Archivio
Mar, 31/03/2015
- Segreteria
Viene pubblicato qui di seguito il Piano di Razionalizzazione delle Società partecipate di cui all'art. 1 comma 612 della Legge 190/2014 (Legge di Stabilità 2015) approvato con decreto sindacale in data 30.03.2015.
Mar, 31/03/2015
- Segreteria
Viene pubblicato qui di seguito il Piano di Razionalizzazione delle Società partecipate di cui all'art. 1 comma 612 della Legge 190/2014 (Legge di Stabilità 2015) approvato con decreto sindacale in data 30.03.2015.
Ven, 27/03/2015
La principale confraternita di Roncadelle, chiamata "Scuola del SS. Sacramento o del Corpus Domini", venne fondata prima del 7 agosto 1541, come si deduce da un'annotazione scritta sul testo della Regola conservata presso la Biblioteca Queriniana di Brescia. Sorta per affermare e diffondere il culto eucaristico nel periodo in cui la Riforma protestante ne contestava il fondamento, la confraternita mirò essenzialmente ad una profonda riforma personale. Ai suoi iscritti essa chiedeva alcuni...
Ven, 27/03/2015
Sui più antichi documenti che ne parlano, a partire dal sec. XI, Roncadelle è citata come Runkethelle, Ronkethellis, Ronchatellis o simili, con modeste varianti lessicali. Vi èun evidente richiamo al "ronco" o all'atto del "runcare", un termine piuttosto diffuso nella toponomastica dell'Italia Settentrionale: una ventina di comuni e centinaia di località minori vi si richiamano esplicitamente; nella sola provincia bresciana lo studioso Arnaldo Gnaga aveva identificato nel 1936 una sessantina di...
Ven, 27/03/2015
Oltre all'antica chiesetta di S. Giulia, eretta probabilmente nei pressi del vecchio mulino e documentata dal 1306, vennero realizzati a Roncadelle, tra il '500 e il '700, ben sette altri luoghi di preghiera (oratori) nei vari nuclei abitati del territorio: la chiesetta di S. Rocco a Villa Nuova, S. Francesco (poi S. Margherita) alla Fedrisa, S. Antonio (poi Sacro Cuore di Maria) ad Antezzate, S. Giulia nel cascinale omonimo, Ognissanti al Savoldo, l'Epifania (poi B. V. Maria) nel castello, S....
Ven, 27/03/2015
La colonizzazione romana della pianura Padana avvenne anche attraverso la centuriatio, ossia la suddivisione del territorio in appezzamenti regolari, che nella pianura occidentale bresciana misuravano 20 actus (ossia 712 m.) per il lato nord-sud chiamato "cardine" e circa 22 actus (780 m.) per il lato est-ovest chiamato "decumano". Tali riquadri venivano a loro volta suddivisi in appezzamenti più piccoli, poi delimitati dal regolare tracciato di stradine, fossati e filari di alberi, per essere...
Ven, 27/03/2015
Dopo l'unità d'Italia, la gestione amministrativa del comune venne affidata ad un sindaco e ad una giunta municipale eletti dai cittadini con diritto di voto.Il primo sindaco fu Gian Battista Fanti, cui seguirono Scipione Guaineri (1863-70), Francesco Berardi (1871-84), Francesco Vecchi (f.f. 1885), Rodolfo Rodolfi (1886-91), Luigi Fantoni (f.f. 1892-94), Giovanni Tagliaferri (1895-96), Scipione Guaineri (1897-1904), Giovanni Dusi (1904-20), Giacomo Trainini (1920-21), Angelo Civettini (1921-22...