Privilegi

Gli abitanti di Roncadelle vennero esentati da ogni onere relativo ai dazi del pane, del vino, delle carni, della macinazione, dell'imbottato e derivati, nonché da qualsiasi tassa e onere reale o personale, ordinario o straordinario, che potesse essere imposto dal Comune di Brescia o da qualsiasi funzionario comunale o distrettuale; vennero inoltre esentati dalla gravosa imposta del sale. 

I privilegi concessi a Roncadelle, che comprendevano anche l'immunità dalle contribuzioni militari e dalle riparazioni di pubblico interesse, erano giustificati dalla volontà di favorire un rapido sviluppo economico e demografico della zona. Anche se messe più volte in discussione dai dazieri, le esenzioni concesse a Roncadelle nel 1386 furono ripetutamente confermate dalle autorità bresciane e venete per circa quattro secoli e influirono positivamente sull'economia locale.

Data pubblicazione: 
Venerdì, 27 Marzo, 2015