MANUTENZIONE VERDE - POTATURE E PIANTUMAZIONI

In questi giorni si stanno effettuando nel nostro territorio numerosi interventi di tipo manutentivo sul patrimonio arboreo. L’amministrazione, infatti, ha dato incaricato al Dott. Bara, agronomo di grande esperienza e professionalità, di eseguire sopralluoghi nei parchi e verificare lo stato di salute degli alberi presenti. L'indagine ha appurato la necessità di abbattere alcune piante potenzialmente pericolose per le persone che transitano nei nostri parchi, altre invece perché non permettono un normale sviluppo delle alberature vicine in quanto posizionate in spazi troppo ristretti per il normale sviluppo della specie di appartenenza.

Saranno una decina gli alberi che verranno spiantati: alcuni pini marittimi di via Gramsci, un paio di cipressi collocati nelle vicinanze del centro polivalente ed altri situati in altre vie e parchi di Roncadelle. Oltre a questi saremo costretti ad abbattere una decina di piante in via Roma nella zona antistante il Municipio per poter procedere alla riqualificazione di quel tratto di marcipiede ora pericoloso.

L’amministrazione comunale, pur consapevole che il taglio di alberi, a prescindere dalle ragioni sottese, è fonte di aprioristica contrarietà da parte di alcuni, vuole rassicurare tutti i cittadini che gli interventi sorpradescritti non sono frutto di capricci o “voglia di cementificazione”, ma sono il necessario espletamento di una corretta e periodica necessaria manutenzione del verde pubblico.

Verranno effettuate, inoltre, sempre su segnalazione dell’agronomo incaricato, più di duecento interventi di potatura che consentiranno alle piante di svilupparsi in maniera più armonica ed alla cittadinanza di poter fruire in modo più sicuro e piacevole i viali ed i parchi pubblici.

Verranno inoltre messe a dimora cinquantadue nuove piante in vari spazi: nel parco di via Terracini, in quello di via Di Vittorio, nel parco Cono Ottico, nel parco Montagnette, nel parcheggio di piazza Nikolajewka ed in via Canossi a fianco della zona artigianale.

Questa ci sembra la migliore risposta agl ingiustificati timori di "cementificazione" del territorio a scapito delle nostre aree verdi attrezzate, che ricordiamo nuovamente, sono in percentuale tra le più estese della provincia bresciana.