BANDA MUSICALE

Lunedì, 14 Luglio, 2025 - 15:15
Ufficio: 
Cultura e Sport
Data pubblicazione: 
Lunedì, 14 Luglio, 2025
Area Tematica: 

La Banda è una piccola comunità e una palestra di vita, che a Roncadelle ha saputo farsi apprezzare da tutti per l’impegno gratuito dei suoi componenti e per aver dimostrato costantemente la sua vitalità e il suo saper “stare a tempo con i tempi”.

 

Nel 1901 venne istituito in parrocchia un “concerto musicale” patrocinato dalla Società Cattolica Operaia per diffondere l’interesse verso la musica e insegnare ai giovani l’uso di strumenti musicali.

Era il primo gruppo musicale nato a Roncadelle, che durò alcuni anni col sostegno del parroco don G. Battista Moricchia.

Un vero e proprio corpo bandistico parrocchiale nacque subito dopo la guerra del 1940-45, fermamente voluto da don Carlo Vezzoli (parroco a Roncadelle dal 1944 al 1967) sia per solennizzare alcune funzioni sacre e per accompagnare e rallegrare le feste della comunità, sia per offrire ai giovani l’opportunità di imparare ad usare strumenti musicali. Da una sua annotazione, risulta che il “Corpo musicale di Roncadelle” venne fondato il 1° dicembre 1945.

Erano tempi di grande difficoltà economica. I primi strumenti musicali vennero prestati dalla Banda di Villanuova sul Clisi (dove don Carlo era stato Curato) e restituiti man mano che ne venivano acquistati di nuovi. Lo stesso parroco fece da primo istruttore, insieme a Luigi Simoncelli (Bigio), che suonava l’organo in chiesa e che venne definito “già esperto musicante” dal parroco.

La Banda parrocchiale, fondata ufficialmente con proprio Statuto il 26 novembre 1946, venne quindi affidata alla direzione del M° Francesco Montagnini da Urago Mella, diplomato all’Istituto “Venturi” di Brescia e grande intenditore di musica lirica, nonché autore di pregevoli trascrizioni per organico bandistico. Con umiltà e grande impegno egli diresse la banda per ben 40 anni.

Il vessillo adottato, raffigurante una lira musicale contornata da due rami di alloro incrociati e recante il motto “ars et labor”, venne disegnato dal giovane Luigi Sala (futuro sindaco di Roncadelle) e ricamato da suor Geltrude Capobianco (che insegnava ricamo alle ragazze della parrocchia). E venne benedetto da mons. Mazzini il 28 settembre 1947, in occasione della festa di S. Luigi, che si celebrava alla fine di settembre, dopo alcune settimane di preparazione ed un “triduo” di preghiera e riflessione con un padre predicatore, con la s. Messa, i giochi all’Oratorio e una “recita” della Filodrammatica.

Il primo concerto della Banda fu eseguito a Natale del 1947, in occasione dell’inaugurazione del cinema-teatro “Aurora”, allora turbata dal furto della macchina cinematografica appena acquistata.

Il gruppo iniziale, composto da 32 elementi, aveva come divisa solo il cappello. La sede era la sala parrocchiale della Canonica, dove la Banda si è esercitata per 50 anni. Tra i veterani della Banda sono da ricordare, oltre a Luigi Simoncelli, anche Francesco Manenti (Cichino), clarinetto solista e infaticabile istruttore dei giovani allievi, Tiziano Manerba, i fratelli Pierino e Gino Mafezzoni, i fratelli Malacchini, il trombettista Giancarlo Bosio e naturalmente Piero Navoni, organista della parrocchia dal 1958 e poi anche direttore della scuola di canto.

Le entrate della Banda provenivano dalle offerte della popolazione, raccolte per le vie del paese alla fine di ogni anno, e dai compensi per i servizi prestati. Tradizionalmente la Banda offre alla comunità locale un concerto a Natale, cui si è aggiunto poi un concerto in maggio per la festa del S. Patrono. Normalmente accompagna processioni religiose e cortei celebrativi, nonché alcuni funerali. E viene chiamata spesso anche in altri paesi della provincia. Oltre ai titolari (ora circa 30), la Banda ha sempre avuto un buon numero di allievi. Ed è passata da una generazione all’altra, non senza qualche conflitto, che l’ha aiutata a crescere. Per alcuni anni (dal 1984) è stata accompagnata nelle sfilate da un gruppo di majorettes in divisa bianca e azzurra.

Nel 1986, in un commovente passaggio di consegne avvenuto in occasione del 40° di fondazione, la direzione fu assunta dal M° Piero Navoni, che ebbe il grande merito di “traghettare” la Banda verso un repertorio più moderno, fatto di composizioni originali per banda e di arrangiamenti di colonne sonore. Egli diresse la Banda per dieci anni lasciando traccia della sua sensibilità musicale e di un composto stile direttivo. Nel 1992 venne istituita la scuola allievi “Vieni alla Banda” con attività teoriche e pratiche, avvalendosi della collaborazione di insegnanti diplomati al Conservatorio.

Nel 1997 la sede è stata trasferita nel complesso delle Opere Giovanili (v.) realizzate da don Amilcare Gatelli; la direzione è passata allora a Domenico Coradi e poi, dal gennaio 2000, a Ruggero Bosio, cresciuto nella Banda, che ha proposto brani non facili, eseguiti grazie all’esperienza maturata e all’alto livello di preparazione raggiunto dai concertisti.

Dal 2007 la Banda è stata diretta dal M° Emanuele Sartorelli, poi sostituito da Emanuele Cicinato e, dal 2011, dalla flautista Valentina Mantovani. In quegli anni è stata costituito il gruppo di musica di insieme riservato agli allievi, sfociato poi nell’esperienza della banda giovanile, che i ragazzi stessi hanno scelto di denominare “FaRe La Band”, con un gioco di parole che evoca alcune note musicali.

Dopo un periodo di collaborazione con il M° Marta Lecchi, poi ritiratasi in seguito alla maternità, dal 2024 la direzione è affidata al M° Davide Sottini.