Osteria

L'osteria di Roncadelle è documentata dalla prima metà del '400, quando era già di proprietà dei Porcellaga, ma con ogni probabilità la sua origine è più antica ed è da mettere in relazione (sia per la sua funzione che per l'ubicazione) con l'hospitium medievale che il monastero di S. Giulia possedeva, per fornire accoglienza e assistenza ai viandanti, "presso il transito del Mella", ossia nelle vicinanze del guado abitualmente utilizzato per attraversare il fiume. 

La sua importanza per lo sviluppo della zona fu tale che il nucleo abitato sorto nei dintorni venne chiamato "Contrada dell'Osteria" per tutta la durata del dominio veneto. 

L'osteria era posta a nord della strada di Orzinuovi e ad ovest della via che conduceva al castello di Roncadelle: corrisponde all'attuale casa Gasperi-Miglioli ai civici nn. 5-7 di via P. Cismondi. Nel '500 si presentava come un solido edificio ad angolo, preceduto da un largo spiazzo aperto sul crocevia. L'ala nord dell'edificio, parallela alla strada di Orzinuovi, comprendeva alcuni locali al pianterreno, preceduti da un largo portico a quattro voltoni, e alcuni alloggi al piano superiore collegati ad una "loggia" sopra il portico. L'ala ovest, parallela alla via che immette in Roncadelle, era costituita da un grande ambiente rettangolare lungo 12 m. e largo 7, col soffitto formato da sei volte a crociera sorretto al centro da due antiche colonne, adibito in parte a stalla per i cavalli e in parte a cantina e sormontato da un vasto fienile. 

Attrezzata per fornire alloggio e ristoro a persone ed animali in transito sull'importante strada di Orzinuovi e punto di ritrovo per gli abitanti di Roncadelle, l'osteria costituì un centro di interessi considerevoli, sia per il profitto che poteva dare, sia per il potere che la figura dell'oste andò assumendo a Roncadelle. 

Insieme all'osteria venivano affittati il "pistrino" (forneria) e la "becharia" (macelleria) e l'oste vendeva vino, pane e carne senza pagare dazi. L'osteria era anzi utilizzata anche per la riscossione dei dazi sulle merci che transitavano sul territorio di Roncadelle, una funzione istituzionale che consentiva agli uomini dei Porcellaga di fermare e controllare qualsiasi trasporto.

L'osteria godette del diritto di esclusiva su tutto il territorio locale fino alla fine del '700. Togliendole tale privilegio, decadde rapidamente.

Data pubblicazione: 
Venerdì, 27 Marzo, 2015