Cultura

L’attività dell’ufficio mira a sostenere lo sviluppo di un sistema culturale fondato sulle sinergie tra enti, istituti, associazioni e circoli, volto a favorire la produzione della cultura, la promozione di eventi, la valorizzazione dei beni culturali. Le attività culturali, inoltre, sono promosse mediante la concessione del patrocinio dell'Amministrazione comunale, coadiuvata dall’offerta di strumenti di formazione e approfondimento culturale nonché la promozione di corsi, anche per il tramite della Biblioteca comunale. Per quanto riguarda la programmazione culturale annuale, accanto ai tradizionali appuntamenti con Roncadellestate, la rassegna di teatro dialettale e le iniziative nell’ambito delle festività natalizie, si organizzano cicli di proiezioni di opere cinematografiche e si promuovono mostre di artisti locali. Alle iniziative suddette si sommano le proposte delle varie associazioni culturali presenti sul territorio, nei confronti delle quali il Comune svolge un ruolo di coordinamento e promozione, anche con erogazione di contributi a sostegno dell'attività svolte dalle stesse.

 

Per informazioni sull'ufficio ed orari di apertura, clicca qui sotto:

Cultura e Sport



LETTURE A BI.BLIO' nel mese di dicembre
Ufficio: Cultura e Sport

 

Anche per il mese di dicembre sono state organizzate le "Letture a Bi.bliò" con due incontri dedicati ai bambini da 0 a 8 anni:

 

Giovedì 16 dicembre h 16,30 Letture riscaldanti - per bambine/i da 0 a 2 anni

 

Martedì 21 dicembre h 16,30 Primo incontro del progetto: “Stagioni ed emozioni” - Letture sull’inverno per bambine/i da 3 a 8 anni

 

 

L’ingresso ad ogni incontro è gratuito e riservato ad un piccolo gruppo di bambine e bambini, la prenotazione è obbligatoria telefonando a Bibliò (0302588238) negli orari di apertura

(dal martedì al venerdì 15,45 -17,45 e sabato dalle 9 alle 12).

 

Ogni bambina/o deve essere accompagnata/o da una persona adulta.

Le persone presenti devono essere in possesso di Green pass e indossare la mascherina dai 6 anni in su. 

COMUNICATO PER LA PACE: NO ALLA GUERRA IN UCRAINA!
Ufficio: Cultura e Sport

 

L’Amministrazione comunale di Roncadelle, dopo aver aderito all’appello dei giorni scorsi promosso dal Coordinamento Enti Locali per la Pace e la Cooperazione Internazionale, si fa promotrice dell’iniziativa promossa da un ampio cartello di associazioni e enti locali per affermare con determinazione la propria contrarietà alla guerra in corso e la piena solidarietà alle donne e uomini ucraini che ne stanno subendo le nefaste conseguenze.

 

Siamo vicini alle cittadine e ai cittadini  ucraini presenti nella nostra provincia e partecipi dell’apprensione per le sorti dei loro connazionali e delle loro famiglie.

 

Durante la seduta del consiglio comunale del 24 febbraio sono state lette parti dei comunicati del Coordinamento e dell’Associazione Comuni Bresciani e annunciata la volontà di esporre la bandiera della pace sulla facciata del municipio.

 

Invitiamo i cittadini e le cittadine di Roncadelle ad esporre la bandiera della pace ai propri balconi come segno tangibile della propria contrarietà alla guerra in atto e a partecipare al presidio di lunedì 28 febbraio alle ore 18:30 in Piazza Loggia a Brescia  No alla guerra in Ucraina!  portando le bandiere della pace.

 

"L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali".

 

In allegato i comunicati stampa

 

 

Ufficio: Cultura e Sport
Ufficio: Cultura e Sport
LETTURE A BI.BLIO' nel mese di ottobre
Ufficio: Cultura e Sport

 

Anche per il mese di ottobre sono state organizzate le "Letture a Bi.bliò" con tre incontri dedicati ai bambini da 0 a 8 anni:

 

 

Giovedì 13 ottobre h 16,30 - Letture filastroccate - per bambine/i da a 2 anni

 

Martedì 18 ottobre h 16,30 - Letture fantastiche - per bambine/i da 3 a 5 anni

 

Mercoledì 26 ottobre h 16,30 Letture ammalianti - per bambine/i da 6 a 8 anni

 

L’ingresso ad ogni incontro è gratuito e riservato ad un piccolo gruppo di bambine e bambini, la prenotazione è obbligatoria telefonando a Bibliò (0302588238) negli orari di apertura

(dal martedì al venerdì 15,45 -17,45 e sabato 9-12).

 

Ogni bambina/o deve essere accompagnata/o da una persona adulta.

 

 

 

NESSUNA PERSONA ESCLUSA - MARCIA PER ACCOGLIENZA E CITTADINANZA
Ufficio: Cultura e Sport

 

Si avvisa che in data 14 Ottobre 2023, alle ore 14:30, presso il largo Formentone a Brescia, si potrà partecipare alla manifestazione "NESSUNA PERSONA ESCLUSA - MARCIAPER ACCOGLIENZA E CITTADINANZA"

 

Per maggiori dettagli visualizza la locandina in allegato

 

 

 

 

Ufficio: Cultura e Sport
PEDALATA DI IMPEGNO CIVILE PER LA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Ufficio: Cultura e Sport

 

 

La Commissione Pari Opportunità, in collaborazione con il Comune di Roncadelle,

in occasione della ricorrenza della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne,

organizza l'evento "La pedalata di impegno civile", sabato 22 novembre 2025 alle ore 11:00.

La cittadinanza è invitata a recarsi presso l'entrata della Scuola Primaria di Roncadelle

in Via Togliatti n. 1/B, per dire basta alla violenza!

 

Evento gratuito

 

 Per maggiori informazioni consultare il volantino allegato!

 

Vi aspettiamo numerosi!

 

CINEMA D'ESTATE 20 AGOSTO 2024
Ufficio: Cultura e Sport

 

Si ricorda alla cittadinaza che martedì 20 Agosto, presso l'anfiteatro Parco delle Montagnette (Via Marconi) verrà proiettato il film:

 

- 20 Agosto "Grazie ragazzi"

 

INGRESSO GRATUITO.

 

Vi aspettiamo per vivere insieme una nuova estate a Roncadelle!

 

In allegato il volantino dell'evento con tutte le date e gli eventi proposti per questa edizione.

 

Ufficio: Cultura e Sport
Ufficio: Cultura e Sport
MANIFESTAZIONE DEI COMUNI ITALIANI PER LA MEMORIA CONTRO L'ODIO E IL RAZZISMO

Oggi, 10 dicembre, in occasione del 71° anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani, è stata organizzata da Anci, Ali e Upi, a Milano, la manifestazione dei comuni Italiani per la memoria contro l’odio e il razzismo.


Anci ha chiamato a partecipare tutti i sindaci d’Italia, da nord a sud, di piccoli e grandi comuni, di ogni appartenenza politica o partitica, per manifestare insieme, indossando la fascia tricolore, in segno di solidarietà alla senatrice a vita Liliana Segre, da qualche giorno costretta a vivere sotto scorta.
Oggi ci si vuole schierare dalla parte della senatrice Segre contro l’odio e il razzismo, coltivando la memoria dell’antifascismo e della lotta contro tutti i totalitarismi, promuovendo una cultura di pace che condanna incitamenti all’odio.
Il Comune di Roncadelle aderisce alla “Rete dei comuni per la memoria, contro l’odio e il razzismo” e il nostro sindaco Damiano Spada oggi è presente a Milano per difendere il tricolore nel rispetto della pace e della democrazia, contro ogni forma di violenza e sopraffazione.

Ufficio: Cultura e Sport
GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA - 22 marzo
Ufficio: Cultura e Sport

La Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), è celebrata in tutto il mondo ogni 22 marzo con lo scopo di richiamare l’attenzione pubblica sull’importanza della risorsa acqua e di promuovere un suo consumo più responsabile e consapevole.

 

Obiettivo centrale è quello sostenere il raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) 6: acqua e servizi igienico-sanitari per tutti entro il 2030.

 

Il tema della Giornata mondiale dell’acqua 2021 è “valuing water”.

Il valore dell’acqua è molto più del suo prezzo: l’acqua ha un valore enorme e complesso per il cibo, la cultura, la salute, l’istruzione, l’economia e l’integrità dell’ambiente naturale.

 

Oggi, lunedì 22 marzo, alle ore 18.30 si terrà un dibattito online su Zoom intitolato "Il futuro dell'acqua non è in borsa". Il dibattito sarà visibile in streaming sulla pagina facebook @acquabenecomune.

 

Questa giornata è un'occasione di mobilitazione. Come ci spiegerà in questa intervista il professor Pedro Arrojo-Agudo, Relatore speciale delle Nazioni Unite sul tema, il diritto umano all’acqua è in crisi. A livello globale sta crescendo infatti il ricorso a forme di privatizzazione, dove l’acqua è trattata come un business, un semplice bene economico, una commodity da scambiare, quotata in Borsa. L'Italia - e in particolare il "modello" delle grandi multi-utility - non è immune

 

La  Giornata sarà celebrata in un evento online al quale è prevista la partecipazione di FAO, UNESCO, IFAD e MAECI e per l’Agenzia parteciperanno l’Ufficio V (Ambiente e uso del territorio) e l’Ufficio VI  (Sviluppo rurale e sicurezza alimentare).

Nel corso della manifestazione online sarà presentato il World Water Development Report 2021 (WWDR), redatto e curato dall’UNESCO, con particolare riferimento al World Water Assessment Programme (WWAP).

 

Maggiori informazioni sono presenti nell'allegato.

Ufficio: Cultura e Sport
EPIFANIA IN CASA DI RIPOSO
Ufficio: Cultura e Sport

Mercoledì 5 gennaio 2022

L'associazione Euphonia, insieme ai ragazzi dei Laboratori Musicali, farà visita ai nonni della Casa di Riposo Fondazione Residenza Berardi Manzoni Onlus, per trasmettere allegria e festeggiare insieme l’Epifania.

L’iniziativa vuole regalare momenti indimenticabili di unione, portando a tutti l’emozione di questa Festività così amata da tutta la comunità. 

 

Ufficio: Cultura e Sport

Primavera - estate 2022 - Le iniziative del Comune

 

Per contrastare la proliferazione delle zanzare nelle stagioni primaverile, estiva ed autunnale il Comune di Roncadelle, ha introdotto diverse iniziative, chiamando a raccolta anche i cittadini. Il Comune, infatti, ha la possibilità di intervenire solamente sulle aree pubbliche, mentre nelle aree private, che sarebbero quantificabili in almeno il 70% della superficie comunale, è importante che siano i cittadini a porre in essere alcuni comportamenti ed azioni utili a contrastare la proliferazione di questi insetti.


Le iniziative del Comune

 

Il Comune, come ogni anno, ha messo a punto un insieme di azioni e buone pratiche da realizzare da parte sia dell’Ente sia della cittadinanza.
Il Comune di Roncadelle partecipa al Piano di lotta regionale per la prevenzione e il contrasto alla diffusione delle zanzare. Per combattere l’insetto e gli eventuali rischi sanitari dei quali può essere portatore, l’Amministrazione ha affidato a una ditta specializzata il compito di effettuare i trattamenti larvicidi dei olre 2.500 mila tombini e caditoie presenti su suolo pubblico, secondo un calendario concordato con, che prevede l’esecuzione di cicli di trattamenti con cadenza mensile (indicativamente da maggio a ottobre).


Una particolare attenzione è dedicata al trattamento delle aree scolastiche e delle aree verdi attrezzate, ossia di quelle aree maggiormente sensibili del territorio, in quanto prevedono la presenza di bambini e in generale di persone per tempi prolungati.
Solamente in caso di infestazioni particolarmente intense presso siti sensibili, previo parere favorevole dell’Azienda sanitaria e con carattere di eccezionalità, in accordo con la più recente normativa sulla mitigazione dei rischi, saranno eseguiti interventi per eliminare gli esemplari adulti, in fasce orarie durante le quali non vi siano utenti e che permettano un congruo periodo di dispersione del prodotto.


In generale, gli interventi adulticidi sono sconsigliati, sia per la scarsa durata dei loro effetti (pochi giorni) sia in quanto nei tempi lunghi possono risultare inefficaci, sviluppando nell’insetto forme di resistenza al prodotto utilizzato. Tuttavia, su richiesta e in condizioni particolari e/o di emergenza il Comune svolge trattamenti adulticidi. Si tratta di trattamenti effettuati solo in condizioni di "piccola emergenza", quando la popolazione di zanzare raggiunge livelli importanti in aree sensibili come giardini scolastici, pertinenze di strutture sanitarie e case di riposo e contesti simili.


Il monitoraggio mediante ovitrappole è un metodo indiretto di sorveglianza in grado di ottenere informazioni sullo sviluppo della popolazione di adulti di zanzara tigre. Attraverso la rilevazione del numero di uova deposte in contenitori attrattivi per le femmine gravide è possibile stimare il livello di infestazione da zanzara tigre nei centri urbani monitorati. Il Comune di Roncadelle da quest’anno ho messo in campo un Piano di Monitoraggio che interessa 20 siti sul territorio comunale.

 

Le azioni dei cittadini
La farmacia comunale, metterà in vendita anche nel 2022 i prodotti larvicidi più diffusi al prezzo convenzionato di 4.50/ 5,50 euro a confezione. Il solo trattamento sui tombini pubblici, infatti, non produrrebbe risultati apprezzabili se nelle aree private non si agisse allo stesso modo: non più del 30% dei potenziali focolai larvali si trovano in aree di competenza comunale, mentre il restante 70% si trova in aree private.


L'Ordinanza sindacale in vigore stabilisce già l’obbligo, per tutti gli abitanti, di disperdere le raccolte d’acqua e di trattare con larvicidi quelle che non si possono eliminare. E’ vietato, inoltre, lasciare contenitori non chiusi ermeticamente negli orti, sottovasi sui balconi o oggetti che possano trattenere l’acqua piovana, poiché anche in minime quantità d’acqua possono svilupparsi centinaia di larve. Particolari categorie professionali (tra cui i gestori di cantieri edili, i vivaisti, i gommisti, i proprietari o gestori di aree scoperte e gli amministratori condominiali) sono tenute ad attuare provvedimenti per rendere indisponibili alle zanzare le piccole raccolte d’acqua necessarie alla riproduzione. La Polizia Locale ed AUSL vigileranno sul rispetto dell'Ordinanza.


Tra le "buone pratiche" per contrastare la proliferazione delle zanzare, si citano ad esempio:


• eliminare gli oggetti che possono riempirsi d’acqua: vasi e sottovasi, recipienti, copertoni, teli impermeabili in grado di trattenere acqua in pieghe ed avvallamenti;
• mantenere secchi e annaffiatoi con l’apertura verso il basso;
• evitare di lasciare le piscine gonfiabili piene d’acqua per più giorni;
• tenere liberi e puliti i tombini, le grondaie e gli scoli dell’acqua;
• inserire i prodotti antilarvali nei tombini, con la cadenza indicata sulla confezione;
• coprire accuratamente le cisterne e i bidoni per la raccolta dell’acqua piovana con coperchi o reti antizanzare;
• svuotare frequentemente l’acqua di sottovasi, abbeveratoi e ciotole degli animali domestici e da cortile (non nei pozzetti ma su pavimentazione o terreno in grado di assorbirla o farla evaporare rapidamente);
• tenere pulite le fontane e le vasche ornamentali introducendo, se possibile, pesci rossi che sono predatori di larve.


La disciplina degli interventi adulticidi
Opere di disinfestazione con prodotti adulticidi da parte di privati cittadini nelle aree di residenza sono sconsigliate, in quanto un utilizzo scorretto può contribuire a creare fenomeni di resistenza delle zanzare agli insetticidi. La vigente Ordinanza (disponibile a fondo pagina) disciplina le modalità degli eventuali interventi adulticidi.


Le indicazioni
Nonostante siano da sempre ampiamente diffusi su quasi tutta la nostra provincia, è bene non rassegnarsi ad avere intorno questi fastidiosi insetti, la cui presenza è superiore agli anni passati e che possono essere veicolo di infezioni come quelle causate dal Virus West Nile.
1. Evitare il ristagno d’acqua: eliminarla da sottovasi e giochi per i bambini, garantire il ricircolo nelle piscine e nelle fontane, inserire in vasche e laghetti predatori naturali come pesci rossi o gambusie che aiutano nella lotta biologica alle zanzare. È bene innaffiare orti e giardini senza creare pozzanghere e coprire sempre con zanzariera o svuotare ogni due giorni eventuali bidoni per la raccolta dell’acqua piovana.
2. Effettuare trattamenti larvicidi: quelli consigliati contro la zanzara tigre sono già efficaci anche contro la culex. I prodotti da adottare possono essere distinti in chimici o microbiologici: si tratta di Presidi Medico Chirurgici (PMC) o biocidi naturali, disponibili in diverse formulazioni (concentrati liquidi emulsionabili, granulari e compresse) e acquistabili in farmacia o presso le rivendite di prodotti agricoli. È sempre consigliabile rivolgersi a personale specializzato per individuare il formulato più appropriato, evitando l’acquisto fai-da-te.


NOTA: I larvicidi di sintesi chimica sono a base di diflubenzuron, s-methoprene e pyriproxyfen. Quelli microbiologici sono a base di Bacillus thuringiensis israelensis (B.t.i.) e di Bacillus thuringiensis israelensis (B.t.i.) + Bacillus sphaericus (B.s.). Di recente è disponibile sul mercato un prodotto a base di silicone (polidimetilsilossano - PDMS) che, formando un film molto sottile sulla superficie acquatica, impedisce lo sviluppo delle larve e delle pupe.


1. Proteggersi sempre dalle punture: in ambienti chiusi usare zanzariere ed eventualmente insetticidi adatti (leggere sempre attentamente le avvertenze). All'aperto, soprattutto nelle ore serali, indossare indumenti di colore chiaro che coprano quando possibile anche braccia e gambe; evitare profumi, creme e dopobarba che attraggono gli insetti; usare repellenti cutanei (verificare sempre le caratteristiche - principio attivo, concentrazione, precauzioni d’uso, ecc. - e l'età minima di utilizzo). Attenzione, le abitudini della zanzara culex cambiano nel corso della stagione e, verso la fine dell’estate, cominciano a pungere anche al crepuscolo.


2. Donne in gravidanza e minori: dovrebbero consultare il proprio medico o farmacista per individuare il prodotto più indicato, mentre particolare attenzione va posta ai bambini di età inferiore ai 3 mesi, per i quali l’utilizzo dei repellenti è comunque sconsigliato.


La zanzara tigre
La zanzara tigre (Aedes albopictus), grande come una zanzara comune, viene dall'Asia ed è stata rinvenuta in Italia per la prima volta nel 1990. La si riconosce per il colore nero, per una linea bianca sul dorso e per anelli bianchi sulle zampe. La zanzara tigre depone le uova sulle pareti interne di contenitori in cui c'è acqua (sottovasi, bidoni, tombini): qualsiasi contenitore artificiale, anche piccolo come un barattolo, può far nascere decine e decine di zanzare e diventare un focolaio d'infestazione. Le uova si schiudono quando vengono sommerse dall'acqua: in una-due settimane le larve si trasformano in zanzare. La zanzara tigre è molto aggressiva, vola basso, in sciami, punge prevalentemente di giorno e all'aperto, soprattutto gambe e caviglie; è in grado di pungere anche attraverso la stoffa di abiti leggeri e non tutti i repellenti sono sufficientemente efficaci.

 

 

 

Ufficio: Cultura e Sport
Ufficio: Cultura e Sport
Ufficio: Cultura e Sport

 

La Commissione pari opportunità di Roncadelle organizza il progetto “Gestione delle emozioni”, consistente in un ciclo di 4 incontri finalizzati alla promozione della parità e del ruolo sociale delle donne.

Gli incontri si terranno presso il Centro sociale di via Don Carlo Vezzoli 29 nelle seguenti date:

  • 26 ottobre 2022
  • 9 novembre 2022
  • 30 novembre 2022
  • 14 dicembre 2022

Per informazioni chiamare il numero 3334701643.
In allegato il volantino dell'iniziativa.

FESTIVAL DELLA PACE
Ufficio: Cultura e Sport

logo festival pace

 

 

L'amministrazione comunale di Roncadelle comunica che, da venerdì 10 a sabato 25 novembre, si svolgerà la sesta edizione del Festival della Pace.

L'evento è organizzato da Comune e Provincia di Brescia in collaborazione con Fondazione Brescia Musei e Amnesty International e con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo.

 

Si ripropone uno degli appuntamenti più importanti nel calendario delle manifestazioni che animano il dibattito culturale in città, organizzato con lo scopo di approfondire la riflessione su temi oggetto di grande attenzione, quest'anno concentrata in particolare, oltre che sulla pace nel mondo, sulle donne e sui diritti spesso loro negati.

 

 

L’inaugurazione del Festival avverrà venerdì 10 novembre alle 17 al Salone Vanvitelliano di palazzo Loggia con la Lectio Magistralis di Laura Boella, filosofa e docente all’Università di Milano, nella quale si ripercorreranno le radici del pensiero di alcune donne filosofe come Simone Weil e Hannah Arendt.

 

Chiuderà l’incontro la testimonianza di monsignor Giorgio Bertin, vescovo del Gibuti, il cui episcopato è caratterizzato da azioni umanitarie a sostegno dei più poveri e della popolazione locale soprattutto in ambito di salute e istruzione.

 

Ingresso gratuito


per ulteriori informazioni sul programma degli eventi visualizzare gli allegati e il sito  www.k-pax.eu

GAZA: ECCO COSA PUO' FARE IL GOVERNO ITALIANO. E COSA POSSIAMO FARE TUTTI NOI. IL 12 OTTOBRE MARCIA  PERUGIASSISI
Ufficio: Cultura e Sport

 

 

La PerugiAssisi lancia un 2° appello per Gaza perché la mobilitazione può essere davvero l’ultima speranza.

Si riporta di seguito l'appello

 

 

L’inazione è complicità. Salviamoli!

 

Si diventa assassini anche quando non si fa nulla. Il genocidio del popolo palestinese si sta intensificando di giorno in giorno e il nostro governo non sta facendo nulla per fermarlo. Il genocidio è un crimine contro l’umanità ai sensi della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio e dello Statuto della Corte penale internazionale. Invio di armi, collaborazione militare, riunioni, incontri, viaggi, vertici, sanzioni, risoluzioni, sforzi illimitati. Per salvare l’Ucraina l’Italia fa di tutto. Per salvare i palestinesi nulla. A causa della nostra omissione, ogni giorno Israele compie una nuova orrorificante strage a Gaza mentre in Cisgiordania sono sempre più manifesti i violenti piani di conquista, annessione, colonizzazione e pulizia etnica dei territori su cui doveva nascere lo Stato di Palestina. I palestinesi ci guardano, ci implorano e non capiscono perché non facciamo niente. Non intervenire mentre vengono ammazzati, affamati, seviziati e cacciati forzatamente è percorre una via omicida. Si diventa assassini anche quando si sa, si vede e non si fa nulla. Non è vero che non possiamo fare niente. Il tentativo di rinnegare la nostra responsabilità di proteggere e di intervenire (solennemente proclamata all’Onu e negata a casa nostra), il tentativo di giustificare le tante omissioni che abbiamo accumulato nel tempo, il tentativo di rimuovere persino questa realtà dal nostro orizzonte quotidiano ci rende complici dei crimini che si stanno compiendo. Non possiamo lasciarli morire senza tentare di salvarli! Cosa vuol dire “essere umani” se non vogliamo o non siamo capaci di prenderci cura gli uni degli altri? Occorre fare presto! Muoviamo l’Italia e andiamoli a salvare! Non possiamo andare noi personalmente perché il blocco di Israele ce lo impedisce. Ma il Governo e il Parlamento possono muovere l’Italia. In virtù del principio della “Responsabilità di Proteggere”, chiediamo a tutti i responsabili della politica italiana, al governo e all’opposizione, di dare immediatamente il via ad una grande “Operazione di Salvataggio” della popolazione di Gaza e di assumere tutte le iniziative politiche, giuridiche ed economiche necessarie per mettere fine all’occupazione israeliana dei territori palestinesi. Israele-Palestina. Due popoli. Stessa dignità! Stessi diritti! Stessa sicurezza!

 

 

 

 

Ecco che cosa può fare il Governo italiano da subito

 

 

1. Organizzare una grande “Operazione di Salvataggio” dei bambini, delle bambine e di tutti i sopravviventi di Gaza. 

2. Convocare ogni giorno l’ambasciatore israeliano in Italia per chiedere spiegazioni e ribadire la richiesta di mettere fine a tutte le “attività illegali”.

3. Richiamare l’ambasciatore italiano da Israele per consultazioni.

4. Negare l’ingresso in Italia ai militari e riservisti che hanno combattuto o stanno combattendo a Gaza e nei Territori Palestinesi Occupati.

5. Perseguire penalmente i cittadini italiani che vanno a combattere a Gaza e nei Territori Palestinesi Occupati.

6. Adottare sanzioni nei confronti di persone e entità coinvolte in azioni e politiche del governo di Israele che compromettono i valori fondamentali della Costituzione Italiana, dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite.

7. Presentare un ricorso alla Corte Internazionale di Giustizia per violazione da parte di Israele della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio.

8. Proporre la sospensione di Israele dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

9. Revocare il Memorandum d’intesa per la collaborazione militare tra Italia e Israele e interrompere ogni compravendita di armi e sistemi d’arma da e per Israele.

10. Adottare misure restrittive economiche tra cui restrizioni in materia di scambi, finanza, energia, tecnologia e beni a duplice uso, industria, trasporti e beni di lusso.

11. Colpire coloro che forniscono sostegno finanziario, tecnico o materiale per violazioni dei diritti umani in Israele, o sono associati a persone ed entità che commettono tali violazioni.

12. Vietare agli istituti di credito la possibilità di effettuare investimenti a favore di imprese, enti od organizzazioni di Israele e ad operatori che intrattengono rapporti economici con Israele.

13. Sostenere tutte le iniziative umanitarie, politiche e giuridiche in soccorso del Popolo Palestinese promosse dall’Onu, dalla Corte Penale Internazionale e dalla Corte Internazionale di Giustizia.

14. Riconoscere lo Stato di Palestina e insieme a tutti i governi che lo hanno già riconosciuto dare attuazione ad un piano d’azione per fermare il genocidio di Gaza e mettere fine all’occupazione israeliana dei Territori Palestinesi.

15. Richiedere la sospensione dell’Accordo di associazione tra Unione Europea e Israele, adottare un Regolamento “Sanzioni contro il regime di apartheid in Israele”, interrompere tutti i rapporti commerciali con Israele, in particolare l’esportazione di beni che contribuiscono al rafforzamento militare e tecnologico e vietare l’importazione di merci di qualsiasi genere prodotte in Israele.

Ufficio: Cultura e Sport
CONCORSO LETTERARIO "SCRIVIMI UNA STORIA" XV EDIZIONE
Ufficio: Cultura e Sport

 

L’Associazione “Don Chisciotte”, in collaborazione con la Biblioteca Comunale e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Roncadelle (BS), con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia, con il Mercatino del tempo che fu e con il patrocinio della Provincia di Brescia, organizza la XV edizione del concorso letterario di racconti brevi “Scrivimi una storia”: aperto a tutti e a tema libero, esso mira a stimolare la creatività e a valorizzare l’impegno e l’amore per la scrittura, offrendo ai partecipanti un’occasione per divulgare e condividere le loro opere.

Dalla cinquantina di racconti della prima edizione (2012), l’interesse suscitato dall’iniziativa è cresciuto fino a raggiungere circa 2000 racconti, giunti non solo da tutta la provincia di Brescia, ma anche da altre regioni italiane: evidentemente, sono molte le persone, in maggioranza ragazzi, che si cimentano con passione nel ruolo di scrittori, stimolate dalla possibilità di veder pubblicate le proprie opere non meno che dai numerosi premi messi in palio.

Come sempre, quattro sono le categorie: bambini della scuola primaria, ragazzi della scuola secondaria di primo rado, giovani della scuola secondaria di secondo grado e adulti.
Saranno designati fino a 10 finalisti per categoria e i loro racconti saranno pubblicati in un volume di racconti. 
Tra i finalisti saranno proclamati e premiati con una targa i primi tre classificati di ogni categoria durante le premiazioni che avverranno il 23 maggio 2026, quando interpreti professionisti leggeranno estratti dei racconti vincitori e sarà presentato il volume con la raccolta di tutti i racconti finalisti.

Il proprio racconto deve essere inviato solo per e-mail all’indirizzo scrivimiunastoria@comune.roncadelle.bs.it”, ponendo in oggetto la dicitura «Scrivimi una storia. XV edizione» e l’indicazione della categoria di appartenenza. In allegato all’e-mail dovranno essere posti una copia del file del racconto (dotata delle caratteristiche esposte all’art. 6  del Regolamento e in formato rigorosamente Word e/o PDF) e il modulo di iscrizione debitamente compilato a computer (scaricabile in formato word ai siti menzionati all’inizio del regolamento) e firmato a mano. La mail utilizzata per l’invio NON deve essere quella scolastica.

Entro due settimane dall’invio della mail sarà data conferma di ricezione.

Le opere devono essere recapitate entro e non oltre domenica 15 febbraio 2026 e devono essere anonime, dotate di titolo e devono riportare il titolo e la categoria di appartenenza in tutte le pagine. Quelle ricevute fuori dalla scadenza non saranno prese in considerazione. In ogni caso il materiale non sarà restituito.

Iscrizione gratuita

Per maggiori informazioni vedi locandina, regolamento e modulo d’iscrizione in allegato.

 

CINEMA D'ESTATE -  27 AGOSTO 2024
Ufficio: Cultura e Sport

 

Si ricorda alla cittadinaza che martedì 27 Agosto, presso l'anfiteatro Parco delle Montagnette (Via Marconi) verrà proiettato il film:

 

- 27 Agosto "Io capitano"

 

INGRESSO GRATUITO.

 

Vi aspettiamo per vivere insieme una nuova estate a Roncadelle!

 

In allegato il volantino dell'evento con tutte le date e gli eventi proposti per questa edizione.

 

Ufficio: Cultura e Sport
ORDINE DEL GIORNO GIORNATA MONDIALE DIRITTI UMANI E ADESIONE ALLE INIZIATIVE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE EE.LL. PER LA PACE
Ufficio: Segreteria

 

 

S’INFORMA LA CITTADINANZA CHE:

in data 18/12/2024 il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno teso a riaffermare l’impegno delle amministrazioni in difesa dei diritti umani e del diritto internazionale, oggi sotto attacco in tante parti del mondo; in tal modo, ha accolto l’invito del Coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani a celebrare la Giornata dei Diritti Umani del 10 dicembre, in occasione della quale, in tutto il mondo, si celebra la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Carta più importante del mondo, scritta dopo due guerre mondiali e 70 milioni di morti, per dire basta a tutti gli atti di barbarie e spingere l'umanità sulla via della pace.

La bozza dell’ordine del giorno in questione è stata elaborata dal Coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani in collaborazione con il Centro per i Diritti Umani "Antonio Papisca" dell'Università di Padova e la Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, e muove dalla forte preoccupazione per le continue manifeste massicce violazioni dei diritti umani, della legalità e del diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite, responsabili di scioccanti perdite e sofferenze umane e per i continui tentativi di paralizzare, condizionare, indebolire, delegittimare e marginalizzare il sistema dell’Onu, nonché per l’escalation di carneficine in corso e le tragiche conseguenze di tanti crimini di guerra e crimini contro l’umanità che restano impuniti e di tante decisioni vincolanti del Consiglio di Sicurezza e della Corte Internazionale di Giustizia che restano ignorate.

Con l’ordine del giorno in questione, il Consiglio comunale:

1)      riafferma il proprio sostegno ai valori, ai principi e agli obiettivi enunciati nella Costituzione Italiana, nella Carta delle Nazioni Unite e nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ribadendo la centralità dell’Onu per la costruzione di un ordine mondiale di pace e di giustizia sociale ed economica come definito dall’articolo 28 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani;

2)      chiede al Governo e al Parlamento italiano, alla Commissione e al Parlamento europeo di:

§  agire, in coerenza con quanto sottoscritto nel Patto per il Futuro, per difendere, rafforzare e rilanciare il ruolo di pace dell’Onu, a partire dalla sua capacità effettiva di proteggere e soccorrere le popolazioni travolte dalle guerre

§  operare per raggiungere la cessazione delle guerre e delle stragi in corso nel mondo, a partire dall’Ucraina, dalla Striscia di Gaza e dal Libano;

3)      decide:

§  di aderire alla Campagna per il rafforzamento e la democratizzazione dell’Onu promossa in occasione dell’80° anniversario della nascita delle Nazioni Unite (1945-2025) che culminerà con l’Assemblea dell’Onu dei Popoli (6-12 ottobre 2025) e la Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità “Imagine All The People” del 12 ottobre 2025

§  di accogliere l'invito del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani a invitare e ospitare a Roncadelle uno dei rappresentanti dei popoli che parteciperanno all’Assemblea dell’Onu dei Popoli e alle iniziative collegate

§  di collaborare alla realizzazione del programma di attività 2024-2026 del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani.

Di seguito il link al testo della delibera consiliare n. 40 del 18/12/2024 di approvazione dell’ordine del giorno in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani e il link del relativo ordine del giorno

 

 

Ufficio: Cultura e Sport
Concorso Scrivimi una storia - SCADENZA PROROGATA AL 4 MARZO
Ufficio: Cultura e Sport

L'associazione Don Chisciotte, in collaborazione con la Biblioteca comunale, l'Assessorato alla Cultura del comune di Roncadelle e con il patrocinio della Provincia di Brescia, ripropone  il concorso a racconti brevi "SCRIVIMI UNA STORIA", giunto ormai alla sua IX^ Edizione. Il racconto è a tema libero e l'iscrizione è gratuita.

 

In via del tutto eccezionale, dati i problemi di consegna dei racconti causati dall'emergenza coronavirus (la chiusura della biblioteca e gli orari limitati della segreteria del comune)

La scadenza del concorso è stata prorogata a mercoledì 4 marzo

Il racconto  è da inviare all'indirizzo mail: scrivimiunastoria@comune.roncadelle.bs.it oppure da consegnare presso l'ufficio SEGRETERIA del Comune di Roncadelle negli orari d'apertura: lunedì e mercoledì: 10.30 – 12.45 / 16.30 – 18.00  venerdì: 10.30 – 12.45 e sabato:10.30 – 12.15

 

(La biblioteca comunale di Roncadelle resterà chiusa nella settimana dal 2 al 8 marzo, in accordo al DPCM del 1° marzo 2020.)

 

 

Per maggiori dettagli consulta il volantino dell'iniziativa ed il Regolamento del concorso allegati.

Tra i finalisti saranno proclamati i primi tre classificati di ogni categoria il giorno della Cerimonia di premiazione, che si terrà sabato 18 aprile 2020 presso il Teatro “Aurora” di Roncadelle (via Roma).

 

 Aspettiamo i vostri racconti! Affrettatevi!

 

 

In via del tutto eccezionale, dati i problemi di consegna dei racconti causati dall'emergenza coronavirus (la chiusura della biblioteca e gli orari limitati della segreteria del comune) la data di consegna è prorogata a MERCOLEDÌ 4 MARZO, usufruendo del canale email o della consegna a mano alla segreteria del comune. In caso di riapertura della biblioteca vi avviseremo tempestivamente.

APPELLO "FERMATE ISRAELE"
Ufficio: Cultura e Sport

 

Si informa la cittadinanza che l’Amministrazione comunale fa proprio l'appello promosso dal coordinamento delle 5 reti/coalizioni “Contro le Guerre”

 

FERMATE ISRAELE non rimaniamo in silenzio

A Gaza e in Cisgiordania muore l’umanità
 

per

- un cessate il fuoco immediato e duraturo;

-la fine del blocco degli aiuti e l’assedio alla popolazione da parte israeliana;

-il varo di sanzioni economiche nei confronti d’Israele e la sospensione dell’accordo di partenariato Ue/Israele;
-il blocco reale di tutte le commesse di armamenti;
-il riconoscimento da parte dell’Italia e della Ue dello Stato di Palestina;
-l’adozione di “provvedimenti ombrello da parte della Ue” a protezione dei giudici internazionali della Corte e del tribunale dell’Aja dalle sanzioni e dalle ritorsioni decise dall’amministrazione Usa.

 

Si ricorda che il Consiglio comunale di Roncadelle ha approvato nella seduta del 18 dicembre 2024 l'ordine del giorno che chiede al Governo e al Parlamento di riconoscere la Stato di Palestina.


In allegato:
- l’appello “FERMATE ISRAELE”
- il verbale della deliberazione di Consiglio comunale n. 40/18.12.2024

 

INCONTRI DELLA RETE DELLE PANCHINE ROSSE
Ufficio: Cultura e Sport

L’Assessora alle Pari Opportunita del Comune di Brescia, prof.ssa Roberta Morelli, in collaborazione con la Rete delle Panchine Rosse della Provincia è lieta di invitarVi ai sei incontri organizzati con la Rete dei Comuni della Provincia di Brescia.

 

Il Comune di Roncadelle fa parte di questa Rete, che comprende 48 paesi della Provincia aderenti al protocollo di intesa e che vede il Comune di Brescia come Ente capofila. Questa Rete nasce con l'intento di condivisione di iniziative che possano maggiormente incidere nell’azione di coinvolgimento e di sensibilizzazione della popolazione dei loro territori.

 

  • Il 1° incontro si terrà Martedì 30 Marzo 2021 alle ore 18.00 
         Simone Agnetti "Color di Perle: Dante e le donne" - Letture a cura di Claudia Foletti, attrice

     
  • Il 2° incontro si terrà Martedì 6 Aprile 2021 alle ore 18.00 
         Elena Caneva "Dagli stereotipi di genere alla violenza contro le donne"

     
  • Il 3° incontro si terrà Martedì 13 Aprile 2021 alle ore 18.00 
        Anna Lorenzetti  "Le tappe legislative in tema di violenza contro le donne (al 1975 ad oggi)"

     
  • Il 4° incontro si terrà Martedì 20 Aprile 2021 alle ore 18.00 
         Elena Caneva "La violenza intrafamiliare assistita e l'intreccio tra la violenza contro le donne e violenza sui bambini"

     
  • Il 5° incontro si terrà Martedì 27 Aprile 2021 alle ore 18.00 
         Elena Caneva "I costi della violenza e il beneficio di un programma nazionale di prevenzione e contrasto alla violenza maschile sulle donne"

     
  • Il 6° incontro si terrà Martedì 4 Maggio 2021 alle ore 18.00 
         Elena Caneva "La condizione delle donne in epoca Covid-19 e il rischio di emarginazione e violenza"

Per la partecipazione è necessario inviare alla mail segreteriaassessoremorelli@comune.brescia.it il modulo dell’iscrizione e il documento firmato per il consenso al trattamento dei dati.

 

Ricevuta l’iscrizione vi verrà inviato il link di ZOOM per accedere agli incontri. Si ricorda di apporre un “flag” di consenso agli incontri di cui siete interessati.

Su richiesta verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

 

Si allegano locandina, scheda di iscrizione, documento privacy.

 

Per info: segreteriaassessoremorelli@comune.brescia.it | tel . 030 297 8968- 3398740445


 

 

Ufficio: Cultura e Sport
INCONTRI DEL "TE' DELLE CINQUE" E DEL "GRUPPO DI LETTURA SERALE"
Ufficio: Cultura e Sport

 

 

Riprendono i gruppi di lettura organizzati dalla Biblioteca Comunale. Gli incontri si terranno presso la Sala Consiliare, nel pieno rispetto delle normative vigenti di prevenzione Covid-19.

 

Per partecipare è necessario prenotare al 0302589631 (in orario di apertura della biblioteca). Per informazioni contattaci all’indirizzo biblioteca@comune.roncadelle.bs.it oppure al tel. 0302589631.

 

 

IL TE' DELLE CINQUE

 

Il gruppo si riunisce ogni due settimane il martedì dalle 17.00 alle 18.00.

 

Di seguito le date:

  • Martedì11 gennaio 
  • Martedì 25 gennaio
  • Martedì 8 febbraio
  • Martedì 22 febbraio
  • Martedì 8 marzo
  • Martedì 22 marzo

 

GRUPPO DI LETTURA SERALE

  • Martedì 22 febbraio
  • Martedì 22 marzo

Gli incontri si terranno una volta al mese il martedì dalle 20.30 alle 22.00.

 

 

 

Vi aspettiamo numerosi!

 

 

Ufficio: Segreteria

In data 25 novembre 2021 (verbale n. 58) il Consiglio comunale ha istituto la Commissione per le pari opportunità del Comune di Roncadelle, organismo permanente che si propone di contribuire all’effettiva attuazione dei principi di eguaglianza e di parità fra tutti i cittadini così come sancito dalla Costituzione, dalle leggi nazionali, dalle norme europee e dallo Statuto comunale.

 

La Commissione comunale, costituitasi a marzo 2022, è composta da tre Consiglieri comunali di cui due di maggioranza e uno di minoranza designati dai rispettivi Capigruppo, da un rappresentante delle organizzazioni sindacali, da tre referenti di Associazioni di volontariato iscritte all’Albo delle Associazioni comunali, da un rappresentante del Consiglio di Istituto e da cinque cittadine roncadellesi. Partecipa alle sedute della commissione l’assessore alle pari opportunità.

 

La Commissione opera, con funzioni consultive, conoscitive e propositive nei confronti del Consiglio comunale e della Giunta comunale; sviluppa rapporti di collaborazione con gli organismi preposti alla realizzazione della parità e delle pari opportunità a livello provinciale, regionale, nazionale ed internazionale.

 

In linea generale la Commissione:

a) svolge i compiti che possono esserle attribuiti dalle normative vigenti: regionali, nazionali ed europee;

b) avanza proposte per la predisposizione di azioni positive tendenti ad assicurare, nel loro ambito ispettivo, la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità tra tutte le persone indipendentemente dal genere, dall’orientamento sessuale, dall'origine etnica, dalla religione, dalla disabilità, dall'età proprie;

c) sollecita interventi, anche con l’ausilio degli organi del Comune, volti a favorire la formazione, l’istruzione e l’autosufficienza delle persone appartenenti al genere in condizione di svantaggio, nella società e nella famiglia; 

d) favorisce l’informazione e la conoscenza relativa alla legislazione e a tutte le iniziative riguardanti la condizione delle persone appartenenti al genere in condizione di svantaggio;

e) promuove progetti ed interventi nel mondo della scuola, finalizzati all’educazione affettiva, al riconoscimento e alla valorizzazione delle differenze di genere;

f) promuove forme continuative di collaborazione con le persone appartenenti al genere in condizione di svantaggio tra le persone immigrate, presenti sul proprio territorio, sia in forma singola che associata;

g) promuove iniziative utili a contrastare la violazione dei diritti umani e la violenza di genere;

h) fa riconoscere il valore del lavoro domestico e di cura, non retribuito e tuttavia indispensabile, rivolto in particolare all'infanzia e all'età avanzata.

i) avanza proposte ed iniziative volte a favorire l’accesso al mercato del lavoro, anche mediante strumenti informativi, nonché di sostegno all’imprenditoria con riguardo alle persone appartenenti al genere in condizione di svantaggio;

j) cura i rapporti con enti ed organismi, privati ed istituzionali, al fine di individuare forme di collaborazione, di scambio e di coordinamento di iniziative e programmi comuni;

k) se richiesto dall’Amministrazione, fornisce indicazioni per la redazione del Piano delle Azioni Positive

 

La Commissione si riunisce di norma con cadenza mensile e la partecipazione è gratuita.

 

Organi della Commissione sono il Presidente e il Comitato esecutivo, entrambi nominati in sede di insediamento della stessa. Quest’ultimo è composto da cinque rappresentanti eletti all’interno della Commissione stessa individuati nel Presidente, nel Vicepresidente e da tre rappresentanti. Ha il compito di attuare gli indirizzi generali deliberati dalla Commissione e di esercitare attività di iniziativa e di impulso.

 

Componenti  della Commissione:

Murgia Simona e Frattini Roberto – Consiglieri comunali di maggioranza;

Sempio Paola – Consigliere comunale di minoranza

Taglietti Rosanna, Festa Denise, Pellizzon Sandra, Simi Sandra, Bruni Maria Grazia, Lorandi Daniela Mariangiola, Cavalli Elisabetta, Gregori Susanna e Guarino Raffaella – cittadine

Del Bono Annamaria in rappresentanza dell’ANPI Sezione di Roncadelle;

Zucchetti Marialuisa in rappresentanza del Centro Ascolto Casa Amica;

Borghetti Simona in rappresentanza dell’AGE;

Mistretta Caterina in rappresentanza dei sindacati unitari dei pensionati;

Sagonti Giovanni, Presidente del Consiglio dell’Istituto Comprensivo di Roncadelle

 

Riferimento politico: Assessore Nadia Belleri

Presidente: Taglietti Rosanna

Vicepresidente: Simi Sandra

Comitato esecutivo: Sempio Paola, Del Bono Annamaria e Murgia Simona

 

Mail: commissionepariopportunita@comune.roncadelle.bs.it

https://www.facebook.com/comunedironcadelle

https://www.instagram.com/pariopportunitaroncadelle

 

Link utili:

Dipartimento per le Pari opportunità-Presidenza del Consiglio dei Ministri:

www.pariopportunita.gov.it

Consigliera di Parità-Regione Lombardia:

www.consiglieradiparita.regione.lombardia.it

Consigliera di Parità-Provincia di Brescia:

www.provincia.brescia.it/istituzionale/consigliera-di-parita

Casa delle Donne Centro Antiviolenza-Brescia:

www.casadelledonne-bs.it

​Cerchio degli Uomini-Brescia:

http://www.facebook.com/UominiNoniPiuViolenti

 

Ufficio: Segreteria

Brevi note biografiche di personaggi roncadellesi (di nascita o d’adozione) che hanno dato un contributo significativo all’evoluzione della vita comunitaria locale nell’ambito educativo-culturale, socio-economico, sanitario, assistenziale, artistico o sportivo.

Don Faustino Agosti– Parroco di Roncadelle dal 1660 al 1696.

Nato a Brescia nel 1632 da famiglia benestante, divenne sacerdote e, a soli 28 anni, fu chiamato a guidare la comunità cristiana di Roncadelle, che in quel periodo stava uscendo da un lungo periodo di oppressioni e violenze imposte dai signorotti locali. Ricordato da un’iscrizione sotto il suo ritratto (conservato in parrocchia fino a pochi decenni fa) per “l’integrità morale, la carità cristiana e la sollecitudine pastorale”, don Faustino scelse di vivere in comunità con i suoi collaboratori diretti e seppe interpretare l’ansia di rinnovamento morale della popolazione locale.

Oltre ad ingrandire ed abbellire la chiesa di S. Bernardino, egli provvide infatti a ricostruire la comunità sulla base dei comuni valori cristiani ed a migliorarne le condizioni di vita.

Istituì una scuola parrocchiale per fanciulli (la prima di cui si abbia notizia a Roncadelle) e il suo impegno pastorale puntò molto anche sull’istruzione religiosa. I dati sull’incremento della partecipazione alla vita comunitaria e il diffuso apprezzamento nei confronti della sua guida spirituale, stanno a testimoniare la validità del suo impegno. Né bisogna trascurare l’aiuto, anche economico, che egli seppe offrire alla popolazione più indigente. Un suo lascito testamentario alla parrocchia consentì, oltretutto, alla popolazione locale di alleggerire il contributo finanziario che si era impegnata a versare annualmente per la manutenzione della chiesa e dei sacerdoti. Morì nel 1696 tra il compianto generale. 

 

Berardi Maria

Berardi Maria – Benefattrice con proprietà a Roncadelle.

Figlia di Francesco Berardi, banchiere bresciano e sindaco di Roncadelle dal 1871 al 1884, nacque a Brescia nel 1881. Nel 1896, alla morte del padre, ne ereditò le sostanze insieme alla sorella Zelmira. Donna di profonda religiosità, stabilì un legame costante con la comunità parrocchiale di Roncadelle; le sue generose offerte contribuirono a realizzare nuove opere e ad assistere i bisognosi.

Sposata all’avvocato Bonaventura Manzoni ebbe tre figli maschi, che non le sopravvissero: Giorgio (1903) morì ancora giovane, mentre frequentava l’università; Silvio (1906), diventato avvocato come il padre, morì a 43 anni; Giulio (1905), ingegnere edile (è suo il progetto della Casa del Fascio di Roncadelle, ora Centro Civico) morì nel 1954 senza figli.

Il marito era deceduto nel 1936. Rimasta sola e senza eredi, la sig.ra Berardi decise di destinare le sue proprietà ad un’opera benefica e si orientò verso il problema dell’assistenza agli anziani meno fortunati. Nel testamento del 1964 destinò la parte più consistente dei suoi beni di Roncadelle e di Brescia all’istituzione di un “Ricovero per vecchi ed invalidi” in memoria dei suoi cari, stabilendo che fosse il parroco pro-tempore di Roncadelle a provvedere all’erezione in Ente Morale e alla gestione del “ricovero, che si dovrà aprire nella mia casa in Roncadelle”. Dopo la sua morte, avvenuta pochi mesi dopo, il parroco don Carlo Vezzoli avviò le pratiche per realizzare la volontà della benefattrice e in seguito don Amilcare Gatelli completò l’opera: la Casa di Riposo “Berardi-Manzoni”, predisposta per ospitare 50 anziani, venne aperta nel 1974.

 

Braghini Eugenio

Braghini Eugenio– Nato a Brescia nel 1913, lavorò alle dipendenze dello stabilimento industriale S. Eustacchio come operaio specializzato e aderì al Partito Socialista.

Come sindaco di Roncadelle, guidò la comunità locale dal 1953 al 1960 impegnandosi a realizzare l’edificio delle scuole elementari, di cui il paese aveva estrema necessità, e a migliorare le condizioni sanitarie del paese. Durante la sua sindacatura venne aperta la prima farmacia a Roncadelle. È morto nel 1981. Nel 1984 gli è stata dedicata una via del paese.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dott. Cismondi

Pietro

Dott. Cismondi Pietro – Medico condotto a Roncadelle dal 1861 al 1885.

Nato a Breno nel 1821, nel 1861 fu nominato medico condotto a Roncadelle, dove fu molto apprezzato per l’infaticabile e generosa opera di assistenza prestata soprattutto nei confronti dei poveri.

La notte del 6 aprile 1885 perse tragicamente la vita, travolto da un treno mentre attraversava il passaggio a livello della ferrovia Milano-Venezia presso la Mandolossa.

La sua morte provocò intensa commozione in tutta la comunità locale, che gli riservò “splendidi funerali, quali meritavano la sua pietà ed il suo zelo” e l’Amministrazione comunale nel 1905 gli intitolò una via del paese.

La moglie Lucia Mussetti volle ricordarne la memoria destinando, pochi anni dopo, una generosa somma all’istituzione dell’asilo infantile di Roncadelle in memoria del marito.

 

 

 

 

 

 

 

 

Don Contessa

Giacomo

Don Contessa Giacomo – Parroco di Roncadelle dal 1927 al 1944.

Nato a Marcheno nel 1895, fu ordinato sacerdote nel 1918. Come curato a S. Vigilio di Concesio (allora parrocchia autonoma) conseguì il diploma di maestro, organizzò attività culturali, la banda musicale, le scuole serali, una cooperativa, affiancò la cattedra ambulante di agricoltura e fu vicino alle lotte contadine, tanto da essere chiamato “il migliolino”, ossia seguace del sindacalista Miglioli. Mentre il consenso al fascismo andava crescendo, egli rimase una bandiera contro il regime, tanto da essere stigmatizzato dall’avvocatura generale della Procura. In particolare, gli venne imputato di aver boicottato varie iniziative fasciste locali, fino a far soverchiare col suono delle campane la voce degli oratori durante i comizi fascisti. Nel 1927 venne nominato parroco di Roncadelle, dove svolse il suo ruolo di guida spirituale con instancabile attivismo. Diede nuovo impulso alle associazioni religiose della parrocchia (Compagnia di S. Luigi, Figlie di Maria, Unione Madri cristiane, Confraternita del Sacro Triduo, Azione Cattolica) e alle strutture esistenti: Oratorio con un salone teatro e cinque aule di catechismo, ampliamento della chiesa, costruzione della nuova canonica. Nel 1933 fu insignito della Croce di Cavaliere della Corona. Nel 1944 divenne prevosto a S. Maria Calchera in città, dove fornì l’assistenza religiosa anche ai carabinieri di piazza Tebaldo Brusato. Morì nel 1966 ed è stato sepolto nel suo paese natale. 

 

 

 

    

Ins. Fantoni Alice

Ins. Fantoni Alice – Maestra a Roncadelle dal 1901 al 1941.

Figlia primogenita di Luigi Fantoni e Maria Facchini, nacque a Stresa nel 1884 e si trasferì con la famiglia a Roncadelle nel 1890. Dal padre, maresciallo dei carabinieri, apprese il rigore morale e un forte senso del dovere, che ne caratterizzarono sempre il comportamento.

Abilitata all’insegnamento dal 1901, fu la prima maestra dell’asilo infantile “Pietro Cismondi”.

Dal 1905 insegnò nelle scuole elementari di Roncadelle. Dopo 40 anni di insegnamento fu insignita di medaglia d’oro dal Ministero della Pubblica Istruzione. Dal 1945 al 1959 presiedette il Consiglio d’amministrazione dell’asilo infantile. Ha vissuto da nubile, insieme alle sorelle, nella casa con brolo in via Roma (costruita nel 1900) fino alla morte, sopraggiunta nel 1973.

 

 

 

 

 

Ins. Galbiati Rosa

Ins. Galbiati Rosa – Maestra a Roncadelle dal 1897 al 1937 e benefattrice.

Nata a Brescia nel 1873, ottenne l’abilitazione all’insegnamento e nel 1897 venne assunta come maestra elementare a Roncadelle, dove nel 1913 sposò l’oste Carlo Facchinetti.

Nel 1916 ebbe una figlia, Caterina, morta pochi mesi dopo. Quella perdita segnò profondamente Rosa Galbiati, anche perché l’età avanzata non le consentì di mettere al mondo altri figli e riversò il suo amore materno sui bambini del paese.

Nel 1937, dopo 40 anni di insegnamento, venne insignita di medaglia d’oro dal Ministero dell’Educazione Nazionale.

Fu a lungo “patronessa” dell’Asilo infantile “Pietro Cismondi”, cui lasciò in eredità la propria abitazione quando morì nel 1943.

L’Amministrazione comunale nel 1961 le ha intitolato una via del paese.

 

 

Gasperi  Vincenzo

Gasperi Vincenzo – Calciatore roncadellese.

Nato a Roncadelle nel 1937, cominciò a giocare a calcio nella squadra locale. Segnalato al Brescia da un osservatore, frequentò le formazioni giovanili delle “rondinelle” ed esordì nel Campionato 1955/56, in serie B, nel ruolo di centrocampista giocando 15 partite e segnando due reti. La stagione seguente lo vide esordire in serie A con i rossoblu del Bologna. Giocò poi nella Spal, nel Padova, nell’Atalanta, per approdare nel 1961 alla Lazio, dove rimase cinque anni contribuendo a riportare la squadra biancoceleste in serie A. Dopo un brutto infortunio, nel 1966 fu ceduto al Varese e ritornò protagonista facendo raggiungere la serie A anche a quella squadra. Poi, a causa delle condizioni fisiche precarie, venne ceduto al Modena ed infine alla Vis Pesaro in serie C. Ha giocato complessivamente 193 partite in serie A, nel ruolo di difensore o centrocampista, segnando 5 reti, 114 gare in serie B (4 reti) e 49 in serie C. Ha disputato anche una partita in Nazionale Under 23 nel 1959 contro la Spagna e 9 gare in Coppa Italia. Talentuoso e determinato, era conosciuto come giocatore affidabile e leale. Dai compagni di squadra era soprannominato “garibaldino”. Dopo una lunga carriera di allenatore di squadre dilettantistiche, è morto a Monte S. Pietro (Bologna) nel 2003.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Don Gatelli Amilcare

Don Gatelli Amilcare – Parroco di Roncadelle dal 1967 al 1998.

Nato a Mompiano (BS) nel 1923, entrò in seminario nel 1935. Fu ordinato sacerdote nel 1948.

Dopo una breve permanenza ad Agnosine come curato, nel 1951 divenne vicario cooperatore a Rezzato, dove si dedicò soprattutto alla formazione dei giovani, anche attraverso allestimenti teatrali e alla realizzazione dell’Oratorio.

Il 29 ottobre 1967 fece il suo ingresso ufficiale come parroco a Roncadelle.

Numerose furono le iniziative da lui avviate, rivolte principalmente all’ambito giovanile: dalla Polisportiva all’ANSPI, dai Corsi di cultura ai corsi per fidanzati, dalle riviste-spettacolo ai campi scuola, dalle sfilate di carnevale agli esercizi spirituali. Tra le opere edilizie realizzate durante il suo parrocchiato vi sono la Casa del Giovane con un Palazzetto dello Sport, il nuovo edificio per la Scuola Materna “P. Cismondi”, la Casa di Riposo “Berardi-Manzoni”, la ristrutturazione dell’Oratorio e del cinema-teatro Aurora, la sistemazione della chiesa parrocchiale.

Ha dato spazio alle realtà di volontariato già esistenti ed ha sostenuto la nascita di nuovi gruppi e associazioni: Caritas, Gruppo Missionario, Scout Agesci, Filodrammatica, Gruppi sportivi, nonché Centro Sociale, SARC, AVIS, ecc. Di formazione preconciliare e di carattere schivo e riflessivo, seppe essere dinamico e attento ai cambiamenti; fu scrupoloso nei suoi doveri ed esigente nei confronti di sé stesso e dei suoi collaboratori, ma sempre pronto a capire e a perdonare. Amava la grande letteratura, comprese le favole per l’infanzia, e i maestri del pensiero cattolico.

Nel 1997 l’Amministrazione comunale gli ha conferito la cittadinanza onoraria di Roncadelle come ringraziamento per il lavoro svolto e per il suo impegno civile e sociale. Nel 1998, raggiunti i 75 anni, ha lasciato la conduzione della parrocchia, ma è rimasto a Roncadelle, dove è spirato nel 2015.

 

 

Guaineri Scipione

 

Guaineri Scipione - Sindaco e benefattore di Roncadelle.

Nato nel 1827 dal nob. Ercole e dalla contessa Barbara Fè d’Ostiani, nel 1859 sposò la contessa Marianna Martinengo Cesaresco (1840-1900), dalla quale ebbe cinque figli. Nel 1862 ereditò dal padre le proprietà di Roncadelle: circa 400 piò di terreni con vari stabili e l’antico palazzo detto “castello”, di cui nel 1868 fece costruire l’ala nord, allora formata solo da una doppia fila di muri, da un’entrata coperta e da un vecchio granaio. Poi, nel 1874-75, presso l’ala occidentale del castello fece erigere alcune opere rurali. Tra i diritti-doveri legati al castello, vi era il giuspatronato sulla chiesa di San Bernardino con il diritto di scegliervi il parroco, al quale doveva versare un canone annuo per il mantenimento.

Il Guaineri, come i suoi predecessori, si dimostrò sempre sensibile alle esigenze della popolazione e disponibile ad accoglierne le richieste. Rimase a lungo soprintendente comunale alle scuole elementari. Fu sindaco di Roncadelle dal 1863 al 1870 e poi ancora dal 1897 al 1904. Nel 1902 cedette al Comune il terreno per realizzarvi la sede del municipio, opera resasi ormai necessaria per una popolazione di circa 1400 abitanti, con 11 dipendenti comunali ed una cronica carenza di aule scolastiche adeguate. Il nuovo edificio poté così ospitare, al piano terreno, gli uffici comunali, l’asilo infantile (realizzato anche grazie al generoso lascito di Lucia Mussetti ved. Cismondi), un refettorio con cucina e un ampio portico; mentre al piano superiore si ricavarono due aule per la scuola elementare, la sala consiliare e l’ufficio del segretario comunale.

Scipione Guaineri morì nel 1904 e venne sepolto nella tomba di famiglia al Vantiniano di Brescia. 

 

Maggi Contessa

Orsolina

Maggi Contessa Orsolina – Presidente dell’Asilo di Roncadelle e benefattrice.

Figlia del conte Onofrio Maggi di Gradella e di Clementina Kanyak, nacque a Erbusco nel 1872.

Nel 1894 sposò il nob. Ercole Guaineri e dal matrimonio nacquero sette figli.

A Roncadelle presiedette a lungo l’Asilo infantile “Pietro Cismondi” (dal 1906 al 1922 e dal 1927 al 1944), che gestì con esemplare dedizione e correttezza. Era apprezzata da tutti per la signorilità e la gentilezza del tratto, per la dolcezza del suo sorriso, per la ferma adesione ai principi cristiani, per la costante attenzione ai sofferenti e ai meno fortunati. Morì nel 1958.

 

 

 

 

Manenti Angelo

Nato e cresciuto in una famiglia contadina, diventò il primo sindaco di Roncadelle eletto a suffragio universale dopo la tragica esperienza del fascismo e della guerra. La sua lista socialcomunista ottenne infatti 976 voti contro i 495 della lista democristiana. Rivestì l’incarico di primo cittadino dall’aprile 1946 al settembre 1953 cercando di migliorare le condizioni di vita e di lavoro della popolazione locale.

Nel 1950 fece asfaltare le principali strade interne del paese e realizzò in via Roma i locali per l’ambulatorio medico, l’ufficio collocamento, lo spaccio comunale e i lavatoi pubblici. Nel 1951 fu aperta ad Antezzate una scuola elementare per i bambini della zona. Uomo semplice, onesto, sensibile, sorretto da nobili ideali, Manenti rimase contadino per tutta la vita e impegnato per il riscatto sociale dei lavoratori (nella C.G.I.L.).

È deceduto nel 1974. Due anni dopo gli fu intitolata una via del paese.

 

Dott. Navoni Giulio

Dott. Navoni Giulio – Medico condotto di Roncadelle.

Nato nel 1922 dal cav. Giuseppe e dalla N.D. Lucia Rodolfi, si iscrisse alla facoltà di Medicina e Chirurgia di Milano, ma dovette interrompere gli studi universitari durante la “Repubblica di Salò”, in quanto costretto dai tedeschi a prestare servizio presso l’Ospedale militare di Gardone Riviera. Attraverso quell’esperienza drammatica, in cui subì angherie e maltrattamenti da parte dei militari, in un contesto di grande sofferenza, a contatto con feriti gravi straziati dai combattimenti, maturò una grande sensibilità ed attenzione verso gli invalidi di guerra. Ottenuta la laurea, lavorò nel reparto di Medicina degli Spedali Civili di Brescia. Nel 1950 vinse la condotta di Roncadelle-Castelmella, che esercitò fino al 1992, stabilendo la propria residenza a Roncadelle, accanto alla casa di campagna edificata dal bisnonno Rodolfo Rodolfi. Si specializzò in Medicina Preventiva dei Lavoratori a Pavia e completò la sua preparazione medica con studi di cardiologia e radiologia. È stato animatore del Circolo culturale locale negli anni ’60 e socio fondatore dei Lions Cidneo. Oltre alla gratitudine di molti suoi assistiti, ricevette molte attestazioni e riconoscimenti per il suo impegno nell’ambito medico-assistenziale. Insignito nel 1977 dell’onorificenza di Grande Ufficiale della Repubblica, nel 1996 fu nominato Cavaliere di Gran Croce dal Presidente della Repubblica. La morte lo ha colto nel 2021 alla soglia dei cento anni.

 

 

Perani Franco

 

Perani Franco – Imprenditore innovativo.

Nato a Torbole Casaglia nel 1924, quinto figlio di Osvaldo e di Rosa Franzosi, visse qualche anno a Brescia, dove conobbe l’amata Noemi, che sposò nel 1946 e da cui ebbe quattro figli. Nel 1950 si trasferì a Roncadelle, dove aprì un’officina e si attivò per far collegare alla rete elettrica le case sparse che andavano sorgendo tra le due antiche contrade. Nel lavoro poté esprimere le sue capacità e la sua creatività, che seppe poi trasmettere ai figli. Collaborò attivamente con il parroco Amilcare Gatelli in varie iniziative, dagli spettacoli teatrali alla stampa dei biglietti augurali per i compleanni dei roncadellesi, dalla realizzazione delle Opere giovanili alla ristrutturazione dell’Oratorio, dalla sistemazione della macchina dei Tridui al restauro del campanile e delle campane, trovando sempre soluzioni ai vari problemi tecnici che si presentavano.

Il suo ingegno come artigiano e meccanico sembrava non conoscere limiti: creò una macchina capace di fare 8 fori in contemporanea su 4 piani diversi per i frontali delle Lambrette e per i ceppi dei freni, le draghe per cavare i sassi e separarli dalla ghiaia nel Mella e nelle cave del territorio, un forno per lavorare e verniciare i lampioni di illuminazione stradale usando una resistenza di costantana (lega di rame e nichel, le cui proprietà si scopriranno 30 anni dopo). Applicò l'oleodinamica in macchine da lui progettate per la lavorazione dei tubi degli sterzi delle automobili. Fra i suoi lavori vi furono anche il laboratorio di sartoria, i silos per la segatura per i falegnami, le bricchettatrici, le caldaie a segatura, gli strettoi e i forni fusori per l'alluminio.

Lavoratore instancabile e responsabile, offrì opportunità di apprendimento e di lavoro ai giovani che a lui si rivolgevano e si mostrò sempre attento alle necessità della comunità locale. È morto nel 2006 lasciando un diffuso e grato ricordo di sé.

 

Piazza Franco

Piazza Franco - Fotografo roncadellese

Nato a Roncadelle nel 1947 da Pietro e Maria Lupatini, fu operaio alla Breda, batterista nel gruppo musicale “I cavernicoli” e fotografo al Violino. Dopo il matrimonio nel 1970 con l’insegnante Renata Di Lorenzo, aprì uno studio fotografico a Brescia in via Tosio n. 15/b, cui si accedeva da un cortiletto ornato da un suggestivo e profumatissimo glicine. Qui ebbe modo di esprimere le sue capacità professionali e creative utilizzando spesso la tecnica del viraggio seppia, in cui era maestro, e l’effetto flou d’ispirazione hamiltoniana. Il ritratto era la sua passione, anche se il reportage sociale e la fotografia di viaggio lo coinvolgevano spesso, con la sua inseparabile Hasselblad Reflex.

Morì di tumore l’8 gennaio 1981 a soli 33 anni, lasciando indimenticabili ritratti della giovanissima figlia Francesca.

 

 

 

 

 

 

 

Porcellaga Pietro detto Pecino – Valente imprenditore con proprietà a Roncadelle.

Nato a Brescia intorno al 1340, rimase orfano ancora minorenne del padre Giovannino che, dopo aver investito i proventi degli allevamenti suini acquistando terreni a Roncadelle e Fiumicello, aveva aperto nel 1342 una grande macelleria in città e ottenuto l’appalto dei dazi di Roncadelle e dei “saletti” del Mella intorno al 1345. Insieme al fratello Bertolino, Pecino continuò poi ad investire nell’acquisto di terreni a Roncadelle e dintorni. Raggiunta una certa agiatezza economica, i Porcellaga proseguirono la loro ascesa sociale imparentandosi con famiglie importanti e sostenendo i nuovi signori di Brescia. Intorno al 1364 Pecino ereditò vari beni dai parenti (scomparsi forse a causa delle ricorrenti epidemie) e si caricò di tutti i doveri e le responsabilità legate alla gestione di un patrimonio considerevole. Imprenditore capace, accorto e lungimirante, si prefisse obiettivi sempre più ambiziosi. Continuò ad accrescere i possedimenti terrieri, anche acquistando da Bonifacio Ugoni una grossa azienda agricola a Roncadelle (122 piò di terreni) nel 1389, e ne incrementò il valore rendendoli produttivi e progettando una seriola che, prendendo le acque del Mella a Cobiato (ora Collebeato), potesse irrigarne la maggior parte. Nel 1385 entrò a far parte del Consiglio Generale di Brescia. Fece intraprendere gli studi in giurisprudenza al figlio primogenito Galeazzo (avuto dalla prima moglie Agnesina Palazzolo), che diventerà il capostipite del ramo Porcellaga più impegnato a livello istituzionale, mentre il figlio Antonio divenne banchiere, tesoriere del Comune di Brescia e sovrintendente della ricostituita zecca cittadina. Il figlio Marco (avuto dalla seconda moglie, Stefanina) si interessò invece delle proprietà di Roncadelle, dove edificherà il castello Porcellaga. Tipico rappresentante della borghesia produttiva del Trecento, destinata a prendere il posto dell’antica nobiltà, Pecino pose le basi per l’affermazione sociale della sua dinastia, ma ha anche il merito di aver dato, con interventi e investimenti di grande portata, un nuovo impulso allo sviluppo economico e demografico di Roncadelle, il terzo e più decisivo dopo quello della centuriazione romana e quello del monastero di S. Giulia. Pecino morì intorno al 1392. Pochi anni dopo sorse il castello di Roncadelle, intorno al quale si andò formando il paese e la nuova comunità locale.

 

Cav. Preganelli

Fausto

Cav. Preganelli Fausto – Nato a Roncadelle nel 1928, divenne un apprezzato muratore.

Nel 1970 fu tra i fondatori della sezione AVIS di Roncadelle, di cui divenne poi attivo e tenace presidente. Il suo costante e generoso impegno fu premiato dal vertiginoso aumento degli associati e delle donazioni di sangue.

Più avvezzo a fare che a dire, in molti casi preferiva eseguire lui stesso le diverse incombenze piuttosto che delegarle.

Persona semplice ed autentica, si è sempre speso nell’aiutare gli altri e fu amato da tutti per la sua grande bontà d’animo. Nel 1985 venne insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito.

Nel 1989 contribuì anche alla nascita del Servizio Ambulanza di Roncadelle. È scomparso nel 1993.

 

 

 

 

 

 

 

Dott. Ribaudo

Vincenzo

Dott. Ribaudo Vincenzo – Medico condotto a Roncadelle.

Nato a Messina nel 1903 dal 1° settembre 1950 fu titolare della condotta per il servizio medico-chirurgico nel comune di Roncadelle e di Castelmella.

È ricordato per la sua rettitudine e la grande umanità. È deceduto nel 1975 e l’anno dopo gli fu intitolata una via del paese.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cav. Dott. Rodolfi

Rodolfo

 

Cav. Dott. Rodolfi Rodolfo – Sindaco di Roncadelle e valente medico.

Nato a Bogliaco nel 1827, fu valente medico e fervente patriota.

Avviato dal padre Giulio agli studi di medicina, mentre era studente universitario a Padova nel 1848 partecipò alla difesa di Venezia dall’assedio austriaco e nel 1949 alle Dieci Giornate di Brescia.

Si distinse poi per lo zelo esemplare nell’assistenza agli ammalati e ai feriti di guerra. Promosse un Ospizio marino e una Stazione sanitaria alpina.

Si distinse per le nuove coraggiose sperimentazioni in campo medico-chirurgico e per i numerosi studi scientifici.

Fu benemerito socio dell’Ateneo di Brescia, che gli conferì la medaglia d’oro al merito filantropico.

Nel 1865 divenne primario chirurgo dell’Ospedale di Brescia e nel 1874 fu tra i fondatori della Casa di salute “Moro”, che diresse poi a lungo. Partecipò attivamente anche alla vita amministrativa della città diventando Assessore all’Igiene nel 1886 e preparando un nuovo Regolamento dei servizi sanitari.

Dal 1886 al 1891 fu sindaco di Roncadelle, dove possedeva una casa di campagna (poi chiamata “Montecitorio”), sul cui portico aveva fatto applicare grossi medaglioni raffiguranti personaggi del Risorgimento.

A Roncadelle si preoccupò di migliorare le condizioni di vita e di salute della popolazione locale, cercando in particolare di debellare il tifo e la pellagra; dotò inoltre il paese della prima illuminazione pubblica e fece innalzare il campanile della chiesa per applicarvi l’orologio pubblico. Morì a Brescia nel 1896.

 

Romanino

Romanino (Gerolamo da Romano)Famoso artista che frequentò Roncadelle.

Nato a Brescia intorno al 1485, prese il soprannome dalla cittadina di origine della sua famiglia.

Ancora giovanissimo si dedicò alla pittura e divenne presto un maestro riconosciuto del rinascimento bresciano, insieme al Moretto e al Savoldo, distinguendosi da loro per una maggiore irrequietezza religiosa e artistica e per il suo stile “antidiligente”.

Tra le sue numerose opere vi è l’affresco eseguito tra il 1525 e il 1530 nella chiesa di S. Bernardino a Roncadelle come pala d’altare dell’antico presbiterio (ora sacrestia), da dove è stato strappato nel 1960 per evitargli ulteriori deterioramenti e per essere esposto su un altare laterale della navata. Suo è anche il disegno originario della “Natività”, tela dipinta pochi anni dopo da un suo allievo e conservata nella chiesa parrocchiale di Roncadelle. In quel periodo il pittore aveva preso in locazione dai Porcellaga, che detenevano il patronato della chiesa di S. Bernardino, un “cortivo di Cobiato” con relativo brolo di circa due piò.

I Porcellaga chiamarono ancora il Romanino intorno al 1560 per fargli eseguire affreschi nel castello di Roncadelle, dei quali si sono perse le tracce.

Il Romanino contribuì così, in modo significativo, al rinascimento locale. Morì intorno al 1566.

 

Prof. Luigi Sala

Prof. Luigi Sala (Gino) – Sindaco di Roncadelle dal 1960 al 1973.

Nato a Palazzolo s/O nel 1928, frequentò l’ITIS e a 18 anni si trasferì con la famiglia a Roncadelle, dove sposò Stella Gasperi. È stato insegnante apprezzato a Brescia presso gli Artigianelli, l’Istituto “Moretto” e l’ITIS. Si è impegnato nella Democrazia Cristiana, che ha portato alla vittoria nelle elezioni comunali di Roncadelle del 1960 e poi ancora nel 1964 e nel 1970. Come sindaco, dopo aver inaugurato il nuovo edificio delle scuole elementari (voluto dalla precedente amministrazione), ha fatto costruire la Scuola Media, ha fatto asfaltare e illuminare molte strade del paese, ha fatto arrivare il metano in molte case. Inoltre ha fatto adottare un regolamento edilizio comunale e il primo Piano di Fabbricazione. Durante la sua sindacatura, a Roncadelle venne aperto il primo sportello bancario, realizzato il villaggio Marcolini, favoriti i primi insediamenti industriali, disputato un campionato di ciclismo su strada per dilettanti. Nel 1973, una lacerazione interna al partito democristiano sulla sua gestione amministrativa, lo costrinse alle dimissioni. La sua attività politica proseguì come assistente dell’on. Mario Pedini. Gini Sala amava la musica e la montagna. Molti lo ricordano come “maestro buono”, sempre disponibile ad ascoltare e a confrontarsi con tutti. Negli ultimi anni, quando le sue difficoltà fisiche ne avevano limitato la vita sociale, è stato amorevolmente assistito dai familiari, finché il Covid lo ha colpito nel 2020. È sepolto a Roncadelle.

 

Suor Sironi Brigida

Suor Sironi Brigida – Religiosa vissuta 50 anni a Roncadelle.

Nata a Monte di Rovagnate (Como) nel 1898, prima di vestire l’abito religioso si chiamava Maria Vincenza.

Nel 1923 divenne suora dell’ordine della Sacra Famiglia di Spoleto. Trasferita a Roncadelle il 4 ottobre 1934, vi trascorse il resto della sua vita. Era umile e dolce, sempre attenta ai bisogni degli altri, sempre pronta ad ascoltare e consolare. Aveva una vista difettosa e dita nodose, ma il suo sorriso e una sua carezza bastavano a rasserenare ogni bambino.

Dopo 39 anni di servizio presso la Scuola Materna “Pietro Cismondi”, in cui ebbe modo di farsi apprezzare per le sue qualità umane e cristiane, nel 1973 ricevette la cittadinanza onoraria del Comune, che intese così manifestarle “il più ampio e vivo riconoscimento per l’opera altamente educativa svolta in favore dei fanciulli di Roncadelle”.

Poi venne destinata alla Casa di Riposo “Berardi-Manzoni”, dove continuò a svolgere la sua opera con grande dedizione e discrezione. Morì nel 1985 e sulla sua sepoltura venne apposta una scritta che riassume la sua luminosa testimonianza: “E’ passata in mezzo a noi facendo del bene a tutti”. 

 

 

Spagnoli Angiolina

Spagnoli Angiolina (Lina) – Attivista e assessora di Roncadelle.

Nata nel 1935, iniziò a lavorare a dieci anni in un calzificio artigianale per aiutare la mamma, il fratello minore e il padre malato. Eletta in Consiglio comunale nel 1973, si fece promotrice dell’U.D.I. a Roncadelle e ne divenne segretaria. Nel 1977 entrò nella giunta Tobanelli come assessore ai Servizi Sociali. Fu poi anche vicesindaco e assessore all’urbanistica e all’edilizia privata. La sua grande attenzione verso le esigenze del mondo femminile, dei bisognosi e della terza età la impegnarono nella realizzazione dell’asilo nido, di alcuni monolocali e bilocali comunali e del Centro Sociale per anziani (1986), di cui fu presidente fino al 2014, anno in cui ebbe il premio Giovanni Foppoli da parte del collegio senatoriale e della Spi-CGIL di Brescia come riconoscimento per il suo impegno a favore degli anziani. È morta nel 2020.

 

 

 

 

 

 

Don Tadini Giulio

Don Tadini Giulio – parroco a Roncadelle dal 1882 al 1899

Nato nel 1839 a Verolanuova da Pietro (segretario comunale) e Antonia Gadola, compì gli studi elementari a Verolanuova e frequentò il ginnasio a Lovere. Entrato in seminario, fu ordinato sacerdote nel 1862 e rimase a lungo curato a Verolanuova, mentre il fratello minore Arcangelo ne seguì le orme. Nominato parroco a Roncadelle nel 1882, favorì lo sviluppo di nuove associazioni parrocchiali, come il Terz’Ordine francescano, la Confraternita del Sacro Cuore (cui dedicò un altare con relativa statua) e i Cinturati. Sostenne la devozione delle Quarantore, quella del Sacro Cuore (il primo venerdì di ogni mese) e quella mariana. Accolse il vescovo Corna Pellegrini in visita pastorale nel 1886, in un periodo in cui lo sviluppo industriale della periferia cittadina e la linea tramviaria Bresci-Soncino favorivano nuovi insediamenti (soprattutto operai) a Roncadelle e in cui si andava diffondendo il movimento socialista tra crescenti tensioni sociali e contrapposizioni ideologiche.

Meno intransigente del fratello Arcangelo, parroco a Botticino, don Giulio condivideva le idee concilianti e liberaleggianti del sacerdote e teologo bresciano Geremia Bonomelli (vescovo di Cremona dal 1871), che intendeva superare la frattura tra la Chiesa e lo Stato. Animato da uno spirito tranquillo e “grandemente caritativo”, don Giulio lasciò un grato ricordo di sé nella popolazione locale. Nel 1899 venne promosso arciprete ad Oriano, dove morì nel 1909. Suo fratello Arcangelo, deceduto nel 1912, è stato proclamato santo nel 2009.      

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           

      

Trainini Carmelita

 

 

 

Trainini Carmelita – Partigiana roncadellese.

Nata a Roncadelle il 25/09/1922 – deceduta a Brescia il 26/04/2003

Fin da giovanissima lavora come operaia alla Tempini di Brescia. Nell’ambiente della fabbrica avviene la sua educazione politica e inizia la sua attività antifascista. Dopo il suo licenziamento, si dedica completamente all’attività politica clandestina. Staffetta della 122’ brigata Garibaldi ed incaricata di tenere i collegamenti prima con Milano e poi con Bergamo, viene individuata ed arrestata nel settembre 1944 dall’Upi della Guardia nazionale repubblicana. Resta rinchiusa nella prigione di Canton Mombello di Brescia per circa tre mesi; poi, il 29 novembre 1944, viene trasferita nel carcere di S. Vittore a Milano, dove per un lungo periodo è gravemente ammalata. All’inizio dell’aprile 1945 viene processata e scarcerata. Si rifugia in Val Trompia fino alla liberazione. Alla fine della guerra è eletta nel Consiglio comunale di Roncadelle, lavora nella Federazione del PCI, di cui è militante e svolge un’intensa attività sindacale fino al termine degli anni Quaranta. (fonte: I gesti e i sentimenti: le donne nella resistenza bresciana – percorsi di lettura)

Riconoscimenti ed incarichi:

  • Parigiana combattente (foglio matricolare)
  • Partigiana, nome di battaglia Lita – Formazione: Divisione I° Giuseppe Verginella Brigata 122° bis Garibaldi (archivi Anpi Brescia)
  • Croce al merito di guerra per attività partigiana, conferita il 04/07/1966 (foglio matricolare)
  • Consigliera comunale di Roncadelle dal 1946 al 1951 (archivi comunali Roncadelle)
  • Nel 2022, ricorrenza del centesimo anno della nascita, con deliberazione di Consiglio comunale assunta all’unanimità le è stato intitolato il palazzo del Municipio (delibera di Consiglio Comunale n. 38 del 29/09/2022).

                                 

Dott. Treccani

Chinelli Vincenzo

Dott. Treccani Chinelli Vincenzo–Medico condotto di Roncadelle.

Nato a Brescia nel 1874, divenne medico chirurgo e nel 1901 fu assunto come medico condotto a Roncadelle, dove sposò Caterina Dusi, dalla quale ebbe due figli.

Dal 1902 al 1905 fu presidente del Consiglio d’amministrazione dell’asilo infantile “Pietro Cismondi”. Esercitò la condotta di Roncadelle e Castelmella fino al 1939 facendosi apprezzare da tutti e meritandosi l’appellativo di “medico dei poveri”. Fu anche ufficiale sanitario del patronato O.N.M.I. di Roncadelle.

Venne insignito di un attestato di benemerenza (medaglia d’oro e pergamena) dal Comune. Morì nel 1956 compianto da tutti e nel 1964 l’Amministrazione comunale gli intitolò una via del paese.

 

 

 

 

 

 

 

 Avv.Turlini Carlo

Avv. Turlini Carlo – Valente avvocato e poeta, con proprietà a Roncadelle.

Nato a Brescia nel 1904, seguì le orme del padre Giacomo (magistrato) e divenne un apprezzato avvocato penalista.

Dotato di grande sensibilità umana, che proteggeva con una scorza di ritegno e riservatezza, fu appassionato cultore della letteratura e studioso del dialetto bresciano, che utilizzava sovente, sia nelle conversazioni che nelle sue poesie, perché inteso come radice culturale dalle sfumature intraducibili e memoria riconoscibile di una appartenenza comunitaria.

Risiedeva in città, ma si rifugiava spesso nei possedimenti di famiglia a Roncadelle, nella casa di campagna in via S. Bernardino, dove compose alcune delle sue più belle poesie dialettali, come “Èl mé bröl” o “La mé campàgna”.

La sua raccolta poetica fu pubblicata nel 1951 grazie alle insistenze del libraio-editore Vittorio Gatti e ripubblicata nel 2009 a cura di tre suoi amici di vecchia data: Mino Martinazzoli, Giuseppe Frigo e Cesare Trebeschi.

È deceduto a Brescia nel 1964.

 

 

Veneziani Luigi

Veneziani Luigi – Pittore roncadellese.

Nato a Roncadelle nel 1926, collaborò con i partigiani durante la guerra di Liberazione.

Lavorò come operaio nel tubificio Togni di Brescia e divenne responsabile di reparto nello stabilimento ATB fino alla maturazione della pensione.

Coltivò sin da giovane la passione per la pittura, che perfezionò frequentando la scuola di Belle Arti e lo studio di noti pittori bresciani per carpirne i segreti e migliorare la tecnica del disegno e del colore. Manifestò le sue capacità artistiche esponendo le proprie opere in varie mostre personali e collettive, dove ottenne lusinghieri riconoscimenti, anche da parte di critici qualificati.

I suoi paesaggi (soggetto da lui preferito) appaiono soffusi in un velo di luce, che li rendono trasognati, quasi irreali. Personalità eccentrica e di schietta matrice bresciana, era affidabile e altruista, sempre disponibile a trasmettere le sue conoscenze e a dare suggerimenti a quanti coltivavano la sua stessa passione. Morì nel 2001. Pochi mesi dopo l’Amministrazione comunale di Roncadelle ha organizzato una mostra in sua memoria e diffuso un catalogo riproducente buona parte delle sue creazioni artistiche.

 

 

Don Vezzoli Carlo

Don Vezzoli Carlo – Parroco di Roncadelle dal 1944 al 1967.

Nato a S. Pancrazio di Adro nel 1901, venne ordinato sacerdote nel 1927.

Dopo essere stato curato ad Adro e a Villanuova sul Clisi, nel 1944 fu nominato parroco a Roncadelle, dove esercitò la sua guida spirituale per 23 anni realizzando numerose opere e meritandosi il titolo di arciprete.

Nell’area dell’ex-cavallerizza del castello ricavò il nuovo Oratorio maschile con cinema-teatro e una nuova casa per il curato (1945-51); fondò il corpo bandistico parrocchiale (1946); fece ripristinare le campane asportate nel 1942 per esigenze belliche (1951); fece restaurare i paramenti liturgici più preziosi (1953-66), l’antico organo (1959) e quattro dipinti della chiesa parrocchiale (1962); acquistò un’area di circa 13500 mq per una nuova chiesa sussidiaria(1963) che poi non venne edificata; presiedette l’Asilo infantile “Pietro Cismondi” dal 1961 al 1967; ricevette un generoso lascito dalla signora Maria Berardi Manzoni per istituire una Casa di Riposo per anziani (1964).

Ma il suo impegno fu particolarmente zelante nella cura delle anime e nell’aiuto concreto alle famiglie disagiate, contribuendo a superare le profonde fratture ideologiche e sociali che si erano create nella comunità locale. Severo e riservato, sensibile e intransigente, fu stimato ed amato da molti Roncadellesi, che trovarono in lui un punto di riferimento. È morto nel 1967. Dal 1978 è ricordato dalla titolazione di una via del paese.

   

 

Zinoni Giancarlo

Zinoni Giancarlo – Attivista politico e saggista.

Nato ad Azzanello (CR) nel 1927, frequentò l’Istituto “Moretto” di Brescia e collaborò con i partigiani nel 1945. Attivista comunista, fu funzionario di partito in Val Camonica nei primi anni ’50. Fu poi impiegato tecnico per venti anni alla Pirelli di Milano, dove ebbe modo di approfondire varie questioni di carattere teorico e tecnico. La sua passione per la navigazione lo stimolò a costruirsi da solo a Puegnago del Garda (dove si ritirava d’estate per eseguire lavori di falegnameria e di restauro) una barca a remi di 5 metri e poi un’altra a vela di 11 metri. Stabilitosi a Roncadelle nel 1981, fu segretario della locale sezione del P.C.I., animando la vita politica locale, spesso in funzione di coscienza critica. Ha fatto parte della Fondazione Micheletti di Brescia ed ha pubblicato alcuni saggi, come “Valcamonica 1954: ricostruzione e politica dei comunisti” (1982), “Il sistema autoritario” (1993), “Vivere il ferro: materiali per una storia della siderurgia bresciana in epoca moderna” (2003). Si è cimentato anche con la poesia: cinque sue composizioni sono state pubblicate sull’antologia poetica “Sfumature” a cura del Comune di Roncadelle (2005). “Comunista e marxista eretico” scrive P.P. Poggio “scontò le sue scelte fino a farne in qualche misura un isolato”. È morto nel 2005, mentre si stava dedicando alla stesura di nuovi saggi.

 

Contenuto aggiornato al 30 luglio 2025

GAZA - SALVIAMOLI
Ufficio: Cultura e Sport

 

Il Comune di Roncadelle informa la cittadinanza che, nel mese di giugno,

si terranno diverse manifestazioni nazionali a sostegno della popolazione palestinese e per la pace a Gaza.

Le iniziative, promosse da varie associazioni, movimenti e partiti,

intendono sensibilizzare l'opinione pubblica e chiedere un impegno concreto contro la guerra.

Si da evidenza all'appello promosso dalla Fondazione Perugia Assisi.

  

Bisogna essere disumani
per non intervenire!
 
La Fondazione PerugiAssisi aderisce e
invita tutte e tutti a partecipare alle manifestazioni di Roma e Marzabotto
7 giugno - 15 giugno - 21 giugno
 
Gli Stati Uniti continuano a bloccare l’Onu.
L’Italia deve fare quello che non ha ancora fatto!
Andare a salvare i sopravviventi di Gaza!
 
FIRMA l’appello “Salviamoli! – Abbiamo il dovere di proteggerli!”
 
 
LEGGI “perché dobbiamo intervenire”
 
 
 

 

RONCADELLE PER I DIRITTI UMANI
Ufficio: Cultura e Sport

 

 

 

 

Lo slogan della Giornata internazionale dei diritti umani 2022 è “Dignità, libertà e giustizia per tutti”; e l’appello all’azione è #StandUp4HumanRights.

 

Nel suo Preambolo, la Dichiarazione universale dei diritti umani sottolinea che “il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo”.

 

La nostra speranza è quella di aumentare la conoscenza della Dichiarazione universale come modello fondamentale per intraprendere azioni concrete per difendere diritti umani e affrontare i problemi globali più urgenti di oggi.

 

Volker Türk, Alto Commissario dei Diritti Umani delle Nazioni Unite
 

https://standup4humanrights.org/en/