Enciclopedia storica

Presentazione

Verranno qui riunite, in oltre cento voci ordinate alfabeticamente, molte delle informazioni di carattere storico o sociologico raccolte in ricerche d’archivio o derivate dalla consultazione di scritti o documenti di vario genere, riguardanti il passato della comunità di Roncadelle, affinché non vada dispersa la memoria del prezioso patrimonio di esperienze vissute e di trasformazioni attuate, che ci aiutano a capire non solo ciò che siamo stati, ma anche ciò che siamo diventati.

Questa piccola enciclopedia storica si affianca allo spazio già utilizzato sul portale del Comune per illustrare il patrimonio artistico locale e le note biografiche di personaggi roncadellesi (di nascita o di adozione) che hanno dato un contributo significativo all’evoluzione della vita comunitaria locale.

La stesura dei testi è attualmente affidata al locale Gruppo di Ricerca Storica, coordinato da G. Luigi Vernia, ma è aperta ad altri apporti. I testi vengono inseriti man mano che vengono approntati e verranno periodicamente aggiornati.

I rimandi tra le voci, segnalati dalle parole in neretto seguite da (v.), consentono di collegare le varie informazioni in una rete di possibili approfondimenti.



  •  “Più che un cascinale isolato, si presentava come un piccolo paese circondato da vasti campi d’erba” ricorda Emma Tomasoni “Era un agglomerato fatto di abitazioni per i...
  •  I ritrovamenti archeologici sono preziosi in quanto consentono di ricostruire frammenti della storia più antica di ogni comunità. Molti reperti sono purtroppo andati perduti, spesso a causa di...
  • “Una delle più pronunciate inclinazioni de’ bresciani è in generale quella della caccia, lo che devesi attribuire principalmente alla posizione della provincia, la quale presenta grande...
  • Ercole Guaineri, figlio dell’ex sindaco Scipione, nel 1810 cedette gratuitamente al Comune un’area di 1000 mq immediatamente a sud del Municipio (v.) per realizzarvi l’edificio dell...
  • I Cenomani appartenevano al popolo indoeuropeo dei Celti, che in epoca protostorica si diffuse in varie zone dell’Europa e anche in Anatolia. Guidati dal brenno Elitovio, i Cenomani si...
  • La chiesa è anzitutto luogo di preghiera, dove si incontrano Terra e Cielo, invocazione e ascolto, tormento e speranza, pentimento e perdono, inquietudine e rassegnazione. È un luogo di sosta, dove...
  • I campi, per lo più recintati (ciós), e i piccoli borghi intorno a Brescia in un raggio di circa 3 miglia all’epoca dei Comuni erano chiamati “chiusure” (dal latino clausus, chiuso...
  • Fino alla fine dell’800 Roncadelle era una borgata agricola con scarsi esercizi commerciali. Lo sviluppo del commercio locale è stato graduale fino alla seconda metà del ‘900, quando la...
  • Il Comune, ente territoriale dotato di un certo grado di autonomia amministrativa, rappresenta la comunità locale, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Ha sostituito l’antica...
  • Il culto dei Santi, intesi come esempi da imitare o da propiziare, è sempre stata una pratica molto diffusa nel popolo cristiano, come anche alcune speciali venerazioni nei confronti di misteri...
  • Uno dei pochi reperti archeologici ritrovati sul territorio di Roncadelle è una stele votiva conservata dalla metà dell’Ottocento presso il Museo Romano di Brescia, dove si raccolgono molte...
  • La cascina Fedrisa (o Federicia) prende il nome dai nobili Federici, che nel Medioevo avevano possedimenti in Val Camonica e in Franciacorta. Nel ‘400 i Federici s’imparentarono...
  • La festa come evento comunitario è il tempo in cui la comunità si riconosce e lo spazio in cui la società locale si ricompone.  In passato la festa, prima che il consumismo ne stravolgesse il...
  • Tra le famiglie protagoniste della storia locale, vi furono certamente i Guaineri, costantemente presenti sul territorio di Roncadelle dalla metà del ‘500, prima come nobili possidenti e sodali...
  • Hospitium è la traduzione latina di Xenodochium, che in greco significa “casa ospitale dei forestieri”. Entrambi i termini erano molto usati nel Medioevo, perché questi locali erano...