ed il link di accesso alla piattaforma.

Cinema Parco delle Montagnette - Rinvio causa maltempo

Si comunica che, causa maltempo, la proiezione del film “A CHIARA” in programma per stasera, 18 agosto 2022 alle ore 21:00, presso il parco delle Montagnette è stata rimandata a sabato, 20 agosto 2022, stesso luogo e stessa ora.

 

Ufficio: Segreteria

 

Cos’è:

 

“Scrivimi una storia” è un concorso letterario di racconti brevi aperto a tutti, con suddivisione per categorie (I, II, III, IV). Ogni candidato potrà partecipare con una sola opera.

Per partecipare è necessario compilare l’apposito modulo di iscrizione online.

 

Per maggiori dettagli consulta lo stralcio del Regolamento.

 

INCONTRI DEL "TE' DELLE CINQUE" E DEL "GRUPPO DI LETTURA SERALE"
Ufficio: Cultura e Sport

 

 

Riprendono i gruppi di lettura organizzati dalla Biblioteca Comunale. Gli incontri si terranno nell'area verde accanto al Municipio, nel pieno rispetto delle normative vigenti di prevenzione Covid-19.

 

Per partecipare è necessario prenotare al 0302589631 (in orario di apertura della biblioteca). Per informazioni contattaci all’indirizzo biblioteca@comune.roncadelle.bs.it oppure al tel. 0302589631

 

 

IL TE' DELLE CINQUE

 

Il gruppo si riunisce ogni due settimane il martedì dalle 17.00 alle 18.00.

 

Di seguito le date:

  • Martedì 8 giugno 
  • Martedì 22 giugno
  • Martedì 6 luglio
  • Martedì 13 luglio
  • Martedì 3 agosto - ANNULLATO
  • Martedì 24 agosto - ANNULLATO -
  • Martedì 7 settembre - RIMANDATO  al 14 settembre 
  • Martedì 28 settembre

In allegato è presente il volantino degli incontri.

 

GRUPPO DI LETTURA SERALE

 

Gli incontri si terranno una volta al mese il martedì dalle 20.30 alle 22.00.

 

Di seguito le date:

  • Martedì 15 giugno
  • Martedì 13 luglio 
  • Martedì 24 agosto - ANNULLATO - 
  • Martedì 14 settembre
  • Martedì 12 ottobre - RIMANDATO al 19 ottobre

In allegato il volantino degli incontri.

 

 

Vi aspettiamo numerosi!

 

 

RONCADELLE ESTATE 2023
Ufficio: Cultura e Sport

 

L' Assessorato alla Cultura di Roncadelle, in collaborazione con il Mercatino del tempo che Fu e le associazioni del territorio, anche quest'anno propone numerose iniziative che animeranno Roncadelle in quest'estate.

 

 

Arriva l’Estate e arriva il momento di uscire di casa, stare insieme e divertirsi.


Anche quest’anno le proposte sono davvero tante e tutte di qualità.


Un programma da giugno fino alla fine di settembre dove non è possibile annoiarsi e dove trovate tanti motivi per stare a Roncadelle, conoscere gente nuova o incontrare amici, amiche e parenti in un clima di festa e di convivialità.


Gli appuntamenti vanno dal teatro, alla musica, allo sport alla riflessione filosofica e letteraria cercando di valorizzare il nostro associazionismo, le nostre risorse storiche e quelle dei parchi pubblici.

 

Per maggiori dettagli consultare il volantino allegato.

 

Vi aspettiamo numerosi!

 


 

Campagna Video - Agenzie del Trasporto Pubblico di Brescia e Bergamo

 

Raccontare la bellezza delle due città Capitali della Cultura 2023.

 

Il video messo sotto in descrizione racconta come i mezzi pubblici possono essere lo strumento per vivere e assaporare la bellezza architettonica, paesaggistica  e storica delle città.

Che diventano le grandi protagoniste con cui interagire mettendo in luce aspetti sani e fondamentali come la convivialità e la socialità. Legati a doppio filo alla sostenibilità del territorio, con la consapevolezza dell’impatto che le nostre scelte virtuose possono avere sulla collettività e l’ambiente. 

 

L’iniziativa sprona a un maggior utilizzo dei mezzi pubblici per migliorare l’inquinamento cittadino e acustico, per ridurre le tante e tipiche patologie respiratorie “da città” e da stress, abbassare il numero degli incidenti stradali e il consumo di suolo che in Italia è per il 50% dovuto alle infrastrutture dedicate ai trasporti tradizionali. 

 

Un circolo virtuoso che passa anche attraverso il messaggio di questo video, un piccolo passo verso un grande percorso, per stimolare una scelta di rinnovata civiltà e nell’ottica di una nuova rivoluzione culturale.

 

 

Video dell'Agenzie del Trasporto Pubblico di Brescia e Bergamo - https://www.youtube.com/watch?v=fb1gu6_sXy0&t=5s

STORIA E ARTE A RONCADELLE

 

cronologia

 

Sec. I d.C. - Il territorio di Roncadelle, che nella sua parte orientale è lasciato in balìa del Mella e della vegetazione spontanea, nella parte occidentale è sottoposto alla centuriazione romana e viene gradualmente messo a coltura da vari coloni e legionari congedati dall’esercito, che vi si stabiliscono.

 

Sec. III – IV – Molti piccoli poderi locali vengono gradualmente accorpati da grandi proprietari terrieri, di cui non si conoscono i nomi. Sextus Niger Sollonius, ricordato in una iscrizione votiva su pietra trovata presso il Savoldo, è con ogni probabilità uno dei possidenti locali.

 

Sec. V – Alla caduta dell’Impero romano, campi coltivati si alternano ad aree boscose, specie lungo il Mella, e a brughiere ghiaiose e radure incolte. Tutta la zona entra a far parte del territorium civitatis, che si estende per una circonferenza di circa 20 km intorno alla città.

 

535 – 553 – La lunga guerra tra Goti e Bizantini porta rovine, carestie e pestilenze.

 

569 – Brescia diventa sede di un ducato longobardo. I grandi proprietari terrieri vengono espropriati, mentre contadini e piccoli proprietari sono ridotti a servi ed obbligati a versare ai nuovi padroni un terzo dei prodotti del raccolto.

 

Sec. VIII – Ai tempi di re Astolfo il territorio di Roncadelle è una curtis regia, di proprietà della corona longobarda, in parte coltivato a prati e a vigne e in parte mantenuto a selve e boschi per le cacce reali e come riserva di legname per il palazzo ducale di Brescia.

 

760 – Il 4 ottobre il re longobardo Desiderio dona buona parte del territorio di Roncadelle al monastero femminile di S. Salvatore fondato nel 753 dalla moglie Ansa e gestito dalla figlia Anselperga: 50 iugeri (120 piò) di terra coltivabile e 50 iugeri di boschi appartenenti alla corte ducale presso il fiume Mella “nel luogo detto Runca, che è Runco Novo”. Vi vengono assegnati quattro servi con le loro famiglie, utili per l’allevamento del bestiame, cioè due porcari (Ghisolo e Radolo di Contegnaga), un pecoraio (Deusdedolo di Lodrino) e un vaccaro (Ansteo di Quinzano).

 

763 – Il re Desiderio fa trasferire dall’isola toscana della Gorgona al monastero di S. Salvatore il corpo della martire cartaginese S. Giulia, che dopo qualche decennio, grazie alla diffusa devozione popolare, farà cambiare denominazione al monastero bresciano.

 

Sec. X – Dopo le devastanti incursioni degli Ungari e i disordini causati dalle lotte di potere, si erigono strutture di difesa: una torre di guardia a sud presso la strada di Torbole, una cascina fortificata a nord.

 

1038 – Il vescovo di Brescia concede ai “liberi homines”, cioè al nascente Comune cittadino, i territori lungo il fiume Mella e il fiume Oglio, da lui ricevuti con l’investitura imperiale del 1037.

 

Sec. XI-XII - Il territorio locale ricomincia ad essere trasformato dall’azione di decine di contadini, che disboscano e livellano i terreni, prosciugano gli acquitrini, canalizzano le acque, arginano le rive dei corsi d’acqua e coltivano diversi appezzamenti di terra.

È documentato da questo periodo il nome di Runkethelle, che deriva da runcare, ossia liberare il terreno dalla vegetazione spontanea e prepararlo alla coltivazione. Il suo territorio si va gradualmente definendo tra il fiume Mella ad est, la campagna di Fiumicello e Tezate di Guxago a nord, la campagna di Triviado e Torbole ad ovest, la strada di Urceis a sud.

 

1158 (luglio) – L’imperatore Federico Barbarossa assedia Brescia: tutto il territorio intorno alla città è devastato dal suo esercito, che pianta le tende tra i campi coltivati e depreda ogni cosa.

 

Sec. XIII - Con la costruzione della fortezza di Orzinuovi, la “strada degli Orzi” acquista nuova importanza. A Roncadelle viene realizzato un hospitium per l’assistenza ai viandanti, gestito dal monastero di S. Giulia. Sorge, presso la roggia Mandolossa, il nucleo rurale di S. Giulia (poi chiamato Sant’Ulgina) per i dipendenti del monastero, nell’area corrispondente all’attuale proprietà Tomasoni-Zucchelli. Vi viene realizzata anche una chiesetta, dove il monastero manda un sacerdote ad officiare la domenica e le altre feste comandate, salvo impedimenti dovuti alle forti intemperie o alle esondazioni del Mella. Nelle vicinanze sorgerà poi anche un mulino ad acqua attivato da una derivazione della roggia Mandolossa, che rimarrà in funzione fino al 1961.

 

1233 – Il territorio esterno alle mura di Brescia per tre miglia risulta sottoposto direttamente alla città: è chiamato “chiusure” ed è suddiviso tra i quartieri cittadini. Ad ovest le Chiusure arrivano fino al Mella. Pochi anni dopo il Comune di Brescia rivendica tutti i suoi diritti lungo le sponde del Mella da Sarezzo a Castelnuovo. 

 

1238 – Dal 3 agosto al 9 ottobre l’esercito dell’imperatore Federico II (12.000 uomini) assedia Brescia accerchiando la città, senza riuscire ad espugnarla. Devastazioni nelle campagne suburbane.

 

1249 – Il Comune di Brescia affida alla comunità di Torbole l’incarico di costruire a Roncadelle il ponte sul fiume Mella e di mantenerlo in efficienza, in cambio di esenzioni fiscali ventennali. Gli abitanti del locus di Roncadelle vengono esentati dall’obbligo di sistemare e riparare le strade e gli argini di pubblico interesse non essendo considerati “nec universitas nec communitas”, ma essenzialmente “familli” del monastero di S. Giulia. 

 

A causa delle persistenti agitazioni politico-religiose e lotte intestine, il patrimonio monastico viene dilaniato e dissipato in gran parte. Alcuni terreni di S. Giulia vengono acquisiti o usurpati da vassalli e affittuari del monastero (Avogadro, Ugoni, Baiamonti, Brusati, Maggi, Lavellongo, Cazzago, Federici, Palazzo) e da famiglie cittadine arricchitesi con i commerci o con attività artigiane (Porcellaga, Ochi, Dolzani, Gualandi, Pregnacchi, Guaineri, Boni).

 

1298 – Il Comune di Brescia pone “potherum et possessiones” del monastero di S. Giulia, situati in “churte et terratorio de Ronchatellis” sotto la custodia delle Chiusure urbane diffidando chiunque dall’arrecarvi danni.

 

1306 – È documentata la presenza di una comunità organizzata, che provvede alle necessità collettive tramite la vicìnia (assemblea dei capifamiglia “originari”). Le riunioni si tengono nella piazzetta davanti alla chiesa di S. Giulia. Il 15 maggio di quell’anno i vicini manifestano l’esigenza di un sacerdote permanente a Roncadelle e si obbligano a versare annualmente per il suo sostentamento sei lire imperiali, cinque some di frumento, due carra di vino e tre sestari di legumi. Questa deliberazione manifesta chiaramente una crescita demografica ed un certo sviluppo economico locale, ma anche una nuova coscienza comunitaria: può essere considerata l’atto di nascita della comunità roncadellese.

 

1311 – Il lungo e inutile assedio dell’imperatore Arrigo VII a Brescia (dal 19 maggio al 24 settembre) e la cruenta lotta tra guelfi e ghibellini locali hanno conseguenze devastanti nella campagna circostante. Nei mesi successivi, la peste infierisce su Brescia provocando migliaia di morti.

 

Le persistenti lotte intestine tra le fazioni portano poi il territorio bresciano sotto il dominio di Signorie esterne. Nel 1337 i Visconti di Milano impongono il loro dominio su Brescia e il suo territorio.

 

1340 ca - Si affermano sul territorio locale i Porcellaga (Giovannino con i figli Bertolino e Pecino), allevatori e macellai provenienti da Iseo. Divenuti proprietari di terreni ad ovest di Brescia, ottengono l’appalto dei dazi cittadini sulle merci in transito a Roncadelle, nonché la gestione dei boschi demaniali (saletti) lungo le rive del Mella. I Porcellaga gestiscono anche l’hostaria (che prende il posto dell’hospitium di S. Giulia), da cui possono controllare, tramite uomini armati, il transito di merci riscuotendone i dazi e dalla quale si andrà sviluppando la Contrada di Sotto.

 

1348-49 – Peste nera.

 

1364 – Pecino Porcellaga eredita la quota di proprietà del defunto fratello Bertolino (marito di Cecilia Belasi) e acquista altri terreni a Roncadelle, Onzato, Fiumicello e Gussago.

 

1386 - Il territorio di Roncadelle compreso tra il Mella e la roggia Mandolossa viene inserito a pieno titolo nelle Chiusure di Brescia, ossia nel territorio suburbano direttamente controllato dalla città per motivi di sicurezza e di approvvigionamento. Per favorirne lo sviluppo economico, vengono concessi alcuni privilegi fiscali agli abitanti presenti e futuri di Roncadelle.

 

1388 – La parrocchia suburbana di Fiumicello (di cui fa parte il territorio di Roncadelle) si stacca dalla parrocchia urbana di S. Giovanni.

 

1393 – Antonio Porcellaga fa eseguire i lavori del “vaso” Porcellaga, progettato da suo padre Pecino per irrigare i terreni di Roncadelle con le acque del Mella partendo da Cobiato.

 

Inizio ‘400 – I figli di Pecino Porcellaga erigono un castello a Roncadelle per affermare il loro dominio sul territorio e proteggere i loro beni. La costruzione diventa la loro residenza di campagna, un magazzino agrario permanente, il riferimento amministrativo locale e la sede di guardie private. La scelta ubicativa ha anche l’effetto di tenere unite le due contrade che si vanno formando: quella dei Cortivi di Sopra, abitata da contadini e più legata alle tradizioni, e quella di Sotto (o dell’Osteria) abitata soprattutto da artigiani e commercianti e più aperta alle novità esterne.

 

1410 – Il comune di Brescia (in accordo con Pandolfo Malatesta), per estinguere un grosso debito nei confronti di Antonio e Marco Porcellaga, assegna loro “in perpetuo” l’appalto dei dazi e dei “saletti” di Roncadelle. Ciò consente ai Porcellaga di esercitare un potere quasi assoluto sul territorio locale.

 

1412-48 – Periodiche pestilenze e carestie colpiscono il territorio bresciano.

 

1422 ca – Il popolare predicatore francescano Bernardino da Siena predica a Brescia e in varie località del Bresciano, tra cui Orzinuovi, transitando anche da Roncadelle.

 

1426 (6 ottobre) – Brescia giura fedeltà alla Repubblica di Venezia tramite i suoi 284 rappresentanti, tra i quali figurano tre Porcellaga e due Guaineri.

 

1431-48 - Nelle continue guerre tra Milano e Venezia per il possesso di Brescia, il territorio di Roncadelle diventa spesso accampamento di truppe, con conseguenti scorribande e requisizioni.

 

1435 – Nell’atto di divisione dei beni tra i quattro figli di Marco Porcellaga vi è la prima descrizione del castello di Roncadelle: circondato da un fossato e da muraglie, è dotato di torre, quattro abitazioni, un grande cortile interno, portico, fienili, un pozzo coperto, un torchio e un forno. Sul territorio locale i Porcellaga possiedono anche una fornace ed una segheria.

 

Sec. XV - Sorgono, ad opera dei Porcellaga, le cascine di Antezzate e di Villanuova, mentre i Federici costruiscono la cascina Fedrisa. Nella chiesetta di S. Giulia viene eseguito l’affresco “Crocifissione e quattro Santi”. Inizia per Roncadelle un periodo di sviluppo economico, demografico ed artistico.

 

1470 ca - Viene eretta, forse ad opera di frati francescani, una cappella in onore di S. Bernardino da Siena (ora chiesa parrocchiale). Presso la chiesetta viene poi realizzato il camposanto.

 

1478 - La terribile pestilenza del “marzöch” causa diversi morti e diffonde tra la popolazione il culto di S. Rocco. Il Consiglio generale di Brescia si riunisce fuori città, anche a Roncadelle.

 

1488 – Con la storica “serrata” del Consiglio generale di Brescia, i Porcellaga fanno parte permanentemente dell’aristocrazia bresciana.      

 

Sec. XVI – Accanto all’Osteria di Roncadelle, che mantiene l’esclusiva locale sulla vendita del pane, del vino e della carne, sorgono edifici a due piani dove si stabiliscono alcuni artigiani e commercianti: un ferraio, un marangone, un calzolaro, un sartore, un barbero, un parolaro, uno zerlotto. Ma sono soprattutto gli scudellari o boccalari (Zanetti, Scabusi, Merici, Tonetti e poi Malgaretto) ad arricchirsi sfruttando l’abbondante presenza di argilla sul territorio locale per produrre stoviglie in maiolica, che tendono a sostituire i vecchi recipienti in metallo e in legno. Essi realizzano belle abitazioni nella Contrada e danno un consistente contributo economico alla parrocchia locale.

 

1505 – Viene scavata la seriola Castrina con presa a Palazzolo sull’Oglio fino ai terreni di Antezzate.

 

1515 – Gerolamo Porcellaga lascia come obbligo testamentario la designazione e il mantenimento di un sacerdote a Roncadelle, dopo aver acquistato il giuspatronato della chiesetta di S. Bernardino. 

 

1525 ca - I Porcellaga e la popolazione di Roncadelle (circa 700 abitanti) si impegnano a mantenere un sacerdote permanente a Roncadelle presso la chiesa di S. Bernardino, che viene poi ampliata ed abbellita, anche con l’intervento del Romanino, che affresca sulla parete dell’antico presbiterio (ora sacrestia) una “Madonna con Bambino e Santi protettori” (strappato nel 1960 e trasferito su un altare laterale). In questo dipinto sono rappresentati S. Bernardino da Siena (ora patrono parrocchiale), S. Domenico di Guzman (cui erano particolarmente devoti i Porcellaga), S. Sebastiano e S. Rocco (invocati dalla popolazione contro le frequenti pestilenze). Un altro dipinto pregevole eseguito nello stesso periodo è la “Natività” di scuola del Romanino (Francesco Prata di Caravaggio?).

 

1531 – Viene eretto il campanile della chiesa di S. Bernardino e vi è collocata una campana.

 

1540 – Il primo curato di Roncadelle risulta don Gerolamo Faustini di Castelcovati, che è anche cappellano della chiesetta di S. Giulia. Egli favorisce la nascita della locale Confraternita del Ss. Sacramento (o Scuola del Corpus Domini) con fini devozionali e assistenziali, cui viene affidata la gestione dell’altare laterale sinistro della parrocchiale.

 

1542 - È costruita e affrescata la santella rurale di S. Giulia.

 

1555 – La chiesa di S. Bernardino, autorizzata ad amministrare i battesimi in parrocchia, si dota del fonte battesimale in marmo.

 

1556 – Ercole Guaineri sposa Susanna Porcellaga e diviene proprietario in Roncadelle (Villanuova).

 

1564 – Il curato di Roncadelle, don Bernardo Bertoldi di Castegnato, in obbedienza alle indicazioni del Concilio di Trento, inizia a registrare i battesimi, le sepolture e i matrimoni della parrocchia.

 

1565 (3 giugno) – La chiesa parrocchiale è consacrata dal vescovo suffraganeo Duranti.

 

1566 – Agostino Gallo ne “Le tredici giornate della vera agricoltura” descrive una giornata di caccia dei Porcellaga a Roncadelle presso il roccolo dotato di candelabri invischiati e richiami.

 

1570 - Una epidemia di “febbri maligne” riduce la popolazione locale a 560 abitanti.

 

1575 - L’ala occidentale del castello viene trasformata in palazzo signorile e affrescata da Pietro Marone e Stefano Rosa.

 

1576-77 - Peste “di San Carlo”. Banditismo e violenze sulle strade del Bresciano.

 

1582 – Viene deliberata la ricostruzione del ponte sul Mella all’altezza di Roncadelle.

 

1590 – Pietro Bagnadore dipinge la prima “Annunciazione” su tela che, dopo essere rimasta a lungo esposta in Piazza Loggia a Brescia, finirà nella chiesetta di Antezzate come pala d’altare.

 

1609 – Don Bartolomeo Silvestri favorisce la nascita della “Confraternita del S. Rosario” a Roncadelle e al culto mariano viene dedicato l’altare laterale destro della parrocchiale.

 

1613 – I rettori di Brescia stabiliscono che i proprietari di terreni lungo il Mella tra il ponte di San Giacomo e quello di Roncadelle debbano costruire adeguati argini su quel tratto di fiume.

 

1620 circa – Paolo Savoldi fa costruire, presso i terreni da lui posseduti (166 piò), una pregevole villa di campagna a Roncadelle, chiamata “Savoldo”, con torre colombaia e cappella di Ognissanti.

 

1626 – Muore Sansone Porcellaga. Si sospetta che sia stato avvelenato dalla moglie Camilla Fenaroli.

 

1629-30 – La carestia e la peste causano molti morti.

 

1635 – Camilla Fenaroli viene condannata al confino per aver esercitato atti di indebito dominio sulla popolazione di Roncadelle valendosi dell’assistenza di “gente sicaria et trista”. Due anni dopo è condannata all’esilio come istigatrice di alcune uccisioni, mentre sua figlia Veronica Porcellaga è condannata a cinque anni di prigione per il tentato omicidio del marito Carlo Martinengo da Barco.

 

Dal 1639 - Il castello di Roncadelle diventa un sicuro rifugio per Pietro Aurelio Porcellaga e suo fratello Orazio detto Sansone, che insieme ad una banda di büli (bravi) compiono diversi delitti e soprusi, anche nei confronti della popolazione locale. Tra l’altro, esigono che le ragazze del paese partecipino alle feste organizzate nel castello, punendo coloro che vi si oppongono, curato compreso.

 

1643 – Pietro Aurelio Porcellaga sposa Ippolita Averoldi (13 anni), da cui nasce Chiara Camilla.

Don Ludovico Porcellaga fa eseguire per la chiesetta di S. Rocco nella frazione di Villanuova la tela che rappresenta S. Rocco e S. Sebastiano, ora conservata nella parrocchiale.

 

1646 - L’estimo delle Chiusure di Brescia certifica che i terreni di Roncadelle sono quasi tutti coltivati, se si esclude la fascia più vicina al Mella. La contrada di Sotto è formata da una trentina di unità immobiliari, quasi tutte a due piani, con nove botteghe artigiane o commerciali, oltre l’Osteria. Nei pressi del castello sono sorte una trentina di abitazioni e alcuni edifici di trasformazione, come la fornace e il mulino nuovo. Nella contrada di Sopra c’è una sola bottega (fabbro Andreoli) e circa 20 edifici allineati lungo il lato sud della strada per Travagliato; sul lato nord vi è solo il locho di S. Giulia con il vecchio mulino e l’antica chiesetta. I maggiori agglomerati nella campagna circostante sono il cascinale di S. Giulia, la Fedrisa, Antezzate e Villanuova. I sei maggiori possidenti locali (S. Giulia, Porcellaga, Ospedale Maggiore di Brescia, Federici, Castrini, Guaineri) possiedono circa l’80% del territorio di Roncadelle.

 

1647 (4 aprile) – In un agguato teso dai rettori di Brescia al ponte sul Mella, Pietro Aurelio viene catturato e suo fratello Orazio (20 anni) ucciso. La madre Camilla Fenaroli ne muore di crepacuore. Grazie anche alle testimonianze di alcuni roncadellesi, il Porcellaga viene condannato alle galee, sulle quali morirà nel 1653. Finisce così un cupo periodo feudale e la popolazione locale ritrova la propria dignità, ricomponendosi attorno ai comuni valori cristiani.

 

1659 – Chiara Camilla Porcellaga, unica erede legittima dei beni di Roncadelle, sposa il marchese Gaspare Giacinto Martinengo Colleoni. Il paese vive un periodo di rinnovamento civile e morale.

 

1660 – Viene nominato parroco don Faustino Agosti, che conduce una vita esemplare, ispirata allo spirito evangelico; sceglie di vivere in comunità con i propri collaboratori diretti e avvia numerose iniziative, tra cui l’istituzione di una scuola per fanciulli (maschi) gestita da don G. Battista Borboni di Ome. Egli dà grande impulso alla “dottrina” per gli adulti, alla quale partecipano anche fedeli di altre parrocchie. Tra i cappellani che vivono in parrocchia vi è Giorgio Dusi, il primo sacerdote roncadellese di cui si ha notizia.

 

1668 – Inizia il rifacimento della chiesa parrocchiale, che assume dimensioni molto più ampie e una struttura più solida, ingentilita da un bel protiro all’entrata. All’interno vengono installati quattro altari laterali e un organo musicale. La pala dell’altare maggiore è di Francesco Paglia e rappresenta S. Bernardino, S. Rocco e S. Sebastiano. Contigua alla chiesa è l’abitazione del parroco.

 

1680 ca – Il Martinengo Colleoni, assistito dall’architetto G. Battista Croppi, inizia la trasformazione del castello di Roncadelle in sontuosa dimora signorile con un aspetto più moderno e dimensioni più imponenti. Viene avviato anche un progetto urbanistico, che realizza una piazza davanti all’ingresso nord del castello e una larga via prospettica (attuale via Roma) che conduce alla chiesa parrocchiale.

 

1696 (13 luglio) – Muore don Faustino Agosti, che lascia alla chiesa di S. Bernardino un legato di 500 scudi con l’intento di sollevare la popolazione locale dall’obbligo di autotassarsi per contribuire al sostentamento del parroco. Come da sua disposizione, viene sepolto nella chiesa parrocchiale.

 

1698 – Muore Chiara Camilla Porcellaga e, secondo la sua volontà, viene sepolta nella chiesa parrocchiale di Roncadelle (sotto il pavimento, ora murato). Suo marito morirà tre anni dopo.

 

1701-06 – La guerra di successione spagnola interessa anche il territorio di Roncadelle, che nell’agosto 1701 ospita le truppe imperiali guidate dal principe Eugenio di Savoia e, negli anni successivi, assiste impotente a diverse scorrerie militari con conseguenti requisizioni e scontri armati.

 

1703 – Il pittore milanese Giuseppe Merati affresca le nuove stanze del castello e vi ritrae anche l’arrivo di Eugenio di Savoia con le sue truppe a Roncadelle.

 

1705 – Don Guglielmo Dusi (cappellano di S. Giulia) fa costruire in Contrada di Sotto presso la propria abitazione una chiesetta di diritto privato dedicata a S. Antonio da Padova.

 

1711 – La sistemazione interna della chiesa di S. Bernardino può dirsi completata, con l’installazione dell’altare maggiore, splendida opera d’intaglio dei Corbarelli, e dei quattro altari laterali in marmo.

Il patrimonio artistico della chiesa è arricchito da oggetti di valore (ostensorio, calici, croci, pissidi, ecc.), da indumenti liturgici (piviali, pianete, stole, ecc.), da grandi tele pittoriche, arredi e reliquiari.

 

1722 – Il marchese Pietro Emanuele Martinengo Colleoni riceve in gran pompa nel castello di Roncadelle la principessa bavarese Anna Luigia Cristina di Sultzbach, che si sta recando in Piemonte per sposare il principe ereditario Carlo Emanuele di Savoia.

 

1740 ca – Sopra l’altare maggiore della chiesa parrocchiale viene applicata, per il tabernacolo, una imponente tribuna in marmo attribuibile ai Fantoni di Rovetta.

 

1746 – Muore Pietro Emanuele Martinengo Colleoni, “il buon marchese”. Il castello di Roncadelle viene ereditato da Maria Licinia Martinengo Bentivoglio, che morirà nel 1763 lasciando i beni di Roncadelle (piuttosto trascurati) alla figlia Matilde, sposata con Marcantonio Erizzo di Venezia.

 

1756 – Il monastero di S. Giulia costruisce un cascinale sulla strada rurale per Travagliato, cui si aggiungono una grande stalla (1766), una chiesetta dedicata alla B. Vergine Maria (1776) e delle case coloniche (1785) volute dalla badessa Maggi.

 

1780 ca – Il pittore Sante Cattaneo dipinge la bella tela “Cristo morto con Vergine, S. Giovanni e Maddalena” esposta nella chiesa di S. Bernardino (gravemente danneggiata da un fulmine nel 1979).

 

1796 – Le truppe napoleoniche raggiungono Brescia, portandovi una ventata di novità e ponendo termine al lungo dominio veneto sul territorio bresciano. Vengono spazzati via gli antichi privilegi. Mentre alcuni festeggiano, molti parrocchiani invocano il ritorno all’antico ordine.

 

1797 - Disordini e violenze si susseguono sul territorio bresciano, ma anche speranze di cambiamento. Tra l’altro, sono soppressi i monasteri e le confraternite e incamerati i loro beni  per fini assistenziali.

 

1798 - Le proprietà di S. Giulia a Roncadelle (810 piò), confiscate dal governo provvisorio della Repubblica Cisalpina, vengono vendute al ricco armiere Ludovico Franzini di Gardone Valtrompia. Termina così la millenaria presenza del monastero sul territorio locale.

 

1800 – Roncadelle diventa comune autonomo. La sua popolazione è di circa 850 abitanti. Il suo territorio appartiene quasi totalmente ad una ventina di proprietari non residenti in paese. Il primo Amministratore municipale è Gaetano Piozzi, residente nella contrada di Sotto (löch dèi Gavass), che adibisce un locale della sua abitazione a ufficio comunale.

 

1806 – I nob. Guaineri acquistano dagli Avogadro lo stabile di Villanuova con relativi terreni.

 

1813 – I defunti di Roncadelle non vengono più seppelliti presso la chiesa parrocchiale, ma nell’apposito camposanto, realizzato fuori dal centro abitato, in via della Chiesa (ora via Marconi).

 

1815 – La carestia e il tifo petecchiale colpiscono la popolazione locale per alcuni anni. Una processione per invocare serenità viene riprodotta in un quadretto votivo nella cappella di S. Giulia. 

 

1816 (12 febbraio) – La suddivisione amministrativa attuata dal governo austriaco del Lombardo-Veneto conferma l’autonomia amministrativa di Roncadelle. Il consiglio comunale è formato dai possidenti locali. I nob. Guaineri acquistano il castello dagli Erizzo al prezzo di 84.000 lire milanesi. La scuola pubblica obbligatoria è posta sotto il controllo del parroco.

 

1819 – Si concludono le rilevazioni del catasto napoleonico sul territorio locale, che risulta di 872,78 ettari. I proprietari sono 90. Il 71% del territorio appartiene a sette famiglie: Franzini (167 ettari), Guaineri (124), Federico Martinengo (115), sorelle Bentivoglio (70), Giovanni Bonomi (50), Federici (51), Calini (40). In via S. Bernardino esistono due palazzi con parco appartenenti a Giovanni Bonomi, che servono in parte da filanda (poi acquistati dai Berardi e dai Dusi).

 

1821 – Deputato municipale è Scipione Guaineri. Il Comune prende in affitto dai nob. Guaineri un locale da adibire a ufficio comunale ed un altro locale per la scuola elementare pubblica.

 

1827 – Deputati municipali sono Clateo Franzini e Vincenzo Quaresmini. Il ponte levatoio del castello viene sostituito da un ponte fisso in pietra.

 

1836 – Il colera provoca la morte di 35 roncadellesi tra il 16 giugno e il 23 agosto. Nella deputazione comunale di Roncadelle, oltre a Franzini e Quaresmini, ci sono Luigi Dusi e Manlio Calini.

 

1840 – Le acque del Mella invadono l’ufficio del Comune.

 

1849 – Nelle dieci giornate di Brescia combatte anche il giovane Rodolfo Rodolfi, futuro sindaco di Roncadelle, che manterrà vivo lo spirito risorgimentale.

 

1850 – Memorabile alluvione del Mella in agosto, che provoca ingenti danni alle colture e suscita la solidarietà di molti italiani, che inviano aiuti immediati e organizzano raccolte di denaro.

 

1851-53 – La crittogama colpisce i vigneti distruggendoli quasi completamente. Il territorio settentrionale del paese viene interessato dalla linea ferroviaria Milano-Venezia.

 

1854 – Epidemia tifoidea. L’uso quasi esclusivo del mais nell’alimentazione diffonde la pellagra, che causa vittime quasi ogni anno: dal 1816 al 1865 è la causa di almeno 56 decessi a Roncadelle.

 

1855 – Epidemia di colera in estate, che causa 34 morti a Roncadelle (dal 14 luglio al 13 agosto), mentre la scarlattina causa altri 10 decessi. Rovinosa alluvione del Mella.

 

1859 (giugno) – Movimenti di truppe francesi e piemontesi in guerra contro l’Austria. La Lombardia è sottratta al dominio austriaco ed entra poi nel Regno d’Italia. Roncadelle ha 1.050 abitanti.

 

1860 (25 marzo) – Prime elezioni libere, ma limitate ai maschi che hanno compiuto 25 anni, che sappiano leggere e che paghino tasse superiori a 40 lire annue. È nominato sindaco G. Battista Fanti.

 

1863 – Sindaco di Roncadelle è Scipione Guaineri. Il nuovo proprietario di Antezzate, Gaetano Facchi, è eletto sindaco a Brescia.

 

1865 – Nuova epidemia di colera in estate. La cascina del Savoldo viene adibita a Lazzaretto.

 

1868 – I nob. Guaineri ristrutturano l’ala nord del castello e vi aprono una cappella presso l’entrata.

 

1871 – Sindaco di Roncadelle è il cav. Francesco Berardi, facoltoso commerciante e banchiere di Brescia con possedimenti a Roncadelle.

 

1873 – Don Francesco Bani, nato a Roncadelle nel 1809, si dimette da maestro comunale dopo 34 anni di insegnamento e chiede al Comune una pensione.

 

1880 – Epidemia di vaiolo.

 

1881 (22 aprile) – Si inaugura la linea tramviaria Brescia-Soncino, prima tramvia a vapore extraurbana. Roncadelle ha un comodo mezzo di comunicazione per Brescia e per la Bassa bresciana.

 

1883 – Sul campanile della parrocchiale viene installato un nuovo orologio meccanico.

 

1885 – Viene approvato lo Statuto organico della Congregazione della Carità di Roncadelle, ente comunale con fini assistenziali, il cui presidente è Francesco Vecchi. La notte del 6 aprile il medico condotto Pietro Cismondi, nell’esercizio della sua funzione, viene travolto da un treno presso il passaggio a livello della ferrovia Milano-Venezia.

 

1886 – Sindaco di Roncadelle è il cav. Rodolfo Rodolfi, valente e innovativo medico bresciano, che a Roncadelle possiede una casa di campagna (poi chiamata “Montecitorio” dagli abitanti). Il Comune delibera l’illuminazione pubblica delle principali strade del paese con cinque lampade a petrolio. Pochissimi sono i giornali che si leggono in paese: il più diffuso è “La sentinella bresciana”.

 

1887 – Viene innalzato il campanile della chiesa parrocchiale e dotato di due nuove campane.

 

1888 – Febbre tifoide a Roncadelle: 28 casi, quasi tutti nella contrada di Sopra. La causa principale è attribuita dal dott. Rinaldo Amighini (ufficiale sanitario del Comune) all’acqua inquinata.

 

1890 – Giovanni Lombardi, acquistata la proprietà di Villanuova dai Guaineri, il 6 ottobre inaugura Villa Lombardi (già uccellanda dei Guaineri) presso il ponte del Mella.

 

1892-94 – Luigi Fantoni esercita la funzione di sindaco. La ditta Porro&Maccarinelli di Brescia costruisce l’organo della parrocchiale utilizzando materiale di provenienza antica. Gli iscritti alla scuola elementare locale sono 75 maschi e 74 femmine, ma nei periodi dei grandi lavori agricoli la frequenza è molto scarsa.

 

1895-96 – Sindaco di Roncadelle è l’ing. Giovanni Tagliaferri. Il Comune ha 11 dipendenti.

 

1897 – È rieletto sindaco Scipione Guaineri. Viene assunta la maestra Rosa Galbiati.

 

1901 – Medico condotto è il dottor Vincenzo Treccani Chinelli, che sposerà Caterina Dusi di Roncadelle. Chiamato “dutùr dei poarècc” per la costante dedizione alla salute della popolazione locale, rimarrà in servizio fino al 1939. È istituito a Roncadelle un “concerto musicale” patrocinato dalla Società Cattolica Operaia per diffondere l’interesse verso la musica e insegnare ai giovani l’uso di strumenti musicali.

 

1902 – Il Consiglio municipale decide di costruire un edificio da adibire a Ufficio comunale, scuola elementare e asilo infantile. Il progetto è offerto gratuitamente dall’ing. Tagliaferri. I lavori vengono affidati all’impresario edile locale Vittorio Verga. Il costo preventivato è di 29.000 lire. Grazie ad un legato della sig.ra Lucia Mussetti vedova Cismondi, viene istituito l’Asilo infantile “per i bambini di ambo i sessi dai 3 ai 6 anni, specialmente poveri” gestito da una maestra e una bambinaia.

 

1903 – L’asilo infantile intitolato a Pietro Cismondi è presieduto dal dr Treccani Chinelli e avviato dall’insegnante Alice Fantoni (19 anni) con una cinquantina di bambini presso il Municipio.

 

1904 – Diventa sindaco Giovanni Dusi. È istituita a Roncadelle una terza classe elementare (mista) tenuta dalla maestra Alice Fantoni, mentre l’asilo infantile viene affidato alle suore di Manerbio.

 

1905 – Il comune di Roncadelle è dichiarato “affetto da pellagra” con decreto prefettizio. Si cambia nome ad alcune vie del paese: via Osteria diventa via Municipio e via Caselle diventa via Cismondi.

 

1907 – La scuola comunale è composta da sei classi gestite dalle maestre Beatrice Bossini (1ͣ e 2ͣ femminile), Rosa Galbiati (1ͣ e 2ͣ maschile), Alice Fantoni (3ͣ e 4ͣ mista).

 

1910 – Vista l’insufficienza dei locali scolastici, Ercole Guaineri offre gratuitamente al Comune un’area adiacente al municipio e un progetto tecnico per la realizzazione di un nuovo asilo infantile, che però non sarà costruito. L’asilo infantile viene affidato alle suore della Sacra Famiglia di Spoleto.

 

1911 – Nella Contrada di Sotto (diventata via Vittorio Emanuele III) l’arresto del sabiunì Angelo Bosetti suscita una rivolta contro i carabinieri. Risultato: due feriti e quattro latitanti. 

 

1912 – La nuova legge elettorale fa aumentare gli elettori di Roncadelle a 348, su una popolazione di circa 1600 abitanti. Il castello e il parco Guaineri sono sottoposti a vincolo dal Ministero della Pubblica Istruzione, in quanto ritenuti di rilevante interesse culturale.

 

1913 – In parrocchia è attiva una filodrammatica maschile.

 

1915 – Arriva a Roncadelle l’energia elettrica per l’illuminazione pubblica, grazie anche al contributo di tre privati cittadini, che prestano al Comune 4000 lire senza interessi.

 

1915-18 – Il tragico tributo di Roncadelle alla prima guerra mondiale è di 32 morti su circa 300 combattenti. A loro verrà dedicato un monumento nel 1921. Dilaga la febbre spagnola.

 

1920 (ottobre) – Le elezioni amministrative danno la vittoria alla lista di sinistra composta da operai e contadini. Nuovo sindaco è Giacomo Trainini. Parroco è don G. Battista Riviera.

 

1921 – Visto lo “stato disastroso” delle finanze del Comune, in costante deficit dal 1917, la nuova giunta delibera un forte aumento delle tasse e della sovrimposta comunale, che colpiscono i maggiori affittuari di terreni e conduttori proprietari: Antonio Facchi (400 piò), Giovanni Lombardi (230), Giulio Dolci (170), Francesco Tomasoni (170), Carlo Chiari (177), Luigi Chiari (150), Giuseppe Lanzani (150), Giovanni Mensi (140), f.lli Speziani (130). Molti di loro si rifiutano di pagare. Il sindaco una sera è assalito da una squadra di avversari politici e, ferito gravemente alla testa, viene sostituito da Angelo Civettini.

 

1922 – La giunta istituisce una scuola serale per adulti e non autorizza l’istruzione religiosa nelle scuole. Si delibera inoltre l’installazione di un centralino telefonico con posto pubblico.

 

1923 – La difficile situazione finanziaria e politica del Comune porta al commissariamento e a nuove elezioni, vinte dalla lista moderata guidata da Mario Lombardi, che diventa sindaco.

 

1924 – La linea tramviaria Brescia-Orzinuovi viene elettrificata. Come molti altri Comuni italiani, Roncadelle offre la cittadinanza onoraria al “grande Duce Benito Mussolini”.

 

1926 – La popolazione raggiunge i 2000 abitanti. Il numero degli addetti all’industria supera quello dei lavoratori agricoli. Il Consiglio comunale si autoscioglie e Mario Lombardi è nominato podestà.

 

1930 – In gennaio assume la carica di podestà Paolo Dusi, che propone (senza successo) la rettifica del confine tra i comuni di Roncadelle e Castelmella (circa Kmq 0,6 per 500 abitanti) per evitare alcuni inconvenienti e per razionalizzare i servizi. Gli iscritti alle scuole elementari sono 335 (di cui 59 di Castelmella) divisi in 6 classi che, a turno, utilizzano le 3 aule a disposizione. Viene realizzato il tratto di autostrada Brescia-Bergamo, che interessa il territorio di Roncadelle.

 

1931 –In ottemperanza ad una disposizione fascista, via Cismondi diventa via Roma. Di conseguenza, via Municipio diventa via Cismondi, dove viene aperto l’ufficio postale di Roncadelle.

 

1933 – Viene allungata la navata della chiesa parrocchiale sacrificando il protiro della facciata e il sagrato. Il parroco don Giacomo Contessa è insignito della croce di Cavaliere della Corona d’Italia.

 

1935 – Allacciamento di Roncadelle alla rete telefonica.

 

1936 –A sud della chiesa viene eretto il primo Oratorio maschile (poi Casa del Giovane) con un salone teatro e le aule per il catechismo. L’Azione Cattolica locale conta 350 iscritti. Accanto al Municipio sorge la Casa del Fascio (ora Centro Civico) su disegno dell’arch. Giulio Manzoni. Segretario politico del Fascio locale è Giovanni Treccani Chinelli. Dal censimento risulta che Roncadelle ha 2.609 abitanti, di cui 925 nelle varie frazioni del comune. La popolazione attiva rappresenta il 40% del totale: 370 addetti all’agricoltura, 479 nell’industria, 35 nei trasporti, 78 nel commercio, 23 nella pubblica amministrazione, etc. Gli analfabeti sopra i 6 anni costituiscono il 7% della popolazione.

 

1937 –Gli iscritti al Fascio locale sono 130 uomini, 37 donne, 101 giovani maschi e 27 giovani femmine. La maestra Rosa Galbiati riceve una medaglia d’oro dal Ministero dell’Educazione nazionale dopo 40 anni di insegnamento.

 

1939 – Mario Lombardi torna a ricoprire la carica di podestà dopo le dimissioni di Paolo Dusi. Dal censimento industriale e commerciale risultano attivi a Roncadelle 7 produttori di latte, 1 di bibite, 1 mugnaio, 3 panifici, 5 esercizi per la lavorazione e la conservazione di insaccati, 1 ditta di lavori in cemento, 3 fabbri ferrai (di cui uno maniscalco), 1 impresa edile, 1 meccanico di biciclette, 4 falegnami, 10 addetti ai trasporti, 3 laboratori di abiti, 1 magliaia e 6 calzolai.

 

1942 – Tre delle cinque campane di bronzo della parrocchiale vengono asportate per “esigenze di guerra”. Saranno ripristinate nel 1951.

 

1943 – Muore la maestra Rosa Galbiati, che fa un lascito testamentario a favore dell’asilo infantile. La nuova “campagna agraria” produce a Roncadelle q.li 8.697 di grano e q.li 4.015 di granoturco.

 

1944 – Palazzo Guaineri diventa un centro clandestino di resistenza antifascista, nonostante la presenza di un comando tedesco, che occupa l’ala occidentale del castello e il vicino stabile della “cavallerizza” adibito ad officina meccanica. Roncadelle ospita circa 1300 sfollati. Un gruppo di resistenza locale si va armando e compie azioni di sabotaggio contro i tedeschi.

 

1945 – Episodi di guerriglia partigiana insanguinano le strade di Roncadelle, dove trovano la morte quattro soldati tedeschi e due “patrioti” locali. Il bilancio delle vittime roncadellesi nella seconda guerra mondiale ammonta a 24 morti. Dopo la Liberazione è nominato sindaco provvisorio Scipione Guaineri. Nasce, su iniziativa del nuovo parroco don Carlo Vezzoli, la banda musicale di Roncadelle. Tutta la popolazione respira finalmente aria di libertà e di partecipazione democratica.

 

CRONACHE RONCADELLESI

 

1946 – L’estensione del diritto di voto a tutti i maggiorenni (donne comprese) consente una grande partecipazione popolare alle consultazioni. Nel Referendum istituzionale, i Roncadellesi votano a grande maggioranza per la Repubblica (1128 voti contro 345). Nelle elezioni comunali vince la lista socialcomunista con 976 voti contro i 495 della lista democristiana: Angelo Manenti diventa sindaco. È eletta in Consiglio comunale anche la giovane partigiana Carmelita Trainini. Nasce, su iniziativa del parroco don Carlo Vezzoli, la banda musicale di Roncadelle, che verrà poi diretta a lungo dal maestro Francesco Montagnini di Urago Mella.

 

1947 – Nell’area dell’ex cavallerizza dei nob. Guaineri, acquistata dalla parrocchia, viene inaugurato il nuovo Oratorio maschile intitolato a S. Luigi Gonzaga, che prevede la realizzazione di una sala cinematografica (m. 31 x 13) e di un campo sportivo di m. 110 x 45.

 

1949 –Uno sciopero dei braccianti agricoli si trasforma in scontro armato a Villanuova, dopo che Mario Lombardi ha chiamato dei “liberi lavoratori” da Travagliato: il bilancio dei disordini è di almeno 15 feriti. Un incendio nella cabina di proiezione del cinema-teatro “Aurora” provoca la morte del giovane Giuseppe Rossi e ustioni a Walter Bertoletti.

 

1950 – La linea tramviaria Brescia-Soncino è sostituita da un autoservizio, che garantisce maggiore rapidità e regolarità di corse. Vengono asfaltate le principali strade interne del Comune: via Marconi, via S. Bernardino, via Roma, via Cismondi. Sorgono in via Roma locali per l’ambulatorio medico, l’ufficio collocamento, lo spaccio comunale (poi Coop di consumo), i lavatoi pubblici.

Medici condotti sono i dott. Giulio Navoni e Vincenzo Ribaudo.

 

1951 – La popolazione locale è di 3.330 abitanti, di cui 947 in cascine o case sparse. Gli addetti all’agricoltura sono 388, alle industrie 459, alle costruzioni 118, al commercio 128. Le abitazioni sono 729 (2001 stanze), di cui 523 in affitto; 649 hanno la latrina esterna e solo 10 hanno il bagno. Nelle elezioni amministrative la lista “Falce e Martello” vince di misura (772 voti contro 761) sulla lista democristiana. Ad Antezzate si apre una scuola elementare per i bambini della zona. L’avv. Carlo Turlini pubblica le sue “Poesie dialettali” con l’editore Gatti di Brescia.

 

1952 – Viene decisa la costruzione di nuove abitazioni in edilizia economico-popolare, destinate anche ad alcuni sfollati stabilitisi a Roncadelle durante la guerra: 6 appartamenti col Piano Fanfani in via Roma e poi il Quartiere XXV aprile con villette bifamiliari.

 

1953 – Dopo le dimissioni di Angelo Manenti, è eletto sindaco il socialista Eugenio Braghini, che avvierà la costruzione della nuova scuola elementare nel cuore del paese.

 

1956 – Nelle elezioni comunali i socialcomunisti ottengono 900 voti, i democristiani 873.

 

1957 – Nasce la sezione A.N.A. (Alpini) a Roncadelle, una delle associazioni più amate per l’impegno generoso e costante a favore della comunità locale. Ne diventa capogruppo Vincenzo Del Barba, sostituito nel 1962 da Peppino Berardi.

 

1958 – È aperta la prima farmacia in paese (dr. Dino Carpi) nella contrada di Sotto.

 

1959 – Il calciatore roncadellese Vincenzo Gasperi gioca una partita in Nazionale contro la Spagna.

Alluvione del Mella.

 

1960 – Nelle elezioni comunali vince la lista democristiana (889 voti) contro la Torre Civica (745) ed è eletto sindaco il prof. Luigi Sala. Viene inaugurato il nuovo edificio delle Scuole elementari accanto al Municipio. Il prezioso affresco del Romanino nella parrocchiale viene strappato dalla parete originaria (ora sacrestia) ed esposto su un altare laterale. I terreni adiacenti al castello Guaineri sono sottoposti alla tutela paesistica (Legge 1497 del 29.06.1939).

 

Anni ’60. Aprono a Roncadelle officine meccaniche, mobilifici, un oleificio, un’industria per la lavorazione della plastica e per gli elettrodomestici. Il maggior insediamento industriale locale è la Fonderia Montini, che dà lavoro a circa 150 operai.

 

1961 – Roncadelle ha 3593 abitanti. Le abitazioni locali sono 922, di cui 633 in affitto. Gli analfabeti sono 74; i laureati 4. Vengono istituite nuove vie: via Vittorio Emanuele II, via IV novembre, via Rosa Galbiati, via A. Manzoni, via dei Santi. L’ufficio postale è trasferito in via Martiri della Libertà.

 

1962 – Roncadelle ospita il campionato mondiale di ciclismo dilettanti a squadre, dove si afferma la compagine italiana composta da Tagliani, Grassi, Maino e Zandegù.

Giovanni Spinoni raccoglie in un dattiloscritto le notizie che ha raccolto sulla storia di Roncadelle.

 

1964 – Muore senza eredi Maria Berardi Manzoni, che destina la sua dimora di Roncadelle alla realizzazione di una Casa di Riposo per anziani. Le elezioni amministrative confermano la maggioranza democristiana (1042 voti) sulla coalizione di sinistra (856 voti).

 

1966 – L’ultima alluvione del Mella mette in allarme il territorio locale e allaga Castelmella.

 

1967 – Diventa parroco a Roncadelle don Amilcare Gatelli, che negli anni successivi realizza varie opere giovanili con finalità educative e ricreative, organizza spettacoli teatrali (Riviste, operette, drammi religiosi) e provvede ad opportune ristrutturazioni della chiesa e dei locali parrocchiali. Sorgono le prime case del “villaggio Marcolini” grazie anche all’attivo impegno di Gino Filippini e Angelo Bonera. La cooperativa “La Famiglia” ne realizzerà poi altre fino a superare le 200 abitazioni.

 

1968 – Le ACLI organizzano scuole serali per consentire ai lavoratori di ottenere la licenza media. Si costituisce ufficialmente l’associazione Combattenti e Reduci, che ha costruito una sede in via S. Bernardino, ed elegge un proprio Consiglio direttivo; presidente è Angelo Bellandi.

 

1970 – Nelle elezioni amministrative la D.C. ottiene 1.146 voti, la sinistra 999. Nascono nuove associazioni locali: la sez. AVIS, la Polisportiva, il gruppo Charitas parrocchiale. Il roncadellese Gianfranco Rolfi diventa campione nel popolare gioco televisivo “Rischiatutto”.

 

1971 – Roncadelle ha 4.330 abitanti (1.242famiglie). Le abitazioni sono 1.123, il 51% delle quali in proprietà.

 

1972 – La giunta democristiana approva il primo Programma di Fabbricazione comunale.

 

Anni ’70 – Si insediano a Roncadelle la S.E.T.A., l’A.T.B., “la Rinascente”, il Gros Market Lombardini, i Magazzini d’Europa (poi IKEA), che danno lavoro anche alla popolazione locale. Sorgono nuove costruzioni di edilizia economico-popolare.

 

1973 – Una lacerazione interna alla D.C. sulla gestione amministrativa del sindaco Sala porta a votazioni anticipate, che vedono l’affermazione delle sinistre (1.232 voti contro 1.075). È eletto sindaco Renato Tobanelli. La scuola materna “Pietro Cismondi” si trasferisce nel nuovo edificio accanto alla parrocchiale e le suore cominciano ad essere affiancate da maestre laiche. Suor Brigida Sironi riceve la cittadinanza onoraria del Comune, che le manifesta “il più ampio e vivo riconoscimento per l’opera altamente educativa svolta in favore dei fanciulli di Roncadelle”.

 

1974 – Viene ultimato l’edificio della Scuola Media statale, che viene intitolata ad Antonio Gramsci. È inaugurata la Casa di Riposo “Berardi Manzoni” in grado di accogliere 50 ospiti.

 

1975 – Nasce la Biblioteca Civica con un proprio Consiglio di gestione, con la funzione di elaborare proposte culturali, gestire prestiti librari ed emeroteca, favorire il confronto delle idee. A Villanuova lo scoppio di una bombola di gas propano provoca quattro vittime e danneggia irreparabilmente l’ex chiesetta di S. Rocco del ‘600. Padre Marcolini inaugura il monumento ai Caduti alpini. 

 

1976 – Dopo dieci anni come curato di Roncadelle, don Franco Bettinsoli parte per il Burundi. Per iniziativa di Mario Brodini e Guerino Simoncelli nasce l’A.C.R. nell’ambito dell’Oratorio.

 

1977 – Viene rifatta e ampliata la sede del Comune e realizzato il primo parco pubblico. Nasce la Scuola Materna Statale con due sezioni. Visita pastorale del vescovo Morstabilini. Sono rinvenuti a Roncadelle materiali litici e ceramici antichi e una moneta di epoca romana (sesterzio di Adriano) conservata per qualche anno in municipio.

 

1978 – Le elezioni comunali confermano la maggioranza di sinistra. Il pilota automobilistico Bruno Giacomelli vince il campionato europeo di Formula 2.

 

Anni ’80 – Roncadelle diventa un grande emporio commerciale (Città Mercato) e sede di nuovi insediamenti artigianali (a Villanuova) e industriali. Nascono diverse sezioni sportive locali all’interno del Centro Sportivo Comunale, alcune delle quali raggiungono notevoli risultati anche a livello europeo (Skating, Judo, Majorettes, ecc.). È avviato il Centro Ricreativo Estivo del Comune.

 

1981 – La popolazione è di 5.421 abitanti. È aperto, tra qualche polemica, l’Asilo Nido comunale.

 

1982 - Si tiene la mostra “Roncadelle com’era” con vecchie fotografie raccolte da G. Franco Gabella e dal Gruppo fotografico della Biblioteca Civica.

 

1983 – Nelle elezioni comunali il P.C.I. ottiene 1936 voti (51%), il P.S.I. 384 e la D.C. 1.242 voti. Viene pubblicato dal primo Gruppo di Ricerca storica locale il volume “Religione, arte e società a Roncadelle”. Nasce “La locandina”, periodico della Biblioteca Civica. Viene inaugurato il Continental Hotel sulla via Martiri della Libertà, dove si trasferiscono anche l’Ufficio Postale, la Farmacia Carpi e alcuni sportelli bancari.

 

1984 – Inizia la pubblicazione di “Roncadelle”, periodico del Comune. Prime serate musicali al castello Guaineri, che inaugurano una serie di concerti musicali annuali nella prestigiosa dimora. Il roncadellese Giuliano Consoli parte per l’Uganda come missionario laico.

 

1985 – A Fausto Preganelli, presidente dell’AVIS-AIDO di Roncadelle, è conferita l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica. Gianfranco Rolfi è consacrato sacerdote a Firenze. Sr Francesca Bagnara, dopo 12 anni di insegnamento nella Scuola Materna, parte come missionaria per il Cile.

 

1986Piero Navoni, organista e direttore del Coro parrocchiale, è nominato Maestro della Banda. Vengono scoperti nella zona centrale del paese i resti di un antico ponte (lungo circa 9 metri), che fanno pensare ad un diverso percorso di un corso d’acqua locale.

 

1987 – Nasce il Centro Operativo Protezione Civile di Roncadelle con il compito di prevenire e fronteggiare le calamità sul territorio. È inaugurata la Palazzina della Sanità in via Togliatti. Nasce il Centro di Aggregazione Giovanile presso le strutture scolastiche. Termina la ristrutturazione dell’Oratorio. Viene costruita una caserma dei carabinieri.

 

1988 – Le elezioni comunali vedono la riconferma di Tobanelli alla guida di una giunta di sinistra. Nasce l’associazione ecologica “Ambiente e Natura il Salice” per la sensibilizzazione ai problemi ecologici e ambientali, che dal 1989 pubblica anche un giornaletto locale.

Il ginnasta roncadellese Gabriele Sala partecipa alle Olimpiadi di Seul ottenendo un 4° posto.

 

1989 – Apre il Centro Sociale per anziani con 288 iscritti, che verrà poi gestito a lungo da Lina Spagnoli. Entra in funzione il S.A.R. (soccorso ambulanza Roncadelle), poi S.A.R.C., con 60 volontari. Presidente è Mario Vinati.

 

1990 – Vengono inaugurati il Polivalente sportivo comunale e il “Giardinetto”, il nuovo laghetto per la pesca sportiva ricavato da una ex-cava di circa 6 ettari in via S. Giulia. 

 

1991 – Roncadelle ha 7.020 abitanti, di cui 21 extracomunitari. Le abitazioni occupate sono 2.417. La roncadellese suor Annamaria Coccoli è missionaria in Cile.

 

1992 – Nasce il Gruppo Missionario con l’intento di sostenere l’impegno di 5 missionari all’estero e di svolgere iniziative per coinvolgere la comunità locale. Guidato da Gianni Vespa, pubblica periodicamente il “Messaggero missionario”. Renato Tobanelli si dimette da sindaco.

 

1993 - Si costituisce la prima Giunta di centro-sinistra, guidata da Giovanni Ragni, che manifesterà una particolare attenzione alle necessità delle persone più bisognose e ai diritti di tutti i cittadini.

Il 29 maggio Agostino Zanotti sfugge ad una strage in Bosnia, dove perdono la vita tre volontari bresciani. Dall’episodio nasce l’idea di un gemellaggio tra Roncadelle e Zavidovići.

È avviato a Roncadelle “Il mercatino del tempo che fu” per iniziativa di Giuseppe Chizzolini.

 

1994 – Visita pastorale del vescovo Bruno Foresti. Alla Seta Tubi si sostituisce l’Almag di Lumezzane con 240 dipendenti. Le aziende di rilievo sono: la Bisicur (articoli infortunistici), l’Elettroplastica (elettrodomestici), la Girelli Costruzioni, la ICEL (quadri elettrici), la Ingros Carta Giustacchini (articoli per il commercio, l’imballaggio e la cancelleria), la Gonna (abbigliamento), la Luzzago (riparazioni carrozzerie), la Tosoni Fluidinamica (produzione impianti oleodinamici).

 

1995 – È avviata la costruzione delle nuove scuole elementari. Si inaugura la Casa degli Alpini presso il parco di via Marconi; capogruppo è Luigi Martinelli. Il roncadellese Giovanni Rodenghi è campione del mondo nel tiro al piccione. Viene posato il monumento all’Avis comunale.

 

1996 – Nelle elezioni comunali l’Ulivo ottiene 2.883 voti (59%), la Lega Nord 971 (20%), il Polo delle Libertà 738, Rifond. Comunista 266. È confermato sindaco Giovanni Ragni.

Natale Doneschi realizza l’affresco dell’Ultima Cena (m. 8 x 4) nella cappella della Casa di Riposo.

Apre a Roncadelle il Centro Commerciale integrato “Le Rondinelle” su un’area di 166.000 mq (di cui 45.000 coperti), comprendente il supermercato Rinascente, il Brico center, una galleria di 55 negozi e un parcheggio per 3.200 posti macchina. Vi viene aperto anche il primo McDonald’s della provincia di Brescia. Il dr Giulio Navoni è nominato Cavaliere di Gran Croce. Un nuovo Gruppo di Ricerca storica locale pubblica il volume “Il castello di Roncadelle, dai Porcellaga ai Guaineri”.

 

1997 – Vengono inaugurati gli ambienti rinnovati della Biblioteca e la Sala Civica. La mostra di Arte Sacra espone manufatti dal sec. XVI al sec. XIX richiamando oltre mille visitatori.

 

1998 – Nuovo parroco è don Eugenio Panelli di Ponte Caffaro, che dà un’impronta manageriale all’organizzazione della parrocchia, attuandovi varie e costose innovazioni e ristrutturazioni. Mario Rivetta esegue il grande dipinto che adorna la Sala Consiliare del Comune.

 

2000 – Le elezioni comunali sono vinte da Giovanni Ragni, che guida la lista dell’Ulivo. La tragica morte in montagna dei giovani cugini Renato e Agostino Martinelli provoca grande commozione in tutta la comunità locale.

 

2001 – A Roncadelle risiedono 7.625 abitanti, di cui 231 di origine straniera. Le abitazioni occupate sono 2.879, di cui 2.196 di proprietà (76%). Gli occupati sono 3.522, di cui 61 nell’agricoltura, 1.369 nell’industria, 955 nel commercio. Dopo la scomparsa del pittore locale Luigi Veneziani il Comune allestisce una mostra retrospettiva in sua memoria e pubblica un catalogo delle sue opere.

 

                                                                                                                                 G. Luigi Vernia

 

CRONACHE RONCADELLESI

 

1946 – L’estensione del diritto di voto a tutti i maggiorenni (donne comprese) consente una grande partecipazione popolare alle consultazioni. Nel Referendum istituzionale, i Roncadellesi votano a grande maggioranza per la Repubblica (1128 voti contro 345). Nelle elezioni comunali vince la lista socialcomunista con 976 voti contro i 495 della lista democristiana: Angelo Manenti diventa sindaco. È eletta in Consiglio comunale anche la giovane partigiana Carmelita Trainini. Nasce, su iniziativa del parroco don Carlo Vezzoli, la banda musicale di Roncadelle, che verrà poi diretta a lungo dal maestro Francesco Montagnini di Urago Mella.

 

1947 – Nell’area dell’ex cavallerizza dei nob. Guaineri, acquistata dalla parrocchia, viene inaugurato il nuovo Oratorio maschile intitolato a S. Luigi Gonzaga, che prevede la realizzazione di una sala cinematografica (m. 31 x 13) e di un campo sportivo di m. 110 x 45.

 

1949 –Uno sciopero dei braccianti agricoli si trasforma in scontro armato a Villanuova, dopo che Mario Lombardi ha chiamato dei “liberi lavoratori” da Travagliato: il bilancio dei disordini è di almeno 15 feriti. Un incendio nella cabina di proiezione del cinema-teatro “Aurora” provoca la morte del giovane Giuseppe Rossi e ustioni a Walter Bertoletti.

 

1950 – La linea tramviaria Brescia-Soncino è sostituita da un autoservizio, che garantisce maggiore rapidità e regolarità di corse. Vengono asfaltate le principali strade interne del Comune: via Marconi, via S. Bernardino, via Roma, via Cismondi. Sorgono in via Roma locali per l’ambulatorio medico, l’ufficio collocamento, lo spaccio comunale (poi Coop di consumo), i lavatoi pubblici.

Medici condotti sono i dott. Giulio Navoni e Vincenzo Ribaudo.

 

1951 – La popolazione locale è di 3.330 abitanti, di cui 947 in cascine o case sparse. Gli addetti all’agricoltura sono 388, alle industrie 459, alle costruzioni 118, al commercio 128. Le abitazioni sono 729 (2001 stanze), di cui 523 in affitto; 649 hanno la latrina esterna e solo 10 hanno il bagno. Nelle elezioni amministrative la lista “Falce e Martello” vince di misura (772 voti contro 761) sulla lista democristiana. Ad Antezzate si apre una scuola elementare per i bambini della zona. L’avv. Carlo Turlini pubblica le sue “Poesie dialettali” con l’editore Gatti di Brescia.

 

1952 – Viene decisa la costruzione di nuove abitazioni in edilizia economico-popolare, destinate anche ad alcuni sfollati stabilitisi a Roncadelle durante la guerra: 6 appartamenti col Piano Fanfani in via Roma e poi il Quartiere XXV aprile con villette bifamiliari.

 

1953 – Dopo le dimissioni di Angelo Manenti, è eletto sindaco il socialista Eugenio Braghini, che avvierà la costruzione della nuova scuola elementare nel cuore del paese.

 

1956 – Nelle elezioni comunali i socialcomunisti ottengono 900 voti, i democristiani 873.

 

1957 – Nasce la sezione A.N.A. (Alpini) a Roncadelle, una delle associazioni più amate per l’impegno generoso e costante a favore della comunità locale. Ne diventa capogruppo Vincenzo Del Barba, sostituito nel 1962 da Peppino Berardi.

 

1958 – È aperta la prima farmacia in paese (dr. Dino Carpi) nella contrada di Sotto.

 

1959 – Il calciatore roncadellese Vincenzo Gasperi gioca una partita in Nazionale contro la Spagna.

Alluvione del Mella.

 

1960 – Nelle elezioni comunali vince la lista democristiana (889 voti) contro la Torre Civica (745) ed è eletto sindaco il prof. Luigi Sala. Viene inaugurato il nuovo edificio delle Scuole elementari accanto al Municipio. Il prezioso affresco del Romanino nella parrocchiale viene strappato dalla parete originaria (ora sacrestia) ed esposto su un altare laterale. I terreni adiacenti al castello Guaineri sono sottoposti alla tutela paesistica (Legge 1497 del 29.06.1939).

 

Anni ’60. Aprono a Roncadelle officine meccaniche, mobilifici, un oleificio, un’industria per la lavorazione della plastica e per gli elettrodomestici. Il maggior insediamento industriale locale è la Fonderia Montini, che dà lavoro a circa 150 operai.

 

1961 – Roncadelle ha 3593 abitanti. Le abitazioni locali sono 922, di cui 633 in affitto. Gli analfabeti sono 74; i laureati 4. Vengono istituite nuove vie: via Vittorio Emanuele II, via IV novembre, via Rosa Galbiati, via A. Manzoni, via dei Santi. L’ufficio postale è trasferito in via Martiri della Libertà.

 

1962 – Roncadelle ospita il campionato mondiale di ciclismo dilettanti a squadre, dove si afferma la compagine italiana composta da Tagliani, Grassi, Maino e Zandegù.

Giovanni Spinoni raccoglie in un dattiloscritto le notizie che ha raccolto sulla storia di Roncadelle.

 

1964 – Muore senza eredi Maria Berardi Manzoni, che destina la sua dimora di Roncadelle alla realizzazione di una Casa di Riposo per anziani. Le elezioni amministrative confermano la maggioranza democristiana (1042 voti) sulla coalizione di sinistra (856 voti).

 

1966 – L’ultima alluvione del Mella mette in allarme il territorio locale e allaga Castelmella.

 

1967 – Diventa parroco a Roncadelle don Amilcare Gatelli, che negli anni successivi realizza varie opere giovanili con finalità educative e ricreative, organizza spettacoli teatrali (Riviste, operette, drammi religiosi) e provvede ad opportune ristrutturazioni della chiesa e dei locali parrocchiali. Sorgono le prime case del “villaggio Marcolini” grazie anche all’attivo impegno di Gino Filippini e Angelo Bonera. La cooperativa “La Famiglia” ne realizzerà poi altre fino a superare le 200 abitazioni.

 

1968 – Le ACLI organizzano scuole serali per consentire ai lavoratori di ottenere la licenza media. Si costituisce ufficialmente l’associazione Combattenti e Reduci, che ha costruito una sede in via S. Bernardino, ed elegge un proprio Consiglio direttivo; presidente è Angelo Bellandi.

 

1970 – Nelle elezioni amministrative la D.C. ottiene 1.146 voti, la sinistra 999. Nascono nuove associazioni locali: la sez. AVIS, la Polisportiva, il gruppo Charitas parrocchiale. Il roncadellese Gianfranco Rolfi diventa campione nel popolare gioco televisivo “Rischiatutto”.

 

1971 – Roncadelle ha 4.330 abitanti (1.242famiglie). Le abitazioni sono 1.123, il 51% delle quali in proprietà.

 

1972 – La giunta democristiana approva il primo Programma di Fabbricazione comunale.

 

Anni ’70 – Si insediano a Roncadelle la S.E.T.A., l’A.T.B., “la Rinascente”, il Gros Market Lombardini, i Magazzini d’Europa (poi IKEA), che danno lavoro anche alla popolazione locale. Sorgono nuove costruzioni di edilizia economico-popolare.

 

1973 – Una lacerazione interna alla D.C. sulla gestione amministrativa del sindaco Sala porta a votazioni anticipate, che vedono l’affermazione delle sinistre (1.232 voti contro 1.075). È eletto sindaco Renato Tobanelli. La scuola materna “Pietro Cismondi” si trasferisce nel nuovo edificio accanto alla parrocchiale e le suore cominciano ad essere affiancate da maestre laiche. Suor Brigida Sironi riceve la cittadinanza onoraria del Comune, che le manifesta “il più ampio e vivo riconoscimento per l’opera altamente educativa svolta in favore dei fanciulli di Roncadelle”.

 

1974 – Viene ultimato l’edificio della Scuola Media statale, che viene intitolata ad Antonio Gramsci. È inaugurata la Casa di Riposo “Berardi Manzoni” in grado di accogliere 50 ospiti.

 

1975 – Nasce la Biblioteca Civica con un proprio Consiglio di gestione, con la funzione di elaborare proposte culturali, gestire prestiti librari ed emeroteca, favorire il confronto delle idee. A Villanuova lo scoppio di una bombola di gas propano provoca quattro vittime e danneggia irreparabilmente l’ex chiesetta di S. Rocco del ‘600. Padre Marcolini inaugura il monumento ai Caduti alpini. 

 

1976 – Dopo dieci anni come curato di Roncadelle, don Franco Bettinsoli parte per il Burundi. Per iniziativa di Mario Brodini e Guerino Simoncelli nasce l’A.C.R. nell’ambito dell’Oratorio.

 

1977 – Viene rifatta e ampliata la sede del Comune e realizzato il primo parco pubblico. Nasce la Scuola Materna Statale con due sezioni. Visita pastorale del vescovo Morstabilini. Sono rinvenuti a Roncadelle materiali litici e ceramici antichi e una moneta di epoca romana (sesterzio di Adriano) conservata per qualche anno in municipio.

 

1978 – Le elezioni comunali confermano la maggioranza di sinistra. Il pilota automobilistico Bruno Giacomelli vince il campionato europeo di Formula 2.

 

Anni ’80 – Roncadelle diventa un grande emporio commerciale (Città Mercato) e sede di nuovi insediamenti artigianali (a Villanuova) e industriali. Nascono diverse sezioni sportive locali all’interno del Centro Sportivo Comunale, alcune delle quali raggiungono notevoli risultati anche a livello europeo (Skating, Judo, Majorettes, ecc.). È avviato il Centro Ricreativo Estivo del Comune.

 

1981 – La popolazione è di 5.421 abitanti. È aperto, tra qualche polemica, l’Asilo Nido comunale.

 

1982 - Si tiene la mostra “Roncadelle com’era” con vecchie fotografie raccolte da G. Franco Gabella e dal Gruppo fotografico della Biblioteca Civica.

 

1983 – Nelle elezioni comunali il P.C.I. ottiene 1936 voti (51%), il P.S.I. 384 e la D.C. 1.242 voti. Viene pubblicato dal primo Gruppo di Ricerca storica locale il volume “Religione, arte e società a Roncadelle”. Nasce “La locandina”, periodico della Biblioteca Civica. Viene inaugurato il Continental Hotel sulla via Martiri della Libertà, dove si trasferiscono anche l’Ufficio Postale, la Farmacia Carpi e alcuni sportelli bancari.

 

1984 – Inizia la pubblicazione di “Roncadelle”, periodico del Comune. Prime serate musicali al castello Guaineri, che inaugurano una serie di concerti musicali annuali nella prestigiosa dimora. Il roncadellese Giuliano Consoli parte per l’Uganda come missionario laico.

 

1985 – A Fausto Preganelli, presidente dell’AVIS-AIDO di Roncadelle, è conferita l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica. Gianfranco Rolfi è consacrato sacerdote a Firenze. Sr Francesca Bagnara, dopo 12 anni di insegnamento nella Scuola Materna, parte come missionaria per il Cile.

 

1986Piero Navoni, organista e direttore del Coro parrocchiale, è nominato Maestro della Banda. Vengono scoperti nella zona centrale del paese i resti di un antico ponte (lungo circa 9 metri), che fanno pensare ad un diverso percorso di un corso d’acqua locale.

 

1987 – Nasce il Centro Operativo Protezione Civile di Roncadelle con il compito di prevenire e fronteggiare le calamità sul territorio. È inaugurata la Palazzina della Sanità in via Togliatti. Nasce il Centro di Aggregazione Giovanile presso le strutture scolastiche. Termina la ristrutturazione dell’Oratorio. Viene costruita una caserma dei carabinieri.

 

1988 – Le elezioni comunali vedono la riconferma di Tobanelli alla guida di una giunta di sinistra. Nasce l’associazione ecologica “Ambiente e Natura il Salice” per la sensibilizzazione ai problemi ecologici e ambientali, che dal 1989 pubblica anche un giornaletto locale.

Il ginnasta roncadellese Gabriele Sala partecipa alle Olimpiadi di Seul ottenendo un 4° posto.

 

1989 – Apre il Centro Sociale per anziani con 288 iscritti, che verrà poi gestito a lungo da Lina Spagnoli. Entra in funzione il S.A.R. (soccorso ambulanza Roncadelle), poi S.A.R.C., con 60 volontari. Presidente è Mario Vinati.

 

1990 – Vengono inaugurati il Polivalente sportivo comunale e il “Giardinetto”, il nuovo laghetto per la pesca sportiva ricavato da una ex-cava di circa 6 ettari in via S. Giulia. 

 

1991 – Roncadelle ha 7.020 abitanti, di cui 21 extracomunitari. Le abitazioni occupate sono 2.417. La roncadellese suor Annamaria Coccoli è missionaria in Cile.

 

1992 – Nasce il Gruppo Missionario con l’intento di sostenere l’impegno di 5 missionari all’estero e di svolgere iniziative per coinvolgere la comunità locale. Guidato da Gianni Vespa, pubblica periodicamente il “Messaggero missionario”. Renato Tobanelli si dimette da sindaco.

 

1993 - Si costituisce la prima Giunta di centro-sinistra, guidata da Giovanni Ragni, che manifesterà una particolare attenzione alle necessità delle persone più bisognose e ai diritti di tutti i cittadini.

Il 29 maggio Agostino Zanotti sfugge ad una strage in Bosnia, dove perdono la vita tre volontari bresciani. Dall’episodio nasce l’idea di un gemellaggio tra Roncadelle e Zavidovići.

È avviato a Roncadelle “Il mercatino del tempo che fu” per iniziativa di Giuseppe Chizzolini.

 

1994 – Visita pastorale del vescovo Bruno Foresti. Alla Seta Tubi si sostituisce l’Almag di Lumezzane con 240 dipendenti. Le aziende di rilievo sono: la Bisicur (articoli infortunistici), l’Elettroplastica (elettrodomestici), la Girelli Costruzioni, la ICEL (quadri elettrici), la Ingros Carta Giustacchini (articoli per il commercio, l’imballaggio e la cancelleria), la Gonna (abbigliamento), la Luzzago (riparazioni carrozzerie), la Tosoni Fluidinamica (produzione impianti oleodinamici).

 

1995 – È avviata la costruzione delle nuove scuole elementari. Si inaugura la Casa degli Alpini presso il parco di via Marconi; capogruppo è Luigi Martinelli. Il roncadellese Giovanni Rodenghi è campione del mondo nel tiro al piccione. Viene posato il monumento all’Avis comunale.

 

1996 – Nelle elezioni comunali l’Ulivo ottiene 2.883 voti (59%), la Lega Nord 971 (20%), il Polo delle Libertà 738, Rifond. Comunista 266. È confermato sindaco Giovanni Ragni.

Natale Doneschi realizza l’affresco dell’Ultima Cena (m. 8 x 4) nella cappella della Casa di Riposo.

Apre a Roncadelle il Centro Commerciale integrato “Le Rondinelle” su un’area di 166.000 mq (di cui 45.000 coperti), comprendente il supermercato Rinascente, il Brico center, una galleria di 55 negozi e un parcheggio per 3.200 posti macchina. Vi viene aperto anche il primo McDonald’s della provincia di Brescia. Il dr Giulio Navoni è nominato Cavaliere di Gran Croce. Un nuovo Gruppo di Ricerca storica locale pubblica il volume “Il castello di Roncadelle, dai Porcellaga ai Guaineri”.

 

1997 – Vengono inaugurati gli ambienti rinnovati della Biblioteca e la Sala Civica. La mostra di Arte Sacra espone manufatti dal sec. XVI al sec. XIX richiamando oltre mille visitatori.

 

1998 – Nuovo parroco è don Eugenio Panelli di Ponte Caffaro, che dà un’impronta manageriale all’organizzazione della parrocchia, attuandovi varie e costose innovazioni e ristrutturazioni. Mario Rivetta esegue il grande dipinto che adorna la Sala Consiliare del Comune.

 

2000 – Le elezioni comunali sono vinte da Giovanni Ragni, che guida la lista dell’Ulivo. La tragica morte in montagna dei giovani cugini Renato e Agostino Martinelli provoca grande commozione in tutta la comunità locale.

 

2001 – A Roncadelle risiedono 7.625 abitanti, di cui 231 di origine straniera. Le abitazioni occupate sono 2.879, di cui 2.196 di proprietà (76%). Gli occupati sono 3.522, di cui 61 nell’agricoltura, 1.369 nell’industria, 955 nel commercio. Dopo la scomparsa del pittore locale Luigi Veneziani il Comune allestisce una mostra retrospettiva in sua memoria e pubblica un catalogo delle sue opere.

 

                                                                                                                                 G. Luigi Vernia


                                                                                                                     

 

 

PROGETTO WRITERS: APPUNTAMENTO AL CAMPETTO DA BASKET
Ufficio: Cultura e Sport

Per contribuire ad abbellire alcuni punti del territorio comunale, in continuità con quanto già realizzato sui muri agli ingressi degli edifici scolastici, l'A.C. ha riconosciuto, ad un gruppo di writers, la possibilità di riportare disegni ed opere pittoriche sulla pavimentazione della piattaforma del piccolo competto da basket, situata all'interno dell'area verde in via Fermi. 

 

L'obiettivo è quello di contriubuire alla riqualificazione di questa piccola area del quartiere, attraverso la partecipazione attiva delle giovani generazioni utilizzando linguaggi e strumenti artistici espressivi del mondo giovanile.

 

Chiunque fosse interessato può visionare i lavori iniziati giovedì 21 marzo e che dovrebbero concludersi, condizioni metereologiche permettendo, nel fine settimana, sabato/domenica p.v.

COLLOQUIO - Bando DoteComune 2020 Area Affari Generali - BIBLIOTECA
Ufficio: Cultura e Sport

Si informano i candidati che hanno presentato richiesta per bando DOTECOMUNE 2020 AREA AFFARI GENERALI - BIBILIOTECA che il colloquio di selezione individuale è stato anticipato a MARTEDI' 1 DIECEMBRE alle ore 9.15 presso la Biblioteca Comunale di Roncadelle.

 

La mancata presentazione al colloquio di selezione sarà considerata a tutti gli effetti una rinuncia del candidato senza che sia data allo stesso ulteriore comunicazione. I risultati della selezione saranno resi noti secondo la modalità stabilita in fase di colloquio dalla Commissione.

 

Ulteriori informazioni possono essere richieste al numero telefonico 0302589658, scrivendo all'indirizzo e-mail segreteria@comune.roncadelle.bs.it

GRADUATORIA DOTECOMUNE - AREA AFFARI GENERALI
Ufficio: Segreteria

In allegato è possibile scaricare la graduatoria inerente la selezione dei candidati che hanno partecipato all'avviso n. 14/2019 di DoteComune per lo svolgimento del tirocinio nell'area degli Affari Generali di questo Comune (Codice progetto n. RND141912P01) Area trasversale/Ufficio

 

Si precisa che la graduatoria è stata approvata dall'Ufficio DoteComune di Anci Lombardia.

 

SCRIVIMI UNA STORIA - XI^ EDIZIONE
Ufficio: Cultura e Sport

 

L'associazione Don Chisciotte, in collaborazione con la Biblioteca comunale, l'Assessorato alla Cultura del comune di Roncadelle e Il Mercatino del tempo che fu e con il patrocinio della Provincia di Brescia, ripropone il concorso a racconti brevi "SCRIVIMI UNA STORIA", giunto ormai alla sua XI^ Edizione.

 

Il racconto a tema libero è aperto a tutti e va inoltrato entro e non oltre domenica 22 maggio 2022 alla Biblioteca comunale o all'indirizzo mail: scrivimiunastoria@comune.roncadelle.bs.it


Le opere devono essere presentate anonime e dovranno essere  inedite e mai premiate in altri concorsi al momento dell’invio. Il modulo di iscrizione è preferibile compilarlo digitalmente firmandolo poi a mano.

 

Le opere devono essere dotate di titolo che va inserito in tutte le pagine, insieme alla  categoria di appartenenza. Quelle ricevute fuori dalla scadenza non saranno prese in considerazione. In ogni caso il materiale non sarà restituito.

Tra i finalisti saranno proclamati i primi tre classificati di ogni categoria il giorno della Cerimonia di premiazione, che si terrà il 10 settembre 2022.

L'iscrizione al concorso è gratuita.

Per maggiori dettagli consultare il volantino dell'iniziativa e il Regolamento del concorso allegati.

 18 MARZO, GIORNATA NAZIONALE IN MEMORIA DELLE VITTIME DI COVID-19
Ufficio: Segreteria

Un anno fa eravamo tutti con lo sguardo incollato allo schermo a guardare le immagini drammaticamente tragiche della sfilata di carri militari nella città di Bergamo, non che qui fosse diverso, anzi ma questa immagine è diventata il simbolo della sofferenza, del dolore muto e del "lutto mancato".

Oggi la situazione non è cambiata, siamo cambiati forse noi. Siamo più stanchi, più insofferenti, più preoccupati e più soli.

Oggi ricordiamo le vittime sapendo che ce ne saranno molte altre nuove che sapremo solo in tarda serata da un tg.

Oggi oltre a ricordare chi non c'è più dobbiamo sforzarci di trovare la speranza, in fondo al nostro cuore e salvaguardarla.

Oggi dobbiamo ringraziare TUTTI gli operatori sanitari, i volontari e chi ha dato una mano e ancora la sta dando per cercare di uscire da questo incubo.

Oggi dobbiamo ricordarci che siamo una comunità e che se sapremo rimanere uniti, tutto sarà più facile. Nessuno si salva da solo.
Questa sera accenderemo una luce sull'albero dell'ulivo come segno di memoria e speranza, una luce nella notte.

CALENDARIO DEGLI EVENTI DEL MESE DI SETTEMBRE
Ufficio: Cultura e Sport

 

Anche a settembre il Comune ha in programma un calendario ricco di eventi e manifestazioni.

Tra festival culturali, rassegne artistiche, iniziative dedicate alla scienza o allo sport e momenti di svago, nulla mancherà. Saranno appuntamenti fantastici per tutti, grandi e piccini.

 

Vi invitiamo a scaricare il pdf del calendario per non perdere neanche un appuntamento.

 

Tutte le iniziative sono a ingresso libero e aperte alla cittadinanza. Seguiteci sui social per saperne di più!

 

L'estate a Roncadelle continua!

 

Vi aspettiamo numerosi!

19 NOVEMBRE 2021: RIAPERTURA BIBLIOTECA E BI.BLIO' SENZA APPUNTAMENTO
Ufficio: Biblioteca Comunale

A partire dal 19 novembre 2021, la Biblioteca Comunale e Bibliò riapriranno senza appuntamento 

 

Sarà nuovamente possibile accedere autonomamente agli scaffali

 

La capienza massima dei posti è di 21 persone per la Biblioteca Comunale e rispettivamente di 20 persone per Bi.Bliò 

 

Per l'accesso, vigono sempre le regole anti-Covid:


Il Green Pass è obbligatorio
Indossare la mascherina

Disinfettare le mani all’ingresso
Mantenere la distanza di almeno 1 metro tra una persona e l’altra

 

Per maggiori dettagli, cliccare sulla locandina allegata

 

 

 

BANDO DI CONCORSO DI IDEE PER REALIZZAZIONE DI UN MURALES IN RICORDO DELLE VITTIME DELLA PANDEMIA

BANDO DI CONCORSO DI IDEE PER IDEAZIONE E SUCCESSIVA REALIZZAZIONE DI UN MURALES IN RICORDO DELLE VITTIME DELLA PANDEMIA

 

 

Il Comune di Roncadelle, con delibera 65 del 31 maggio 2023, organizza un concorso di idee per la realizzazione di un murales nell’area verde adiacente alla Sede Municipale in ricordo delle vittime roncadellesi a seguito della pandemia da Covid -19.

 

La partecipazione al Concorso d’idee è gratuita.

 

Il periodo di invio dei progetti:

 

- dal 7 giugno 2023 al 6 luglio 2023 compresi entro le ore 12:00.

 

Le comunicazione dei risultati sul sito del comune entro il 6 agosto 2023.

 

La domanda di partecipazione al concorso, da redigere sull’allegato modello A e il progetto, devono pervenire via e-mail all’indirizzo lavoripubblici@comune.roncadelle.bs.it indicando nome e cognome dell’autore e come oggetto #concorsomurales.

 

Alla domanda di partecipazione deve essere allegata la copia di un documento di identità in corso di validità.

 

Per maggiori informazioni visualizzare il bando negli allegati.

2° TORNEO MULTISPORT
Ufficio: Cultura e Sport

 

 

 

 

L'Oratorio san Luigi Gonzaga, con il patrocinio del Comune di Roncadelle, organizza il secondo Torneo Multisport. L'iniziativa intende aggregare i giovani e i meno giovani attraverso lo sport.

 

Il torneo avrà inizio lunedì 3 luglio 2023; il calendario preciso sarà comunicato in un secondo momento, in base al numero delle iscrizioni raccolte.

 

Verranno organizzati:

-tornei di calcio (minimo 6 persone);

- pallavolo (minimo 6 persone);

-basket (minimo 3 persone).

 

 

In allegato la locandina per l'iscrizione (scansione QR Code).

Vi aspettiamo numerosi !

 

CHIUSURA BIBLIOTECA COMUNALE DEL 9-24-31 DICEMBRE E 7 GENNAIO - APERTURA STRAORDINARIA DI BI.BLIO' I SABATO 2 E 16 DICEMBRE
Ufficio: Segreteria

 

 

 

 

Si avvisa la cittadinanza che la Biblioteca Comunale di Roncadelle rimarrà chiusa al pubblico nei giorni 9, 24 e 31 dicembre 2023 e il giorno 7 gennaio 2024.

 

 

Si avvisa l’apertura straordinaria di Bi.bliò i sabato del 2 e 16 dicembre, dalle ore 09:00 alle ore 12:00.

CELEBRAZIONE ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE (PAT)
Ufficio: Cultura e Sport

Il Sindacato Pensionati Italiani FNP-CISL Brescia e Valle Camonica organizza come ogni anno un'iniziativa unitaria provinciale per celebrare l'Anniversario della Liberazione.

 

Quest'anno la celebrazione, patrocinata dal Comune, si terrà a Roncadelle in data mercoledì 17 aprile dalle ore 9.30, con ritrovo davanti al Municipio per l'apertura della manifestazione.

A seguire l'omaggio al monumento stele dei Caduti e il corteo sino al Castello Guaineri dove si svolgerà il convegno sul tema "La Resistenza Civile 1943-45".

 

 

SCRIVIMI UNA STORIA - X^ EDIZIONE
Ufficio: Cultura e Sport

L'associazione Don Chisciotte, in collaborazione con la Biblioteca comunale, l'Assessorato alla Cultura del comune di Roncadelle e con il patrocinio della Provincia di Brescia, ripropone  il concorso a racconti brevi "SCRIVIMI UNA STORIA", giunto ormai alla sua X^ Edizione.

 

Il racconto a tema libero è da inoltrare entro e non oltre domenica 16 maggio 2021 alla Biblioteca comunale o all'indirizzo mail: scrivimiunastoria@comune.roncadelle.bs.it

Le opere devono essere presentate anonime. Il modulo di iscrizione è preferibile compilarlo digitalmente firmandolo poi a mano.

 

Tra i finalisti saranno proclamati i primi tre classificati di ogni categoria il giorno della Cerimonia di premiazione, che si terrà a inizio settembre 2021, quando ci si augura si potrà celebrare in presenza.

 

L'iscrizione al concorso è gratuita.

 

Per maggiori dettagli consulta il volantino dell'iniziativa ed il Regolamento del concorso allegati

 

Per  ulteriori informazioni chiama la Biblioteca comunale al n. 0302589631 o clicca su https://www.comune.roncadelle.bs.it/ufficio/biblioteca-comunale 

 

 

Liberate la vostra fantasia!

TIRIAMO FUORI LE PAROLE! LA VIOLENZA SULLE DONNE CI RIGUARDA, PARLIAMONE - Dialoghi e storie al maschile
Ufficio: Cultura e Sport

L’Amministrazione Comunale di Roncadelle, sentendosi molto vicina alle tematiche legate alla Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne,  intende proporre alla comunità ulteriori iniziative organizzate dall'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Brescia. Gli eventi organizzati sono finalizzati ad una riflessione comunitaria, per "non dimenticare" e continuare il percorso di educazione al rispetto della persona.

 

L'iniziativa dedicata alla comunità maschile si intitola "TIRIAMO FUORI LE PAROLE! LA VIOLENZA SULLE DONNE CI RIGUARDA, PARLIAMONE - Dialoghi e storie al maschile".

 

I quattro laboratori proposti sono rivolti algi uomini e vorrebbero essere l'opportunità per incontrarsi e pensare insieme con l'intento di imparare gli uni dagli altri e dalla comune umanità.

 

"DIVENIRE MASCHI. TAPPE, PASSAGGI, RITI, QUALE EDUCAZIONE ALLA VIRILITA’" - 30 Novembre 2020
condotto da dr. Beppe Pasini, psicoterapeuta
 

"IO E LA VIOLENZA SULLE DONNE. UNA QUESTIONE CHE MI RIGUARDA?" - 2 dicembre 2020
condotto da dr. Aldo Braga, psicoterapeuta


"I MASCHI SONO CAPACI DI CURA? BUONE PRATICHE TRA CASA E LAVORO" - 14 dicembre 2020
condotto da dr. Beppe Pasini, psicoterapeuta

"DI PADRE IN FIGLIO. EREDITA’ LEGAMI, AFFETTI" - 16 dicembre 2020
condotto da dr. Bruno Barbieri, psicoterapeuta

 

Gli incontri si effettueranno dalle ore 20 alle ore 21,30. E’ obbligatoria la prenotazione, almeno tre giorni prima dalle date calendarizzate, utilizzando l’indirizzo mail segreteriaassessoremorelli@comune.brescia.it o chiamando i numeri 030 2978968/2977314 dal lunedì al venerdì 9/12 – 14/15,30. Gli iscritti, massimo 25 per ogni laboratorio, riceveranno il link per il collegamento all’incontro o agli incontri prescelto/i entro il giorno precedente la data fissata.

La partecipazione agli eventi on-line è gratuita.

 

 

L'Assessorato proprone inoltre la MARATONA CONTRO LA VIOLENZA, una maratona di lettura online che si terrà Mercoledì 25 Novembre 2020 a partire dalle 17.30.

Gli interessati sono invitati ad intervenire con la lettura di brani, poesie, pensieri inerenti all'argomento previa iscrizione presso la Segreteria dell'Assessora Morelli entro e non oltre Venerdì 20 Novembre.

 

In allegato: le locandine degli eventi proposti e il volantino con elenchi e numeri di telefono dei centri antiviolenza sul territorio bresciano.

EMERGENZA UCRAINA: UN'ITALIA CHE AIUTA
Ufficio: Cultura e Sport

L'Amministrazione comunale segue costantemente l'evolversi del tragico conflitto in Ucraina con particolare attenzione alle ripercussioni sulla popolazione civile. Ci stiamo operando su più iniziative:

Aiuti umanitari:
Chiediamo ai cittadini di convergere verso la richiesta della CRI unità di Brescia https://www.facebook.com/CRIBrescia

Anche un piccolo contributo può fare la differenza. Sostieni la nostra raccolta fondi per l'#EmergenzaUcraina:   dona.cri.it/emergenzaucraina.

 

I fondi saranno utilizzati per supportare la #CroceRossaUcraina Червоний Хрест України e le Croci Rosse delle nazioni vicine nelle operazioni di soccorso.

 

Non raccogliamo beni materiali.


Grazie a tutti per quello che potrete fare.

 

#Ucraina #UnItaliaCheAiuta #brescia
#CroceRossaItaliana #crocerossabrescia


Accoglienza umanitaria:

In questi giorni il coordinamento SAI ( Sistema di Accoglienza e Integrazione), al quale aderisce anche il nostro comune, sta coordinando le eventuali adesioni degli enti locali per nuove accoglienze.

Al momento l'invito è quello di indirizzare eventuali arrivi di famiglie o singoli alla questura per avviare la procedura di richiesta di protezione internazionale.

Iniziative con la comunità:
Stiamo organizzando alcuni appuntamenti rivolti alla comunità per sentirci uniti e solidali verso le popolazioni colpite dal conflitto e ribadire a gran voce il nostro NO alla guerra.

 

 

In allegato è presente il pdf del comunicato stampa della Croce Rossa Brescia per l'emergenza Ucraina

 

“A RICORDAR E RIVEDER LE STELLE” 20 E 21 MARZO 2021
Ufficio: Cultura e Sport
21 MARZO 2021 - XXVI GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE
 
Il Coordinamento Libera Brescia, il Presidio di Libera Vallecamonica “Nino e Ida Agostino” e il Gruppo OrtoLibero, nell’ambito delle iniziative promosse dall’Anpi Brescia con il Manifesto Costituente, hanno deciso di realizzare un video per celebrare la Giornata Nazionale dedicata alla Memoria e all’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che cade il 21 marzo 2021.
 
A livello nazionale è stato definito un ciclo di iniziative, denominato “A ricordar e riveder le stelle”, che si svolgerà nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 marzo in tante città italiane (https://www.libera.it/schede-1551-a_ricordare_e_riveder_le_stelle).
 
Il video, realizzato a Brescia e provincia, della durata di 50 minuti, contiene la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie da parte di rappresentanti di numerose associazioni, delle istituzioni, di magistrati, forze dell’ordine, detenuti, personalità della cultura e dello spettacolo, studenti e cittadini. Un ringraziamento sentito va a tutte le donne e gli uomini che hanno partecipato a questa testimonianza civile.
 
Il video potrà essere visto da sabato 20 marzo sul sito istituzionale del Comune di Brescia, sul canale youtube OrtoLibero e nelle stazioni della metropolitana “S. Faustino” e “Prealpino” e all’Infopoint di Brescia Mobilità di via Trieste.
 
Domenica 21 marzo dalle ore 11:00 il video sarà visibile sui profili Facebook di Libera e del Manifesto Costituente dell’ANPI e sui canali YouTube di Libera Brescia e Vallecamonica.
 
 
 
LETTURE A BI.BLIO' nel mese di settembre
Ufficio: Cultura e Sport

 

Anche per il mese di settembre sono state organizzate le "Letture a Bi.bliò" con due incontri dedicati ai bambini da 0 a 8 anni:

 

 

Venerdì 16 settembre h 16,30 - Letture rimate - per bambine/i da a 2 anni

 

Mercoledì 21 settembre h 16,30 - Quarto incontro del progetto “Stagioni ed emozioni”Letture sull’autunno - per bambine/i da 3 a 8 anni

 

L’ingresso ad ogni incontro è gratuito e riservato ad un piccolo gruppo di bambine e bambini, la prenotazione è obbligatoria telefonando a Bibliò (0302588238) negli orari di apertura

(dal martedì al venerdì 15,45 -17,45 e sabato 9-12).

 

Ogni bambina/o deve essere accompagnata/o da una persona adulta.

 

 

 

SERENDIPITÀ: Storie nascoste di semplice quotidianità e di grande valore umano
Ufficio: Cultura e Sport


Dall’ultimo numero del giornale comunale, pubblicato a dicembre 2021, abbiamo pensato di aprire  una rubrica dedicata a “storie minori” di cittadini e cittadine che, nella quotidianità della loro vita, non hanno compiuto grandi gesti da meritarsi titoli di giornale oppure attestati al merito, ma hanno caratterizzato il loro agire su principi e valori etici, morali, civili, sociali di alto significato umano.

 

Piccole storie nascoste che meritano di essere raccontate anche nell’anonimato, storie che riempiono il cuore, che ci fanno capire che per rendere migliore il nostro tempo servono azioni quotidiane, esempi sui quali consolidare il senso di comunità aperte e solidali. Gesti di cura delle relazioni, degli affetti, delle amicizie, dell’ambiente e del proprio benessere fisico e mentale. Cura come attenzione al bisogno e allo stesso tempo impegno per porne rimedio, prendersi cura.

La rubrica è intitolata SERENDIPITA’ che rappresenta un senso di meraviglia nello scoprire cose nuove mentre cercavamo altro.


Se avete una bella storia da raccontare, siete invitati a inviare i vostri contributi al seguente indirizzo: segreteria@comune.roncadelle.bs.it

BANDO DI CONCORSO DI IDEE PER REALIZZAZIONE DI UNA STELE IN RICORDO DELLE VITTIME DELLA PANDEMIA

BANDO DI CONCORSO DI IDEE PER IDEAZIONE E SUCCESSIVA REALIZZAZIONE DI UNA STELE IN RICORDO DELLE VITTIME DELLA PANDEMIA

 

 

Il Comune di Roncadelle, con delibera n°64 del 31 maggio 2023, organizza un concorso di idee per la realizzazione di una stele in ricordo delle vittime roncadellesi a seguito della pandemia da Covid -19, da posizionare alla radura della memoria in via E. Fermi in prossimità dell’albero d’ulivo.

 

La partecipazione al Concorso d’idee è gratuita.

 

Il periodo di invio dei progetti:

 

- dal 7 giugno 2023 al 6 luglio 2023 compresi entro le ore 12:00.

 

Le comunicazione dei risultati sul sito del comune entro il 6 agosto 2023.

 

La domanda di partecipazione al concorso, da redigere sull’allegato modello A e il progetto, devono pervenire via e-mail all’indirizzo lavoripubblici@comune.roncadelle.bs.it indicando nome e cognome dell’autore e come oggetto #concorsostele.

 

Alla domanda di partecipazione deve essere allegata la copia di un documento di identità in corso di validità.

 

Per maggiori informazioni consultare il bando presente negli allegati.

ORARI ESTIVI BIBLIOTECA E BI.BLIO
Ufficio: Cultura e Sport

 

 

Si informa la cittadinanza che dal 1 Luglio 2023 cambiano gli orari di apertura al pubblico della Biblioteca comunale.

 

Gli orari d’apertura al pubblico della biblioteca civica, dal 1 Luglio fino al 31 Agosto 2023, saranno i seguenti:

 

lunedì : Chiuso

martedì: 15.00 - 18.30
mercoledì: 9.00 - 12.00 (chiusa ad agosto)

giovedì: 9.00 - 12.00  e 15.00 - 18.30
venerdì: chiuso
sabato: 9.00 - 12.00
domenica: Chiuso

 

Per gli orari di apertura di Bi.bliò, dal 1 Luglio fino al 31 Agosto 2023, saranno i seguenti:

 

lunedì :    Chiuso

martedì :  17.00 - 19.00
mercoledì:  Chiuso
giovedì:  9.00 - 11.00
venerdì:  Chiuso
sabato:  Chiuso
domenica: Chiuso


 

Per informazioni: biblioteca civica Tel. 030 2589631 - Bi.bliò Tel. 030 2588238 - email: biblioteca@comune.roncadelle.bs.it facebook: biblioteca di Roncadelle  -  instagram: biblioteca.roncadelle_bs