Cultura

L’attività dell’ufficio mira a sostenere lo sviluppo di un sistema culturale fondato sulle sinergie tra enti, istituti, associazioni e circoli, volto a favorire la produzione della cultura, la promozione di eventi, la valorizzazione dei beni culturali. Le attività culturali, inoltre, sono promosse mediante la concessione del patrocinio dell'Amministrazione comunale, coadiuvata dall’offerta di strumenti di formazione e approfondimento culturale nonché la promozione di corsi, anche per il tramite della Biblioteca comunale. Per quanto riguarda la programmazione culturale annuale, accanto ai tradizionali appuntamenti con Roncadellestate, la rassegna di teatro dialettale e le iniziative nell’ambito delle festività natalizie, si organizzano cicli di proiezioni di opere cinematografiche e si promuovono mostre di artisti locali. Alle iniziative suddette si sommano le proposte delle varie associazioni culturali presenti sul territorio, nei confronti delle quali il Comune svolge un ruolo di coordinamento e promozione, anche con erogazione di contributi a sostegno dell'attività svolte dalle stesse.

 

Per informazioni sull'ufficio ed orari di apertura, clicca qui sotto:

Cultura e Sport



CHIUSURA UFFICI COMUNALI
Ufficio: Segreteria

 

Si avvisa la cittadinanza che i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2025, nonchè
sabato 27 dicembre 2025 e lunedì 5 gennaio 2026 gli uffici comunali saranno chiusi al pubblico.


SOLO PER:
- eventuali DENUNCE DI NASCITA E DI MORTE
- PRATICHE DI TRASPORTO FUNEBRE

telefonare al numero di reperibilità: 348/6945278
nei seguenti giorni e orari:

giovedì 25 dicembre 2025 dalle ore 8:30 alle ore 12:30
sabato 27 dicembre 2025 dalle ore 08:30 alle ore 12:30

lunedì 5 gennaio 2026 dalle ore 08:00 alle ore 13:00 e dalle 14:00 alle 18:15

Si ricorda che l'ECOSPORTELLO resterà CHIUSO nelle giornate di mercoledì 24
e mercoledì 31 dicembre 2025
, mentre sarà regolarmente APERTO nella giornata di
sabato 27 dicembre 2025 e riprenderà le normali aperture del mercoledì e sabato
a partire da sabato 03 gennaio 2026.

 

Giornata Internazionale dei diritti umani
Ufficio: Cultura e Sport

 

 

La Giornata dei diritti umani viene celebrata ogni anno in tutto il mondo il 10 dicembre e commemora l’anniversario di uno degli impegni globali più innovativi del mondo: la Dichiarazione universale dei diritti umani.

Questo documento fondamentale sancisce i diritti inalienabili che spettano a tutti gli esseri umani, indipendentemente da razza, colore, religione, sesso, lingua, opinione politica o di altro tipo, origine nazionale o sociale, proprietà, nascita o altro status.

La Dichiarazione è stata proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite a Parigi il 10 dicembre 1948 e stabilisce, per la prima volta, i diritti umani fondamentali da tutelare universalmente.

In quanto “standard comune di realizzazione per tutti i popoli e tutte le nazioni”, la Dichiarazione universale è un progetto globale per le leggi e le politiche internazionali, nazionali e locali e un fondamento dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

 

Il tema del 2024 è il seguente: "I nostri diritti, il nostro futuro, adesso".

I diritti umani possono mettere in grado gli individui e le comunità di forgiare un domani migliore. Abbracciando e confidando nel pieno potere dei diritti umani come via per il mondo che vogliamo, possiamo diventare più pacifici, uguali e sostenibili.

In questa Giornata, ci concentriamo su come i diritti umani siano un percorso verso le soluzioni, svolgendo un ruolo critico come forza preventiva, protettiva e trasformativa per il bene. Come ha detto il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, “i diritti umani sono il fondamento di società pacifiche, giuste e inclusive”.

Il tema di quest’anno è un invito a riconoscere l’importanza e la rilevanza dei diritti umani nella nostra vita quotidiana. Abbiamo l’opportunità di cambiare le percezioni parlando contro i discorsi di odio, correggendo e contrastando la disinformazione. È il momento di mobilitarsi per rinvigorire un movimento globale per i diritti umani.

 

La Conferenza “La Cura dei Diritti Umani” è promossa da: Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” e Cattedra Unesco Diritti umani, democrazia e pace dell’Università di Padova, Advocacy Hub, Student’s Voices at the Human Rights Centre, Comune di Padova, Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, Rete delle Università Italiane per la Pace, Rete delle Cattedre Unesco Italiane, Rete Nazionale delle Scuole di Pace, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, Archivio Pace Diritti Umani Regione del Veneto.

 

In allegato il programma della conferenza


 

E' possibile seguire la Conferenza online tramite la piattaforma zoom cliccando sul seguente link

 

Si evidenzia che l'ordine del giorno in allegato sarà presentato in consiglio comunale il 18 dicembre per sottoporlo alla discussione e approvazione dell'organo consiliare.

 

 

 

Ufficio: Cultura e Sport
STAGIONE TEATRALE 2019/2020
Ufficio: Cultura e Sport

Anche quest'anno, l'Assessorato alla cultura, in collaborazione con l'Associazione del "Mercatino del Tempo che fu", ripropone la consueta "Stagione teatrale", il cui inizio avverrà con lo spettacolo "Novecento" in programma per l'11 ottobre, presso il teatro parrocchiale Aurora.

A seguire, verranno rappresentate tre commedie dialettali della rassegna "Ciciàra, Ciciàra", giunta ormai alla diciannovesima edizione, il cui ingresso è di Euro 3,00 per gli adulti e Euro 1,00 per i ragazzi fino a 14 anni:

 

- giovedì 17 ottobre  "Operazione Borotalco" a cura della Compagnia teatrale Rapocèldone

- giovedì 24 ottobre "Compermesso..." a cura dell'Associazione culturale "Gruppo teatro esperienza"

- giovedì 31 ottobre "Ognè come la sapès stàda" a cura della Compagnia teatrale "Cafè di piocc"

 

Inoltre, presso la Chiesa Parrocchiale, in data 18 ottobre, avrà luogo il concerto: "Romanino in punta d'archetto", che si inserisce nel festival "I volti del Romanino".

Altri appuntamenti previsti in teatro:

nel pomeriggio del 5 gennaio lo spettacolo per bambini dai 3 agli 8 anni il "Nido",

per la giornata della memoria, il 31 gennaio lo spettacolo "Rapporto su la banalità del male"

ed infine il 18 aprile in sala consiliare "I care, L'obbedienza non è più una virtù: vita di Don Lorenzo Milani", uno spettacolo dedicato alla figura di Don Milani.

 

 

Il dettaglio degli appuntamenti si può trovare nel pieghevole allegato che verrà anche distribuito porta a porta a tutta la cittadinanza.

 

Vi aspettiamo numerosissimi!

 

Ufficio: Cultura e Sport
Ufficio: Cultura e Sport
OUR KAKIS - INCONTRO ON LINE - 5^puntata
Ufficio: Cultura e Sport

E' importante occuparsi di Pace non solamente nei giorni ad essa dedicati, ma tutto l'anno. 

 

L'Amministrazione intende quindi promuovere un incontro che si terrà mercoledì 10 marzo alle 20.30 sulla piattaforma Zoom.

 

L'evento è organizzato dall'associazione Nagasaki-Brescia Kaki Tree for Europe-Ets, cui il nostro Comune ha aderito. In questa serata per non dimenticare l'argomento principale sarà l'amicizia. Si teranno durante la serata due incontri intitolati rispettivamente "Zavidovici - un'amicizia dopo una guerra" e "10 anni dopo Fukushima storia di amicizie dopo una tragedia".

 

Per poter partecipare all'incontro è necessario inviare una mail a kakitree@lapacesulmonte.org chiedendo di partecipare e inserendo il proprio nome e cognome. In risposta verranno inviate le credenziali ed il link di accesso alla piattaforma.

SERENDIPITÀ: Storie nascoste di semplice quotidianità e di grande valore umano
Ufficio: Cultura e Sport


Dall’ultimo numero del giornale comunale, pubblicato a dicembre 2021, abbiamo pensato di aprire  una rubrica dedicata a “storie minori” di cittadini e cittadine che, nella quotidianità della loro vita, non hanno compiuto grandi gesti da meritarsi titoli di giornale oppure attestati al merito, ma hanno caratterizzato il loro agire su principi e valori etici, morali, civili, sociali di alto significato umano.

 

Piccole storie nascoste che meritano di essere raccontate anche nell’anonimato, storie che riempiono il cuore, che ci fanno capire che per rendere migliore il nostro tempo servono azioni quotidiane, esempi sui quali consolidare il senso di comunità aperte e solidali. Gesti di cura delle relazioni, degli affetti, delle amicizie, dell’ambiente e del proprio benessere fisico e mentale. Cura come attenzione al bisogno e allo stesso tempo impegno per porne rimedio, prendersi cura.

La rubrica è intitolata SERENDIPITA’ che rappresenta un senso di meraviglia nello scoprire cose nuove mentre cercavamo altro.


Se avete una bella storia da raccontare, siete invitati a inviare i vostri contributi al seguente indirizzo: segreteria@comune.roncadelle.bs.it

INCONTRI DEL "TE' DELLE CINQUE" E DEL "GRUPPO DI LETTURA SERALE"
Ufficio: Cultura e Sport

 

 

Riprendono i gruppi di lettura organizzati dalla Biblioteca Comunale. Gli incontri si terranno presso la Sala Consiliare, nel pieno rispetto delle normative vigenti di prevenzione Covid-19.

 

Per partecipare è necessario prenotare al 0302589631 (in orario di apertura della biblioteca). Per informazioni contattaci all’indirizzo biblioteca@comune.roncadelle.bs.it oppure al tel. 0302589631.

 

 

IL TE' DELLE CINQUE

 

Il gruppo si riunisce ogni due settimane il martedì dalle 17.00 alle 18.00.

 

Di seguito le date:

  • Martedì11 gennaio 
  • Martedì 25 gennaio
  • Martedì 8 febbraio
  • Martedì 22 febbraio
  • Martedì 8 marzo
  • Martedì 22 marzo

 

GRUPPO DI LETTURA SERALE

  • Martedì 22 febbraio
  • Martedì 22 marzo

Gli incontri si terranno una volta al mese il martedì dalle 20.30 alle 22.00.

 

 

 

Vi aspettiamo numerosi!

 

 

CINEMA D'ESTATE - 31 AGOSTO 2023
Ufficio: Cultura e Sport

 

 

 

Si ricorda alla cittadinaza che giovedì 31 Agosto, presso l'anfiteatro Parco delle Montagnette (Via Marconi) verrà proiettato il film:

 

- 31 Agosto "Everything Everywhere All at Once"

 

 

INGRESSO GRATUITO.

 

Vi aspettiamo per vivere insieme una nuova estate a Roncadelle!

 

In allegato il volantino dell'evento con tutte le date e gli eventi proposti per questa edizione.

 

Ufficio: Segreteria

Brevi note biografiche di personaggi roncadellesi (di nascita o d’adozione) che hanno dato un contributo significativo all’evoluzione della vita comunitaria locale nell’ambito educativo-culturale, socio-economico, sanitario, assistenziale, artistico o sportivo.

Don Faustino Agosti– Parroco di Roncadelle dal 1660 al 1696.

Nato a Brescia nel 1632 da famiglia benestante, divenne sacerdote e, a soli 28 anni, fu chiamato a guidare la comunità cristiana di Roncadelle, che in quel periodo stava uscendo da un lungo periodo di oppressioni e violenze imposte dai signorotti locali. Ricordato da un’iscrizione sotto il suo ritratto (conservato in parrocchia fino a pochi decenni fa) per “l’integrità morale, la carità cristiana e la sollecitudine pastorale”, don Faustino scelse di vivere in comunità con i suoi collaboratori diretti e seppe interpretare l’ansia di rinnovamento morale della popolazione locale.

Oltre ad ingrandire ed abbellire la chiesa di S. Bernardino, egli provvide infatti a ricostruire la comunità sulla base dei comuni valori cristiani ed a migliorarne le condizioni di vita.

Istituì una scuola parrocchiale per fanciulli (la prima di cui si abbia notizia a Roncadelle) e il suo impegno pastorale puntò molto anche sull’istruzione religiosa. I dati sull’incremento della partecipazione alla vita comunitaria e il diffuso apprezzamento nei confronti della sua guida spirituale, stanno a testimoniare la validità del suo impegno. Né bisogna trascurare l’aiuto, anche economico, che egli seppe offrire alla popolazione più indigente. Un suo lascito testamentario alla parrocchia consentì, oltretutto, alla popolazione locale di alleggerire il contributo finanziario che si era impegnata a versare annualmente per la manutenzione della chiesa e dei sacerdoti. Morì nel 1696 tra il compianto generale. 

 

Berardi Maria

Berardi Maria – Benefattrice con proprietà a Roncadelle.

Figlia di Francesco Berardi, banchiere bresciano e sindaco di Roncadelle dal 1871 al 1884, nacque a Brescia nel 1881. Nel 1896, alla morte del padre, ne ereditò le sostanze insieme alla sorella Zelmira. Donna di profonda religiosità, stabilì un legame costante con la comunità parrocchiale di Roncadelle; le sue generose offerte contribuirono a realizzare nuove opere e ad assistere i bisognosi.

Sposata all’avvocato Bonaventura Manzoni ebbe tre figli maschi, che non le sopravvissero: Giorgio (1903) morì ancora giovane, mentre frequentava l’università; Silvio (1906), diventato avvocato come il padre, morì a 43 anni; Giulio (1905), ingegnere edile (è suo il progetto della Casa del Fascio di Roncadelle, ora Centro Civico) morì nel 1954 senza figli.

Il marito era deceduto nel 1936. Rimasta sola e senza eredi, la sig.ra Berardi decise di destinare le sue proprietà ad un’opera benefica e si orientò verso il problema dell’assistenza agli anziani meno fortunati. Nel testamento del 1964 destinò la parte più consistente dei suoi beni di Roncadelle e di Brescia all’istituzione di un “Ricovero per vecchi ed invalidi” in memoria dei suoi cari, stabilendo che fosse il parroco pro-tempore di Roncadelle a provvedere all’erezione in Ente Morale e alla gestione del “ricovero, che si dovrà aprire nella mia casa in Roncadelle”. Dopo la sua morte, avvenuta pochi mesi dopo, il parroco don Carlo Vezzoli avviò le pratiche per realizzare la volontà della benefattrice e in seguito don Amilcare Gatelli completò l’opera: la Casa di Riposo “Berardi-Manzoni”, predisposta per ospitare 50 anziani, venne aperta nel 1974.

 

Braghini Eugenio

Braghini Eugenio– Nato a Brescia nel 1913, lavorò alle dipendenze dello stabilimento industriale S. Eustacchio come operaio specializzato e aderì al Partito Socialista.

Come sindaco di Roncadelle, guidò la comunità locale dal 1953 al 1960 impegnandosi a realizzare l’edificio delle scuole elementari, di cui il paese aveva estrema necessità, e a migliorare le condizioni sanitarie del paese. Durante la sua sindacatura venne aperta la prima farmacia a Roncadelle. È morto nel 1981. Nel 1984 gli è stata dedicata una via del paese.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dott. Cismondi

Pietro

Dott. Cismondi Pietro – Medico condotto a Roncadelle dal 1861 al 1885.

Nato a Breno nel 1821, nel 1861 fu nominato medico condotto a Roncadelle, dove fu molto apprezzato per l’infaticabile e generosa opera di assistenza prestata soprattutto nei confronti dei poveri.

La notte del 6 aprile 1885 perse tragicamente la vita, travolto da un treno mentre attraversava il passaggio a livello della ferrovia Milano-Venezia presso la Mandolossa.

La sua morte provocò intensa commozione in tutta la comunità locale, che gli riservò “splendidi funerali, quali meritavano la sua pietà ed il suo zelo” e l’Amministrazione comunale nel 1905 gli intitolò una via del paese.

La moglie Lucia Mussetti volle ricordarne la memoria destinando, pochi anni dopo, una generosa somma all’istituzione dell’asilo infantile di Roncadelle in memoria del marito.

 

 

 

 

 

 

 

 

Don Contessa

Giacomo

Don Contessa Giacomo – Parroco di Roncadelle dal 1927 al 1944.

Nato a Marcheno nel 1895, fu ordinato sacerdote nel 1918. Come curato a S. Vigilio di Concesio (allora parrocchia autonoma) conseguì il diploma di maestro, organizzò attività culturali, la banda musicale, le scuole serali, una cooperativa, affiancò la cattedra ambulante di agricoltura e fu vicino alle lotte contadine, tanto da essere chiamato “il migliolino”, ossia seguace del sindacalista Miglioli. Mentre il consenso al fascismo andava crescendo, egli rimase una bandiera contro il regime, tanto da essere stigmatizzato dall’avvocatura generale della Procura. In particolare, gli venne imputato di aver boicottato varie iniziative fasciste locali, fino a far soverchiare col suono delle campane la voce degli oratori durante i comizi fascisti. Nel 1927 venne nominato parroco di Roncadelle, dove svolse il suo ruolo di guida spirituale con instancabile attivismo. Diede nuovo impulso alle associazioni religiose della parrocchia (Compagnia di S. Luigi, Figlie di Maria, Unione Madri cristiane, Confraternita del Sacro Triduo, Azione Cattolica) e alle strutture esistenti: Oratorio con un salone teatro e cinque aule di catechismo, ampliamento della chiesa, costruzione della nuova canonica. Nel 1933 fu insignito della Croce di Cavaliere della Corona. Nel 1944 divenne prevosto a S. Maria Calchera in città, dove fornì l’assistenza religiosa anche ai carabinieri di piazza Tebaldo Brusato. Morì nel 1966 ed è stato sepolto nel suo paese natale. 

 

 

 

    

Ins. Fantoni Alice

Ins. Fantoni Alice – Maestra a Roncadelle dal 1901 al 1941.

Figlia primogenita di Luigi Fantoni e Maria Facchini, nacque a Stresa nel 1884 e si trasferì con la famiglia a Roncadelle nel 1890. Dal padre, maresciallo dei carabinieri, apprese il rigore morale e un forte senso del dovere, che ne caratterizzarono sempre il comportamento.

Abilitata all’insegnamento dal 1901, fu la prima maestra dell’asilo infantile “Pietro Cismondi”.

Dal 1905 insegnò nelle scuole elementari di Roncadelle. Dopo 40 anni di insegnamento fu insignita di medaglia d’oro dal Ministero della Pubblica Istruzione. Dal 1945 al 1959 presiedette il Consiglio d’amministrazione dell’asilo infantile. Ha vissuto da nubile, insieme alle sorelle, nella casa con brolo in via Roma (costruita nel 1900) fino alla morte, sopraggiunta nel 1973.

 

 

 

 

 

Ins. Galbiati Rosa

Ins. Galbiati Rosa – Maestra a Roncadelle dal 1897 al 1937 e benefattrice.

Nata a Brescia nel 1873, ottenne l’abilitazione all’insegnamento e nel 1897 venne assunta come maestra elementare a Roncadelle, dove nel 1913 sposò l’oste Carlo Facchinetti.

Nel 1916 ebbe una figlia, Caterina, morta pochi mesi dopo. Quella perdita segnò profondamente Rosa Galbiati, anche perché l’età avanzata non le consentì di mettere al mondo altri figli e riversò il suo amore materno sui bambini del paese.

Nel 1937, dopo 40 anni di insegnamento, venne insignita di medaglia d’oro dal Ministero dell’Educazione Nazionale.

Fu a lungo “patronessa” dell’Asilo infantile “Pietro Cismondi”, cui lasciò in eredità la propria abitazione quando morì nel 1943.

L’Amministrazione comunale nel 1961 le ha intitolato una via del paese.

 

 

Gasperi  Vincenzo

Gasperi Vincenzo – Calciatore roncadellese.

Nato a Roncadelle nel 1937, cominciò a giocare a calcio nella squadra locale. Segnalato al Brescia da un osservatore, frequentò le formazioni giovanili delle “rondinelle” ed esordì nel Campionato 1955/56, in serie B, nel ruolo di centrocampista giocando 15 partite e segnando due reti. La stagione seguente lo vide esordire in serie A con i rossoblu del Bologna. Giocò poi nella Spal, nel Padova, nell’Atalanta, per approdare nel 1961 alla Lazio, dove rimase cinque anni contribuendo a riportare la squadra biancoceleste in serie A. Dopo un brutto infortunio, nel 1966 fu ceduto al Varese e ritornò protagonista facendo raggiungere la serie A anche a quella squadra. Poi, a causa delle condizioni fisiche precarie, venne ceduto al Modena ed infine alla Vis Pesaro in serie C. Ha giocato complessivamente 193 partite in serie A, nel ruolo di difensore o centrocampista, segnando 5 reti, 114 gare in serie B (4 reti) e 49 in serie C. Ha disputato anche una partita in Nazionale Under 23 nel 1959 contro la Spagna e 9 gare in Coppa Italia. Talentuoso e determinato, era conosciuto come giocatore affidabile e leale. Dai compagni di squadra era soprannominato “garibaldino”. Dopo una lunga carriera di allenatore di squadre dilettantistiche, è morto a Monte S. Pietro (Bologna) nel 2003.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Don Gatelli Amilcare

Don Gatelli Amilcare – Parroco di Roncadelle dal 1967 al 1998.

Nato a Mompiano (BS) nel 1923, entrò in seminario nel 1935. Fu ordinato sacerdote nel 1948.

Dopo una breve permanenza ad Agnosine come curato, nel 1951 divenne vicario cooperatore a Rezzato, dove si dedicò soprattutto alla formazione dei giovani, anche attraverso allestimenti teatrali e alla realizzazione dell’Oratorio.

Il 29 ottobre 1967 fece il suo ingresso ufficiale come parroco a Roncadelle.

Numerose furono le iniziative da lui avviate, rivolte principalmente all’ambito giovanile: dalla Polisportiva all’ANSPI, dai Corsi di cultura ai corsi per fidanzati, dalle riviste-spettacolo ai campi scuola, dalle sfilate di carnevale agli esercizi spirituali. Tra le opere edilizie realizzate durante il suo parrocchiato vi sono la Casa del Giovane con un Palazzetto dello Sport, il nuovo edificio per la Scuola Materna “P. Cismondi”, la Casa di Riposo “Berardi-Manzoni”, la ristrutturazione dell’Oratorio e del cinema-teatro Aurora, la sistemazione della chiesa parrocchiale.

Ha dato spazio alle realtà di volontariato già esistenti ed ha sostenuto la nascita di nuovi gruppi e associazioni: Caritas, Gruppo Missionario, Scout Agesci, Filodrammatica, Gruppi sportivi, nonché Centro Sociale, SARC, AVIS, ecc. Di formazione preconciliare e di carattere schivo e riflessivo, seppe essere dinamico e attento ai cambiamenti; fu scrupoloso nei suoi doveri ed esigente nei confronti di sé stesso e dei suoi collaboratori, ma sempre pronto a capire e a perdonare. Amava la grande letteratura, comprese le favole per l’infanzia, e i maestri del pensiero cattolico.

Nel 1997 l’Amministrazione comunale gli ha conferito la cittadinanza onoraria di Roncadelle come ringraziamento per il lavoro svolto e per il suo impegno civile e sociale. Nel 1998, raggiunti i 75 anni, ha lasciato la conduzione della parrocchia, ma è rimasto a Roncadelle, dove è spirato nel 2015.

 

 

Guaineri Scipione

 

Guaineri Scipione - Sindaco e benefattore di Roncadelle.

Nato nel 1827 dal nob. Ercole e dalla contessa Barbara Fè d’Ostiani, nel 1859 sposò la contessa Marianna Martinengo Cesaresco (1840-1900), dalla quale ebbe cinque figli. Nel 1862 ereditò dal padre le proprietà di Roncadelle: circa 400 piò di terreni con vari stabili e l’antico palazzo detto “castello”, di cui nel 1868 fece costruire l’ala nord, allora formata solo da una doppia fila di muri, da un’entrata coperta e da un vecchio granaio. Poi, nel 1874-75, presso l’ala occidentale del castello fece erigere alcune opere rurali. Tra i diritti-doveri legati al castello, vi era il giuspatronato sulla chiesa di San Bernardino con il diritto di scegliervi il parroco, al quale doveva versare un canone annuo per il mantenimento.

Il Guaineri, come i suoi predecessori, si dimostrò sempre sensibile alle esigenze della popolazione e disponibile ad accoglierne le richieste. Rimase a lungo soprintendente comunale alle scuole elementari. Fu sindaco di Roncadelle dal 1863 al 1870 e poi ancora dal 1897 al 1904. Nel 1902 cedette al Comune il terreno per realizzarvi la sede del municipio, opera resasi ormai necessaria per una popolazione di circa 1400 abitanti, con 11 dipendenti comunali ed una cronica carenza di aule scolastiche adeguate. Il nuovo edificio poté così ospitare, al piano terreno, gli uffici comunali, l’asilo infantile (realizzato anche grazie al generoso lascito di Lucia Mussetti ved. Cismondi), un refettorio con cucina e un ampio portico; mentre al piano superiore si ricavarono due aule per la scuola elementare, la sala consiliare e l’ufficio del segretario comunale.

Scipione Guaineri morì nel 1904 e venne sepolto nella tomba di famiglia al Vantiniano di Brescia. 

 

Maggi Contessa

Orsolina

Maggi Contessa Orsolina – Presidente dell’Asilo di Roncadelle e benefattrice.

Figlia del conte Onofrio Maggi di Gradella e di Clementina Kanyak, nacque a Erbusco nel 1872.

Nel 1894 sposò il nob. Ercole Guaineri e dal matrimonio nacquero sette figli.

A Roncadelle presiedette a lungo l’Asilo infantile “Pietro Cismondi” (dal 1906 al 1922 e dal 1927 al 1944), che gestì con esemplare dedizione e correttezza. Era apprezzata da tutti per la signorilità e la gentilezza del tratto, per la dolcezza del suo sorriso, per la ferma adesione ai principi cristiani, per la costante attenzione ai sofferenti e ai meno fortunati. Morì nel 1958.

 

 

 

 

Manenti Angelo

Nato e cresciuto in una famiglia contadina, diventò il primo sindaco di Roncadelle eletto a suffragio universale dopo la tragica esperienza del fascismo e della guerra. La sua lista socialcomunista ottenne infatti 976 voti contro i 495 della lista democristiana. Rivestì l’incarico di primo cittadino dall’aprile 1946 al settembre 1953 cercando di migliorare le condizioni di vita e di lavoro della popolazione locale.

Nel 1950 fece asfaltare le principali strade interne del paese e realizzò in via Roma i locali per l’ambulatorio medico, l’ufficio collocamento, lo spaccio comunale e i lavatoi pubblici. Nel 1951 fu aperta ad Antezzate una scuola elementare per i bambini della zona. Uomo semplice, onesto, sensibile, sorretto da nobili ideali, Manenti rimase contadino per tutta la vita e impegnato per il riscatto sociale dei lavoratori (nella C.G.I.L.).

È deceduto nel 1974. Due anni dopo gli fu intitolata una via del paese.

 

Dott. Navoni Giulio

Dott. Navoni Giulio – Medico condotto di Roncadelle.

Nato nel 1922 dal cav. Giuseppe e dalla N.D. Lucia Rodolfi, si iscrisse alla facoltà di Medicina e Chirurgia di Milano, ma dovette interrompere gli studi universitari durante la “Repubblica di Salò”, in quanto costretto dai tedeschi a prestare servizio presso l’Ospedale militare di Gardone Riviera. Attraverso quell’esperienza drammatica, in cui subì angherie e maltrattamenti da parte dei militari, in un contesto di grande sofferenza, a contatto con feriti gravi straziati dai combattimenti, maturò una grande sensibilità ed attenzione verso gli invalidi di guerra. Ottenuta la laurea, lavorò nel reparto di Medicina degli Spedali Civili di Brescia. Nel 1950 vinse la condotta di Roncadelle-Castelmella, che esercitò fino al 1992, stabilendo la propria residenza a Roncadelle, accanto alla casa di campagna edificata dal bisnonno Rodolfo Rodolfi. Si specializzò in Medicina Preventiva dei Lavoratori a Pavia e completò la sua preparazione medica con studi di cardiologia e radiologia. È stato animatore del Circolo culturale locale negli anni ’60 e socio fondatore dei Lions Cidneo. Oltre alla gratitudine di molti suoi assistiti, ricevette molte attestazioni e riconoscimenti per il suo impegno nell’ambito medico-assistenziale. Insignito nel 1977 dell’onorificenza di Grande Ufficiale della Repubblica, nel 1996 fu nominato Cavaliere di Gran Croce dal Presidente della Repubblica. La morte lo ha colto nel 2021 alla soglia dei cento anni.

 

 

Perani Franco

 

Perani Franco – Imprenditore innovativo.

Nato a Torbole Casaglia nel 1924, quinto figlio di Osvaldo e di Rosa Franzosi, visse qualche anno a Brescia, dove conobbe l’amata Noemi, che sposò nel 1946 e da cui ebbe quattro figli. Nel 1950 si trasferì a Roncadelle, dove aprì un’officina e si attivò per far collegare alla rete elettrica le case sparse che andavano sorgendo tra le due antiche contrade. Nel lavoro poté esprimere le sue capacità e la sua creatività, che seppe poi trasmettere ai figli. Collaborò attivamente con il parroco Amilcare Gatelli in varie iniziative, dagli spettacoli teatrali alla stampa dei biglietti augurali per i compleanni dei roncadellesi, dalla realizzazione delle Opere giovanili alla ristrutturazione dell’Oratorio, dalla sistemazione della macchina dei Tridui al restauro del campanile e delle campane, trovando sempre soluzioni ai vari problemi tecnici che si presentavano.

Il suo ingegno come artigiano e meccanico sembrava non conoscere limiti: creò una macchina capace di fare 8 fori in contemporanea su 4 piani diversi per i frontali delle Lambrette e per i ceppi dei freni, le draghe per cavare i sassi e separarli dalla ghiaia nel Mella e nelle cave del territorio, un forno per lavorare e verniciare i lampioni di illuminazione stradale usando una resistenza di costantana (lega di rame e nichel, le cui proprietà si scopriranno 30 anni dopo). Applicò l'oleodinamica in macchine da lui progettate per la lavorazione dei tubi degli sterzi delle automobili. Fra i suoi lavori vi furono anche il laboratorio di sartoria, i silos per la segatura per i falegnami, le bricchettatrici, le caldaie a segatura, gli strettoi e i forni fusori per l'alluminio.

Lavoratore instancabile e responsabile, offrì opportunità di apprendimento e di lavoro ai giovani che a lui si rivolgevano e si mostrò sempre attento alle necessità della comunità locale. È morto nel 2006 lasciando un diffuso e grato ricordo di sé.

 

Piazza Franco

Piazza Franco - Fotografo roncadellese

Nato a Roncadelle nel 1947 da Pietro e Maria Lupatini, fu operaio alla Breda, batterista nel gruppo musicale “I cavernicoli” e fotografo al Violino. Dopo il matrimonio nel 1970 con l’insegnante Renata Di Lorenzo, aprì uno studio fotografico a Brescia in via Tosio n. 15/b, cui si accedeva da un cortiletto ornato da un suggestivo e profumatissimo glicine. Qui ebbe modo di esprimere le sue capacità professionali e creative utilizzando spesso la tecnica del viraggio seppia, in cui era maestro, e l’effetto flou d’ispirazione hamiltoniana. Il ritratto era la sua passione, anche se il reportage sociale e la fotografia di viaggio lo coinvolgevano spesso, con la sua inseparabile Hasselblad Reflex.

Morì di tumore l’8 gennaio 1981 a soli 33 anni, lasciando indimenticabili ritratti della giovanissima figlia Francesca.

 

 

 

 

 

 

 

Porcellaga Pietro detto Pecino – Valente imprenditore con proprietà a Roncadelle.

Nato a Brescia intorno al 1340, rimase orfano ancora minorenne del padre Giovannino che, dopo aver investito i proventi degli allevamenti suini acquistando terreni a Roncadelle e Fiumicello, aveva aperto nel 1342 una grande macelleria in città e ottenuto l’appalto dei dazi di Roncadelle e dei “saletti” del Mella intorno al 1345. Insieme al fratello Bertolino, Pecino continuò poi ad investire nell’acquisto di terreni a Roncadelle e dintorni. Raggiunta una certa agiatezza economica, i Porcellaga proseguirono la loro ascesa sociale imparentandosi con famiglie importanti e sostenendo i nuovi signori di Brescia. Intorno al 1364 Pecino ereditò vari beni dai parenti (scomparsi forse a causa delle ricorrenti epidemie) e si caricò di tutti i doveri e le responsabilità legate alla gestione di un patrimonio considerevole. Imprenditore capace, accorto e lungimirante, si prefisse obiettivi sempre più ambiziosi. Continuò ad accrescere i possedimenti terrieri, anche acquistando da Bonifacio Ugoni una grossa azienda agricola a Roncadelle (122 piò di terreni) nel 1389, e ne incrementò il valore rendendoli produttivi e progettando una seriola che, prendendo le acque del Mella a Cobiato (ora Collebeato), potesse irrigarne la maggior parte. Nel 1385 entrò a far parte del Consiglio Generale di Brescia. Fece intraprendere gli studi in giurisprudenza al figlio primogenito Galeazzo (avuto dalla prima moglie Agnesina Palazzolo), che diventerà il capostipite del ramo Porcellaga più impegnato a livello istituzionale, mentre il figlio Antonio divenne banchiere, tesoriere del Comune di Brescia e sovrintendente della ricostituita zecca cittadina. Il figlio Marco (avuto dalla seconda moglie, Stefanina) si interessò invece delle proprietà di Roncadelle, dove edificherà il castello Porcellaga. Tipico rappresentante della borghesia produttiva del Trecento, destinata a prendere il posto dell’antica nobiltà, Pecino pose le basi per l’affermazione sociale della sua dinastia, ma ha anche il merito di aver dato, con interventi e investimenti di grande portata, un nuovo impulso allo sviluppo economico e demografico di Roncadelle, il terzo e più decisivo dopo quello della centuriazione romana e quello del monastero di S. Giulia. Pecino morì intorno al 1392. Pochi anni dopo sorse il castello di Roncadelle, intorno al quale si andò formando il paese e la nuova comunità locale.

 

Cav. Preganelli

Fausto

Cav. Preganelli Fausto – Nato a Roncadelle nel 1928, divenne un apprezzato muratore.

Nel 1970 fu tra i fondatori della sezione AVIS di Roncadelle, di cui divenne poi attivo e tenace presidente. Il suo costante e generoso impegno fu premiato dal vertiginoso aumento degli associati e delle donazioni di sangue.

Più avvezzo a fare che a dire, in molti casi preferiva eseguire lui stesso le diverse incombenze piuttosto che delegarle.

Persona semplice ed autentica, si è sempre speso nell’aiutare gli altri e fu amato da tutti per la sua grande bontà d’animo. Nel 1985 venne insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito.

Nel 1989 contribuì anche alla nascita del Servizio Ambulanza di Roncadelle. È scomparso nel 1993.

 

 

 

 

 

 

 

Dott. Ribaudo

Vincenzo

Dott. Ribaudo Vincenzo – Medico condotto a Roncadelle.

Nato a Messina nel 1903 dal 1° settembre 1950 fu titolare della condotta per il servizio medico-chirurgico nel comune di Roncadelle e di Castelmella.

È ricordato per la sua rettitudine e la grande umanità. È deceduto nel 1975 e l’anno dopo gli fu intitolata una via del paese.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cav. Dott. Rodolfi

Rodolfo

 

Cav. Dott. Rodolfi Rodolfo – Sindaco di Roncadelle e valente medico.

Nato a Bogliaco nel 1827, fu valente medico e fervente patriota.

Avviato dal padre Giulio agli studi di medicina, mentre era studente universitario a Padova nel 1848 partecipò alla difesa di Venezia dall’assedio austriaco e nel 1949 alle Dieci Giornate di Brescia.

Si distinse poi per lo zelo esemplare nell’assistenza agli ammalati e ai feriti di guerra. Promosse un Ospizio marino e una Stazione sanitaria alpina.

Si distinse per le nuove coraggiose sperimentazioni in campo medico-chirurgico e per i numerosi studi scientifici.

Fu benemerito socio dell’Ateneo di Brescia, che gli conferì la medaglia d’oro al merito filantropico.

Nel 1865 divenne primario chirurgo dell’Ospedale di Brescia e nel 1874 fu tra i fondatori della Casa di salute “Moro”, che diresse poi a lungo. Partecipò attivamente anche alla vita amministrativa della città diventando Assessore all’Igiene nel 1886 e preparando un nuovo Regolamento dei servizi sanitari.

Dal 1886 al 1891 fu sindaco di Roncadelle, dove possedeva una casa di campagna (poi chiamata “Montecitorio”), sul cui portico aveva fatto applicare grossi medaglioni raffiguranti personaggi del Risorgimento.

A Roncadelle si preoccupò di migliorare le condizioni di vita e di salute della popolazione locale, cercando in particolare di debellare il tifo e la pellagra; dotò inoltre il paese della prima illuminazione pubblica e fece innalzare il campanile della chiesa per applicarvi l’orologio pubblico. Morì a Brescia nel 1896.

 

Romanino

Romanino (Gerolamo da Romano)Famoso artista che frequentò Roncadelle.

Nato a Brescia intorno al 1485, prese il soprannome dalla cittadina di origine della sua famiglia.

Ancora giovanissimo si dedicò alla pittura e divenne presto un maestro riconosciuto del rinascimento bresciano, insieme al Moretto e al Savoldo, distinguendosi da loro per una maggiore irrequietezza religiosa e artistica e per il suo stile “antidiligente”.

Tra le sue numerose opere vi è l’affresco eseguito tra il 1525 e il 1530 nella chiesa di S. Bernardino a Roncadelle come pala d’altare dell’antico presbiterio (ora sacrestia), da dove è stato strappato nel 1960 per evitargli ulteriori deterioramenti e per essere esposto su un altare laterale della navata. Suo è anche il disegno originario della “Natività”, tela dipinta pochi anni dopo da un suo allievo e conservata nella chiesa parrocchiale di Roncadelle. In quel periodo il pittore aveva preso in locazione dai Porcellaga, che detenevano il patronato della chiesa di S. Bernardino, un “cortivo di Cobiato” con relativo brolo di circa due piò.

I Porcellaga chiamarono ancora il Romanino intorno al 1560 per fargli eseguire affreschi nel castello di Roncadelle, dei quali si sono perse le tracce.

Il Romanino contribuì così, in modo significativo, al rinascimento locale. Morì intorno al 1566.

 

Prof. Luigi Sala

Prof. Luigi Sala (Gino) – Sindaco di Roncadelle dal 1960 al 1973.

Nato a Palazzolo s/O nel 1928, frequentò l’ITIS e a 18 anni si trasferì con la famiglia a Roncadelle, dove sposò Stella Gasperi. È stato insegnante apprezzato a Brescia presso gli Artigianelli, l’Istituto “Moretto” e l’ITIS. Si è impegnato nella Democrazia Cristiana, che ha portato alla vittoria nelle elezioni comunali di Roncadelle del 1960 e poi ancora nel 1964 e nel 1970. Come sindaco, dopo aver inaugurato il nuovo edificio delle scuole elementari (voluto dalla precedente amministrazione), ha fatto costruire la Scuola Media, ha fatto asfaltare e illuminare molte strade del paese, ha fatto arrivare il metano in molte case. Inoltre ha fatto adottare un regolamento edilizio comunale e il primo Piano di Fabbricazione. Durante la sua sindacatura, a Roncadelle venne aperto il primo sportello bancario, realizzato il villaggio Marcolini, favoriti i primi insediamenti industriali, disputato un campionato di ciclismo su strada per dilettanti. Nel 1973, una lacerazione interna al partito democristiano sulla sua gestione amministrativa, lo costrinse alle dimissioni. La sua attività politica proseguì come assistente dell’on. Mario Pedini. Gini Sala amava la musica e la montagna. Molti lo ricordano come “maestro buono”, sempre disponibile ad ascoltare e a confrontarsi con tutti. Negli ultimi anni, quando le sue difficoltà fisiche ne avevano limitato la vita sociale, è stato amorevolmente assistito dai familiari, finché il Covid lo ha colpito nel 2020. È sepolto a Roncadelle.

 

Suor Sironi Brigida

Suor Sironi Brigida – Religiosa vissuta 50 anni a Roncadelle.

Nata a Monte di Rovagnate (Como) nel 1898, prima di vestire l’abito religioso si chiamava Maria Vincenza.

Nel 1923 divenne suora dell’ordine della Sacra Famiglia di Spoleto. Trasferita a Roncadelle il 4 ottobre 1934, vi trascorse il resto della sua vita. Era umile e dolce, sempre attenta ai bisogni degli altri, sempre pronta ad ascoltare e consolare. Aveva una vista difettosa e dita nodose, ma il suo sorriso e una sua carezza bastavano a rasserenare ogni bambino.

Dopo 39 anni di servizio presso la Scuola Materna “Pietro Cismondi”, in cui ebbe modo di farsi apprezzare per le sue qualità umane e cristiane, nel 1973 ricevette la cittadinanza onoraria del Comune, che intese così manifestarle “il più ampio e vivo riconoscimento per l’opera altamente educativa svolta in favore dei fanciulli di Roncadelle”.

Poi venne destinata alla Casa di Riposo “Berardi-Manzoni”, dove continuò a svolgere la sua opera con grande dedizione e discrezione. Morì nel 1985 e sulla sua sepoltura venne apposta una scritta che riassume la sua luminosa testimonianza: “E’ passata in mezzo a noi facendo del bene a tutti”. 

 

 

Spagnoli Angiolina

Spagnoli Angiolina (Lina) – Attivista e assessora di Roncadelle.

Nata nel 1935, iniziò a lavorare a dieci anni in un calzificio artigianale per aiutare la mamma, il fratello minore e il padre malato. Eletta in Consiglio comunale nel 1973, si fece promotrice dell’U.D.I. a Roncadelle e ne divenne segretaria. Nel 1977 entrò nella giunta Tobanelli come assessore ai Servizi Sociali. Fu poi anche vicesindaco e assessore all’urbanistica e all’edilizia privata. La sua grande attenzione verso le esigenze del mondo femminile, dei bisognosi e della terza età la impegnarono nella realizzazione dell’asilo nido, di alcuni monolocali e bilocali comunali e del Centro Sociale per anziani (1986), di cui fu presidente fino al 2014, anno in cui ebbe il premio Giovanni Foppoli da parte del collegio senatoriale e della Spi-CGIL di Brescia come riconoscimento per il suo impegno a favore degli anziani. È morta nel 2020.

 

 

 

 

 

 

Don Tadini Giulio

Don Tadini Giulio – parroco a Roncadelle dal 1882 al 1899

Nato nel 1839 a Verolanuova da Pietro (segretario comunale) e Antonia Gadola, compì gli studi elementari a Verolanuova e frequentò il ginnasio a Lovere. Entrato in seminario, fu ordinato sacerdote nel 1862 e rimase a lungo curato a Verolanuova, mentre il fratello minore Arcangelo ne seguì le orme. Nominato parroco a Roncadelle nel 1882, favorì lo sviluppo di nuove associazioni parrocchiali, come il Terz’Ordine francescano, la Confraternita del Sacro Cuore (cui dedicò un altare con relativa statua) e i Cinturati. Sostenne la devozione delle Quarantore, quella del Sacro Cuore (il primo venerdì di ogni mese) e quella mariana. Accolse il vescovo Corna Pellegrini in visita pastorale nel 1886, in un periodo in cui lo sviluppo industriale della periferia cittadina e la linea tramviaria Bresci-Soncino favorivano nuovi insediamenti (soprattutto operai) a Roncadelle e in cui si andava diffondendo il movimento socialista tra crescenti tensioni sociali e contrapposizioni ideologiche.

Meno intransigente del fratello Arcangelo, parroco a Botticino, don Giulio condivideva le idee concilianti e liberaleggianti del sacerdote e teologo bresciano Geremia Bonomelli (vescovo di Cremona dal 1871), che intendeva superare la frattura tra la Chiesa e lo Stato. Animato da uno spirito tranquillo e “grandemente caritativo”, don Giulio lasciò un grato ricordo di sé nella popolazione locale. Nel 1899 venne promosso arciprete ad Oriano, dove morì nel 1909. Suo fratello Arcangelo, deceduto nel 1912, è stato proclamato santo nel 2009.      

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           

      

Trainini Carmelita

 

 

 

Trainini Carmelita – Partigiana roncadellese.

Nata a Roncadelle il 25/09/1922 – deceduta a Brescia il 26/04/2003

Fin da giovanissima lavora come operaia alla Tempini di Brescia. Nell’ambiente della fabbrica avviene la sua educazione politica e inizia la sua attività antifascista. Dopo il suo licenziamento, si dedica completamente all’attività politica clandestina. Staffetta della 122’ brigata Garibaldi ed incaricata di tenere i collegamenti prima con Milano e poi con Bergamo, viene individuata ed arrestata nel settembre 1944 dall’Upi della Guardia nazionale repubblicana. Resta rinchiusa nella prigione di Canton Mombello di Brescia per circa tre mesi; poi, il 29 novembre 1944, viene trasferita nel carcere di S. Vittore a Milano, dove per un lungo periodo è gravemente ammalata. All’inizio dell’aprile 1945 viene processata e scarcerata. Si rifugia in Val Trompia fino alla liberazione. Alla fine della guerra è eletta nel Consiglio comunale di Roncadelle, lavora nella Federazione del PCI, di cui è militante e svolge un’intensa attività sindacale fino al termine degli anni Quaranta. (fonte: I gesti e i sentimenti: le donne nella resistenza bresciana – percorsi di lettura)

Riconoscimenti ed incarichi:

  • Parigiana combattente (foglio matricolare)
  • Partigiana, nome di battaglia Lita – Formazione: Divisione I° Giuseppe Verginella Brigata 122° bis Garibaldi (archivi Anpi Brescia)
  • Croce al merito di guerra per attività partigiana, conferita il 04/07/1966 (foglio matricolare)
  • Consigliera comunale di Roncadelle dal 1946 al 1951 (archivi comunali Roncadelle)
  • Nel 2022, ricorrenza del centesimo anno della nascita, con deliberazione di Consiglio comunale assunta all’unanimità le è stato intitolato il palazzo del Municipio (delibera di Consiglio Comunale n. 38 del 29/09/2022).

                                 

Dott. Treccani

Chinelli Vincenzo

Dott. Treccani Chinelli Vincenzo–Medico condotto di Roncadelle.

Nato a Brescia nel 1874, divenne medico chirurgo e nel 1901 fu assunto come medico condotto a Roncadelle, dove sposò Caterina Dusi, dalla quale ebbe due figli.

Dal 1902 al 1905 fu presidente del Consiglio d’amministrazione dell’asilo infantile “Pietro Cismondi”. Esercitò la condotta di Roncadelle e Castelmella fino al 1939 facendosi apprezzare da tutti e meritandosi l’appellativo di “medico dei poveri”. Fu anche ufficiale sanitario del patronato O.N.M.I. di Roncadelle.

Venne insignito di un attestato di benemerenza (medaglia d’oro e pergamena) dal Comune. Morì nel 1956 compianto da tutti e nel 1964 l’Amministrazione comunale gli intitolò una via del paese.

 

 

 

 

 

 

 

 Avv.Turlini Carlo

Avv. Turlini Carlo – Valente avvocato e poeta, con proprietà a Roncadelle.

Nato a Brescia nel 1904, seguì le orme del padre Giacomo (magistrato) e divenne un apprezzato avvocato penalista.

Dotato di grande sensibilità umana, che proteggeva con una scorza di ritegno e riservatezza, fu appassionato cultore della letteratura e studioso del dialetto bresciano, che utilizzava sovente, sia nelle conversazioni che nelle sue poesie, perché inteso come radice culturale dalle sfumature intraducibili e memoria riconoscibile di una appartenenza comunitaria.

Risiedeva in città, ma si rifugiava spesso nei possedimenti di famiglia a Roncadelle, nella casa di campagna in via S. Bernardino, dove compose alcune delle sue più belle poesie dialettali, come “Èl mé bröl” o “La mé campàgna”.

La sua raccolta poetica fu pubblicata nel 1951 grazie alle insistenze del libraio-editore Vittorio Gatti e ripubblicata nel 2009 a cura di tre suoi amici di vecchia data: Mino Martinazzoli, Giuseppe Frigo e Cesare Trebeschi.

È deceduto a Brescia nel 1964.

 

 

Veneziani Luigi

Veneziani Luigi – Pittore roncadellese.

Nato a Roncadelle nel 1926, collaborò con i partigiani durante la guerra di Liberazione.

Lavorò come operaio nel tubificio Togni di Brescia e divenne responsabile di reparto nello stabilimento ATB fino alla maturazione della pensione.

Coltivò sin da giovane la passione per la pittura, che perfezionò frequentando la scuola di Belle Arti e lo studio di noti pittori bresciani per carpirne i segreti e migliorare la tecnica del disegno e del colore. Manifestò le sue capacità artistiche esponendo le proprie opere in varie mostre personali e collettive, dove ottenne lusinghieri riconoscimenti, anche da parte di critici qualificati.

I suoi paesaggi (soggetto da lui preferito) appaiono soffusi in un velo di luce, che li rendono trasognati, quasi irreali. Personalità eccentrica e di schietta matrice bresciana, era affidabile e altruista, sempre disponibile a trasmettere le sue conoscenze e a dare suggerimenti a quanti coltivavano la sua stessa passione. Morì nel 2001. Pochi mesi dopo l’Amministrazione comunale di Roncadelle ha organizzato una mostra in sua memoria e diffuso un catalogo riproducente buona parte delle sue creazioni artistiche.

 

 

Don Vezzoli Carlo

Don Vezzoli Carlo – Parroco di Roncadelle dal 1944 al 1967.

Nato a S. Pancrazio di Adro nel 1901, venne ordinato sacerdote nel 1927.

Dopo essere stato curato ad Adro e a Villanuova sul Clisi, nel 1944 fu nominato parroco a Roncadelle, dove esercitò la sua guida spirituale per 23 anni realizzando numerose opere e meritandosi il titolo di arciprete.

Nell’area dell’ex-cavallerizza del castello ricavò il nuovo Oratorio maschile con cinema-teatro e una nuova casa per il curato (1945-51); fondò il corpo bandistico parrocchiale (1946); fece ripristinare le campane asportate nel 1942 per esigenze belliche (1951); fece restaurare i paramenti liturgici più preziosi (1953-66), l’antico organo (1959) e quattro dipinti della chiesa parrocchiale (1962); acquistò un’area di circa 13500 mq per una nuova chiesa sussidiaria(1963) che poi non venne edificata; presiedette l’Asilo infantile “Pietro Cismondi” dal 1961 al 1967; ricevette un generoso lascito dalla signora Maria Berardi Manzoni per istituire una Casa di Riposo per anziani (1964).

Ma il suo impegno fu particolarmente zelante nella cura delle anime e nell’aiuto concreto alle famiglie disagiate, contribuendo a superare le profonde fratture ideologiche e sociali che si erano create nella comunità locale. Severo e riservato, sensibile e intransigente, fu stimato ed amato da molti Roncadellesi, che trovarono in lui un punto di riferimento. È morto nel 1967. Dal 1978 è ricordato dalla titolazione di una via del paese.

   

 

Zinoni Giancarlo

Zinoni Giancarlo – Attivista politico e saggista.

Nato ad Azzanello (CR) nel 1927, frequentò l’Istituto “Moretto” di Brescia e collaborò con i partigiani nel 1945. Attivista comunista, fu funzionario di partito in Val Camonica nei primi anni ’50. Fu poi impiegato tecnico per venti anni alla Pirelli di Milano, dove ebbe modo di approfondire varie questioni di carattere teorico e tecnico. La sua passione per la navigazione lo stimolò a costruirsi da solo a Puegnago del Garda (dove si ritirava d’estate per eseguire lavori di falegnameria e di restauro) una barca a remi di 5 metri e poi un’altra a vela di 11 metri. Stabilitosi a Roncadelle nel 1981, fu segretario della locale sezione del P.C.I., animando la vita politica locale, spesso in funzione di coscienza critica. Ha fatto parte della Fondazione Micheletti di Brescia ed ha pubblicato alcuni saggi, come “Valcamonica 1954: ricostruzione e politica dei comunisti” (1982), “Il sistema autoritario” (1993), “Vivere il ferro: materiali per una storia della siderurgia bresciana in epoca moderna” (2003). Si è cimentato anche con la poesia: cinque sue composizioni sono state pubblicate sull’antologia poetica “Sfumature” a cura del Comune di Roncadelle (2005). “Comunista e marxista eretico” scrive P.P. Poggio “scontò le sue scelte fino a farne in qualche misura un isolato”. È morto nel 2005, mentre si stava dedicando alla stesura di nuovi saggi.

 

Contenuto aggiornato al 30 luglio 2025

Ufficio: Cultura e Sport
RONCADELLE PER I DIRITTI UMANI
Ufficio: Cultura e Sport

 

 

 

 

Lo slogan della Giornata internazionale dei diritti umani 2022 è “Dignità, libertà e giustizia per tutti”; e l’appello all’azione è #StandUp4HumanRights.

 

Nel suo Preambolo, la Dichiarazione universale dei diritti umani sottolinea che “il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo”.

 

La nostra speranza è quella di aumentare la conoscenza della Dichiarazione universale come modello fondamentale per intraprendere azioni concrete per difendere diritti umani e affrontare i problemi globali più urgenti di oggi.

 

Volker Türk, Alto Commissario dei Diritti Umani delle Nazioni Unite
 

https://standup4humanrights.org/en/
 

Ufficio: Cultura e Sport
ORARIO DI APERTURA DELLA NUOVA BIBLIOTECA COMUNALE
Ufficio: Cultura e Sport

 

Avvisiamo la cittadinanza che dal 21 Dicembre 2024 la Biblioteca civica e Bi.bliò

si sono trasferite in una unica e nuova sede presso via Togliatti 1.

La nuova biblioteca rappresenta un passo importante per il nostro Comune:

uno spazio moderno, accessibile a tutti e ricco di opportunità, dai più piccoli agli adulti.

Un progetto voluto e realizzato per offrire alla nostra comunità

un luogo di cultura, apprendimento e incontro.

 

Gli orari di apertura al pubblico della nuova Biblioteca Civica  sono i seguenti:

 

            Martedì:      14:30 - 18:00

            Mercoledì:  09:00 - 12:00

                                       14:30 - 18:00        

           Giovedì:      09:30 - 12:00

                              14:30 - 18:00

           Venerdì:     14:30 - 18:00

           Sabato:      09:00 - 12:00

          Domenica: 09:00 - 12:00

 

Vi aspettiamo per una visita!

Ufficio: Cultura e Sport
GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE - INIZIATIVE
Ufficio: Cultura e Sport

L’Amministrazione Comunale di Roncadelle, in collaborazione con la Consulta per la cittadinanza attiva, intende rinnovare anche quest’anno le iniziative legate alla Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che ricorre il 25 novembre. A tal proposito verranno organizzati degli eventi per riflettere insieme, "non dimenticare" e continuare il percorso di educazione al rispetto della persona.

 

In allegato: il dettaglio degli eventi proposti.

PRESENTAZIONE  DEL LIBRO "E' STATA LEGITTIMA DIFESA"
Ufficio: Cultura e Sport

 

Sabato 12 aprile ore 10.30, presso la sala polifunzionale
del nuovo centro bibliotecario di via Togliatti n.1 a Roncadelle,
incontro di presentazione del libro "E' stata legittima difesa" a cura dell'autore Italo Bonera.
             Un travolgente romanzo noir in cui si mescolano relazioni disfunzionali,
incomunicabilità, ossessione e violenza di genere.
Dialogherà con Irene Panighetti.

Ingresso gratuito

 

In allegato il volantino dell'iniziatiativa

 

 

Ufficio: Cultura e Sport
“A RICORDAR E RIVEDER LE STELLE” 20 E 21 MARZO 2021
Ufficio: Cultura e Sport
21 MARZO 2021 - XXVI GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE
 
Il Coordinamento Libera Brescia, il Presidio di Libera Vallecamonica “Nino e Ida Agostino” e il Gruppo OrtoLibero, nell’ambito delle iniziative promosse dall’Anpi Brescia con il Manifesto Costituente, hanno deciso di realizzare un video per celebrare la Giornata Nazionale dedicata alla Memoria e all’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che cade il 21 marzo 2021.
 
A livello nazionale è stato definito un ciclo di iniziative, denominato “A ricordar e riveder le stelle”, che si svolgerà nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 marzo in tante città italiane (https://www.libera.it/schede-1551-a_ricordare_e_riveder_le_stelle).
 
Il video, realizzato a Brescia e provincia, della durata di 50 minuti, contiene la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie da parte di rappresentanti di numerose associazioni, delle istituzioni, di magistrati, forze dell’ordine, detenuti, personalità della cultura e dello spettacolo, studenti e cittadini. Un ringraziamento sentito va a tutte le donne e gli uomini che hanno partecipato a questa testimonianza civile.
 
Il video potrà essere visto da sabato 20 marzo sul sito istituzionale del Comune di Brescia, sul canale youtube OrtoLibero e nelle stazioni della metropolitana “S. Faustino” e “Prealpino” e all’Infopoint di Brescia Mobilità di via Trieste.
 
Domenica 21 marzo dalle ore 11:00 il video sarà visibile sui profili Facebook di Libera e del Manifesto Costituente dell’ANPI e sui canali YouTube di Libera Brescia e Vallecamonica.
 
 
 
Ufficio: Cultura e Sport
COMUNICATO STAMPA "NON E' MAI TEMPO DI GUERRA!"
Ufficio: Cultura e Sport

 

L’Amministrazione comunale di Roncadelle, come parte del Coordinamento provinciale degli Enti Locali per la Pace e la Cooperazione Internazionale, è sempre attenta e presente alle iniziative destinate a promuovere la pace nel mondo.

Anche questa volta lo dimostra, firmando il comunicato stampa riportato di seguito:

 

 

Il Coordinamento provinciale degli Enti Locali per la Pace e la Cooperazione Internazionale, che riunisce ad oggi 30 amministrazioni comunali e un'unione di comuni, esprime forte preoccupazione per la tensione che si sta acuendo tra Ucraina e Russia.

 

Che ancora oggi si pensi alla guerra come strumento per risolvere le questioni internazionali dimostra quanto lavoro ci sia ancora da fare per una cultura della diplomazia, del disarmo e della pace.

Nonostante la Storia ci insegni altro, nonostante le continue giornate della memoria, del ricordo, le commemorazioni sulle barbarie vissute in passato, gli Stati ancora basano le dinamiche di relazione e di reciprocità con prove di forza e di riarmo.

 

Dietro questo approccio culturale gravissimo si nasconde anche la strapotenza dell’economia di guerra che non solo condiziona il pensiero ma condiziona la vita di moltissime persone e l’impossibilità di cambiarne direzione. Un’economia della guerra e della sicurezza poggia le basi sulla paura e sulle dinamiche di forza, mettendo in secondo piano le persone e la possibilità di creare nuove modalità di convivenza. E’ necessario costruire un’economia equa in grado di creare ponti di inclusione piuttosto che barriere di morte e di paura.


La pace in Ucraina deve passare anche attraverso il profondo cambiamento di queste logiche culturali ed economiche.


Chiediamo che l’Europa continui a svolgere con ancora più forza e determinazione un ruolo diplomatico attivo così da disinnescare questa escalation che vede nuovamente contrapposte le potenze mondiali USA - RUSSIA, riportando alla luce le diverse sfere di influenza geopolitiche.


Continueremo il nostro lavoro costante di sensibilizzazione e di promozione di azioni di pace, perché disseminando piccole pratiche quotidiane si possa sperare in un futuro migliore per tutte e tutti.

 

 

In allegato è presente il pdf del comunicato stampa.

ORARI ESTIVI BIBLIOTECA COMUNALE DAL 1 LUGLIO AL 31 AGOSTO
Ufficio: Cultura e Sport

 

Si informa la cittadinanza che dal 1 Luglio 2025 cambiano gli orari di apertura al pubblico della Biblioteca Comunale.

 

Gli orari d’apertura al pubblico dal 1 Luglio fino al 31 Agosto 2025, saranno i seguenti:

 

lunedì : Chiuso

martedì: 14.30 - 18.00
mercoledì: 9.00 - 12.00 (chiuso ad agosto)

giovedì: 9.00 - 12.00  e 14.30 - 18.00
venerdì: 
14.30 - 18.30
sabato: 9.00 - 12.00
domenica: Chiuso

 

Per informazioni: biblioteca comunale Tel. 030 2589631

email: biblioteca@comune.roncadelle.bs.it 

facebook: biblioteca di Roncadelle

instagram: biblioteca.roncadelle_bs

 

Ufficio: Segreteria

E' POSSIBILE VISIONARE IL NUMERO DI DICEMBRE 2021 DEL GIORNALE COMUNALE

 

SERENDIPITA’

Storie nascoste di semplice quotidianità e di grande valore umano.
Caro lettore e lettrice,
da questo numero del giornalino, vorremmo aprire una rubrica dedicata a “storie minori” di cittadini e cittadine che, nella quotidianità della loro vita, non hanno compiuto grandi gesti da meritarsi titoli di giornale oppure attestati al merito, ma hanno caratterizzato il loro agire su principi e valori etici, morali, civili, sociali di alto significato umano.

 

Piccole storie nascoste che meritano di essere raccontate anche nell’anonimato, storie che riempiono il cuore, che ci fanno capire che per rendere migliore il nostro tempo servono azioni quotidiane, esempi sui quali consolidare il senso di comunità aperte e solidali. Gesti di cura delle relazioni, degli affetti, delle amicizie, dell’ambiente e del proprio benessere fisico e mentale. Cura come attenzione al bisogno e allo stesso tempo impegno per porne rimedio, prendersi cura.


La rubrica è intitolata SERENDIPITA’ che rappresenta un senso di meraviglia nello scoprire cose nuove mentre cercavamo altro.

Inviare i vostri contributi al seguente indirizzo: segreteria@comune.roncadelle.bs.it

 

 

 

 

RASSEGNA UN LIBRO PER PIACERE - LUGLIO/NOVEMBRE 2023
Ufficio: Cultura e Sport

RASSEGNA LETTERARIA 2023

 

Anche quest'anno il Comune di Roncadelle partecipa alla rassegna letteraria "Un libro, per piacere!", promossa dal sistema bibliotecario Sud-Ovest Bresciano.

 

Mercoledì 18 ottobre 2023, ore 21, nell'Auditorium Scuole Medie di via Togliatti 1/B, incontro dal titolo "Brescia Adagio", ospite speciale Daniela Squassina.

 

Un appuntamento imperdibile.. vi aspettiamo numerosi!

 

Per maggiori informazioni consultare l'allegato.

 

Ufficio: Cultura e Sport
Ufficio: Ecologia e Ambiente
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE 2022 - AVVISO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
Ufficio: Segreteria

Si informa che il 15 dicembre è stato pubblicato il bando di Servizio Civile Universale 2022 da parte del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Universale.

 

Sono ammessi a svolgere il servizio civile universale, su base volontaria, senza distinzioni di sesso, i cittadini italiani, i cittadini di Paesi appartenenti all'Unione Europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età alla data della presentazione della domanda, che non abbiano riportato condanne penali e che non abbiano già svolto o stiano svolgendo il Servizio Civile Nazionale.

 

Il Comune di Roncadelle ha a disposizione n. 1 posto nel programma: "LE NUOVE PIAZZE DEL SAPERE: SERVIZIO CIVILE E BIBLIOTECHE NEI COMUNI DELLA LOMBARDIA", presso la Biblioteca comunale di Via Roma 50.

(Link utile https://www.scanci.it/notizie/dettaglio/bando-di-servizio-civile-universale-2022---scadenza-alle-ore-1400-del-10-febbraio-2023_20221215/).

Titolo del progetto: LE BIBLIOTECHE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA TRA CULTURA E SAPERE.

 

Tutti gli operatori volontari dovranno svolgere servizio 5 o 6 giorni a settimana, con una media di 25 ore settimanali.

Il progetto prevede la Certificazione delle competenze professionali ai sensi del DLGS n.13/2013, la certificazione sarà rilasciata da AnciLab s.r.l. che è soggetto titolato. Le competenze professionali che potranno essere acquisite e quindi certificate sono pertinenti al settore progettuale e alle attività svolte dagli operatori volontari.

 

Ricordiamo che gli aspiranti volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet o smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.
La domanda va presentata entro il giorno 10 febbraio 2023 alle ore 14,00. Oltre tale termine il sistema non consentirà la presentazione delle domande. Le domande trasmesse con modalità diverse non saranno prese in considerazione. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto e per un’unica sede.

 

N.B.: Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema DOL (link per presentare la domanda https://scelgoilserviziocivile.gov.it/presenta-la-domanda/).

 

1 - I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede. Per accedere alla piattaforma DOL occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2;

 

2 - I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, qualora non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo la procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

 

In allegato la guida per presentare la domanda on line e  la scheda degli elementi essenziali del progetto associato al programma di intervento di servizio civile universale

 

Per maggiori informazioni sul bando, consultare il seguente link: https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/leggi-il-bando/

 

 

 

CINEMA D'ESTATE - 13 AGOSTO 2024
Ufficio: Cultura e Sport

 

Si ricorda alla cittadinaza che martedì 13 Agosto, presso l'anfiteatro Parco delle Montagnette (Via Marconi) verrà proiettato il film:

 

- 13 Agosto "50 km all'ora"

 

INGRESSO GRATUITO.

 

Vi aspettiamo per vivere insieme una nuova estate a Roncadelle!

 

In allegato il volantino dell'evento con tutte le date e gli eventi proposti per questa edizione.

 

Ufficio: Cultura e Sport
Bando DoteComune 2025 - Roncadelle
Ufficio: Segreteria

 

Si informano gli interessati che ANCI Lombardia ha pubblicato l’avviso n. 7/2025 del 18/09/2025 di DoteComune per la selezione di tirocinanti da inserire nei Comuni della Lombardia, tra i quali anche il Comune di Roncadelle per n. 1 tirocinante da inserire nell'Area Affari Generali.

 

La “DoteComune” è un programma che prevede tirocini negli enti locali rivolto a disoccupati di età uguale o superiore ai 18 anni, residenti o domiciliati in Regione Lombardia. Non possono accedere i soggetti titolari di pensione di vecchiaia e di pensione anticipata. Possono partecipare al Programma i soggetti percettori di ammortizzatori sociali (NASPI e altre indennità). Dote Comune è organizzata e promossa da Regione Lombardia, ANCI Lombardia, AnciLab e gli enti locali aderenti.

È prevista, per un numero di ore settimanali pari a 20/25, un'indennità mensile di tirocinio di 400/500 euro; al termine dell'esperienza si potrà ottenere la certificazione delle competenze acquisite, secondo il Quadro Regionale degli Standard Professionali di Regione Lombardia.

 

Con questo bando il Comune di Roncadelle ha programmato un tirocinio per la durata di dodici mesi, decorrenti dal 21 ottobre 2025 e per un impegno medio settimanale di 20 ore da impiegare presso l'Area Affari Generali.

 

Domanda di partecipazione

La domanda, firmata dal richiedente, dovrà essere redatta utilizzando il modello dell'avviso, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello stesso e accompagnata dai documenti elencati nell'avviso stesso e andrà presentata secondo le seguenti modalità:

  1. con posta elettronica certificata (PEC) – art. 16 bis, comma 5 della Legge 28.01.2009, n. 2 – di cui è titolare l’interessato avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf, all’indirizzo: protocollo@pec.comune.roncadelle.bs.it;
  2. via mail all'indirizzo di posta elettronica istituzionale ordinaria: protocollo@comune.roncadelle.bs.it
  3. a mezzo Raccomanda A/R del servizio postale indirizzata a: COMUNE DI RONCADELLE (Bs) Via Roma n. 50 25030 Roncadelle (Bs) purchè essa arrivi all'ufficio protocollo entro la scadenza del bando (02.10.2025);
  4. consegnata a mano all’Ufficio protocollo del Comune durante gli orari d’ufficio consultabili sul sito istituzionale

Scadenza presentazione domanda: giovedì 02 Ottobre 2025

Il mancato rispetto del termine per la presentazione delle domande comporta l’esclusione dall’avviso, ma non preclude la possibilità di ripresentare la domanda in avvisi successivi.

 

I candidati che a seguito della selezione risulteranno assegnatari di un tirocinio di DoteComune e che nella domanda di partecipazione hanno dichiarato di essere disoccupati, dovranno presentare la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID).

E’ possibile presentare domanda per la partecipazione a un solo progetto e in un solo Ente ospitante.

 

I candidati che presenteranno regolare domanda di partecipazione saranno convocati per sostenere il colloquio di selezione individuale presso la sede comunalela data del colloquio sarà resa nota ai candidati in seguito tramite comunicazione telefonica o e-mail. 

La mancata presentazione al colloquio di selezione sarà considerata a tutti gli effetti una rinuncia del candidato senza che sia data alla stessa ulteriore comunicazione. I risultati della selezione saranno resi noti secondo la modalità stabilita in fase di colloquio dalla Commissione.

 

In allegato si pubblica l'avviso n. 7/2025.

 

Ulteriori informazioni possono essere richieste al numero 030-2589651 (per l'Area Affari Generali), mail: segreteria@comune.roncadelle.bs.it oppure accedendo al sito DOTECOMUNE: https://www.dotecomune.it/avvisi-per-i-comuni-2024-2025/

 

MANIFESTAZIONE DEI COMUNI ITALIANI PER LA MEMORIA CONTRO L'ODIO E IL RAZZISMO

Oggi, 10 dicembre, in occasione del 71° anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani, è stata organizzata da Anci, Ali e Upi, a Milano, la manifestazione dei comuni Italiani per la memoria contro l’odio e il razzismo.


Anci ha chiamato a partecipare tutti i sindaci d’Italia, da nord a sud, di piccoli e grandi comuni, di ogni appartenenza politica o partitica, per manifestare insieme, indossando la fascia tricolore, in segno di solidarietà alla senatrice a vita Liliana Segre, da qualche giorno costretta a vivere sotto scorta.
Oggi ci si vuole schierare dalla parte della senatrice Segre contro l’odio e il razzismo, coltivando la memoria dell’antifascismo e della lotta contro tutti i totalitarismi, promuovendo una cultura di pace che condanna incitamenti all’odio.
Il Comune di Roncadelle aderisce alla “Rete dei comuni per la memoria, contro l’odio e il razzismo” e il nostro sindaco Damiano Spada oggi è presente a Milano per difendere il tricolore nel rispetto della pace e della democrazia, contro ogni forma di violenza e sopraffazione.

Ufficio: Cultura e Sport
Ufficio: Cultura e Sport
GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA - 22 marzo
Ufficio: Cultura e Sport

La Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), è celebrata in tutto il mondo ogni 22 marzo con lo scopo di richiamare l’attenzione pubblica sull’importanza della risorsa acqua e di promuovere un suo consumo più responsabile e consapevole.

 

Obiettivo centrale è quello sostenere il raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) 6: acqua e servizi igienico-sanitari per tutti entro il 2030.

 

Il tema della Giornata mondiale dell’acqua 2021 è “valuing water”.

Il valore dell’acqua è molto più del suo prezzo: l’acqua ha un valore enorme e complesso per il cibo, la cultura, la salute, l’istruzione, l’economia e l’integrità dell’ambiente naturale.

 

Oggi, lunedì 22 marzo, alle ore 18.30 si terrà un dibattito online su Zoom intitolato "Il futuro dell'acqua non è in borsa". Il dibattito sarà visibile in streaming sulla pagina facebook @acquabenecomune.

 

Questa giornata è un'occasione di mobilitazione. Come ci spiegerà in questa intervista il professor Pedro Arrojo-Agudo, Relatore speciale delle Nazioni Unite sul tema, il diritto umano all’acqua è in crisi. A livello globale sta crescendo infatti il ricorso a forme di privatizzazione, dove l’acqua è trattata come un business, un semplice bene economico, una commodity da scambiare, quotata in Borsa. L'Italia - e in particolare il "modello" delle grandi multi-utility - non è immune

 

La  Giornata sarà celebrata in un evento online al quale è prevista la partecipazione di FAO, UNESCO, IFAD e MAECI e per l’Agenzia parteciperanno l’Ufficio V (Ambiente e uso del territorio) e l’Ufficio VI  (Sviluppo rurale e sicurezza alimentare).

Nel corso della manifestazione online sarà presentato il World Water Development Report 2021 (WWDR), redatto e curato dall’UNESCO, con particolare riferimento al World Water Assessment Programme (WWAP).

 

Maggiori informazioni sono presenti nell'allegato.