Il Gandovere

Il Gandovere, dall'etimo vagamente celtico, è un torrente che si forma da tre sorgenti (Martignago di Ome, Valle di Ome e Foina di Monticelli Brusati), bagna i territori di Rodengo e Castegnato, confluisce in parte nel Mandolossa proveniente da Gussago, attraversa i territori di Roncadelle e Castelmella per sfociare poi nel Mella presso Azzano. 

Il suo nome (Candubrium) è riportato anche su documenti medievali. In passato il suo corso era accompagnato e protetto da fasce boschive e le sue acque venivano utilizzate sia per irrigare i campi circostanti che per attivare vari mulini: anche il vecchio mulino di Roncadelle, documentato dal 1409, era attivato dalle sue acque. 

Causando alcuni problemi con le sue piene improvvise, che inondavano periodicamente le terre e le strade limitrofe, soprattutto nei pressi della località Mandolossa, il Gandovere richiese costanti lavori di arginatura e le sue acque furono poi fatte confluire in parte nel più tranquillo corso del Mandolossa. Per questo motivo, a Roncadelle il Mandolossa viene chiamato, a tratti, anche Gandovere; mentre un altro ramo del torrente scorre più ad ovest (cascina Fedrisa) come "fosso Gandovere". 

Per il recupero del corso d'acqua, dopo il devastante abbandono degli ultimi decenni, è ora prevista la creazione di un Parco fluviale ad opera dei comuni interessati.

Data pubblicazione: 
Venerdì, 27 Marzo, 2015